Rude heart || BELLARKE

Capitolo 9-rischi

Jasper
Sono due giorni che Bellamy è qui,cinque giorni che ci hanno rinchiusi nel nostro dormitorio: siamo prigionieri. Ma io e Monty abbiamo un modo per uscire da qui,solo per poco tempo; Monty,con l'aiuto di qualche congegno di sua invenzione, riesce a disabilitare le telecamere nel corridoio per 15 minuti...in questo modo possiamo uscire attraverso il condotto dell'aria senza che nessuno ci veda. Ho pensato di scappare...ma 15 minuti sono troppi pochi e noi siamo 54. È grazie a questa ingegnosa trovata di Monty che ho incontrato Bellamy ieri...insieme stiamo elaborando un piano migliore. Lui e Monty hanno installato la radio con le indicazione che Raven ha dato a Bellamy,adesso siamo collegati con Clarke e con il campo: so che ci aiuteranno a scappare. Il problema è che anche se scappassimo dal condotto,le telecamere si riattiverebbero automaticamente dopo pochi minuti...è impossibile. Stiamo pensando a come fare...come fare...mi viene un'idea, devo trovare Monty e Miller. Corro verso le loro brandine, Monty è seduto con un congegno sulle ginocchia e un taccuino tra le mani, mentre Miller è steso sul suo letto e fissa il soffitto. "Ho trovato" dico. Monty alza lo sguardo dal taccuino e mi scruta il volto. "Sentiamo" dice Miller,come se non avesse più speranza. "Avremo bisogno di Bellamy e di te e del tuo piccolo cervello" dico scompigliando i capelli del mio migliore amico. Il mio piano è semplice: Monty dovrà potenziare il suo congegno come aveva in programma di fare già da tempo..ma per farlo ha bisogno di un pezzo che si trova nell'ufficio di Tork il capo della sicurezza della montagna. Qui entra in gioco Bellamy: solo lui può prendere il pezzo che serve a Monty. Spiego tutto ai miei compagni e loro sembrano d'accordo con me anche se Miller è poco fiducioso. In quel momento entra Bellamy,sembra allarmato. "Abbiamo un problema" dice venendo verso di noi. "Noi invece abbiamo un piano" dico io. "Dovrà aspettare...il problema è .." Bellamy sta per aprire bocca ma gli altoparlanti lo interrompono:*ATTENZIONE: C'È UN INFILTRATO TRA NOI,HA UCCISO UNA GUARDIA E FINGE DI ESSERLO ADESSO. CHIUNQUE LO VEDA O LO
NASCONDA È PREGATO DI PORTARLO DA TORK*. "Ecco il problema" dice ironicamente Miller; Bellamy gli lancia un'occhiataccia come se volesse fulminarlo. "Qual è il vostro piano? Dobbiamo fare in fretta" dice l'infiltrato . Prendo la parola e gli spiego tutto,sembra d'accordo ma sa che è rischioso. "Come farai ad andare da Tork?" Chiede Monty. Nessuno parla fino a quando non sentiamo dei rumori provenire dall'esterno. "Sono loro!" Grida qualcuno,Bellamy deve nascondersi. L'infiltrato corre dietro l'armadio e la porta si spalanca,entra la malefica dottoressa Sing e alcuni suoi uomini in tuta ed è in questo momento che mi viene un'idea,un'altra. "Prendete lei" dice la donna indicando una delle tre ragazze alla mia destra. "NO!NOOO" urla e scalcia la prescelta,le sue amiche piangono disperate. Non posso fare niente e mi sento male,vorrei mettere le mie mani attorno alla gola di quella donna. Lo vorrei così tanto.Lei lancia un sorriso maligno e esce dalla stanza seguita dagli uomini che tengono con una presa salda la ragazza che si dimena. "Bell puoi uscire" dice Monty. Siamo tutti sconvolti,ma io ho un'idea. "So come farti entrare" dico guardando Bellamy.

Octavia
Mio fratello è nel bel mezzo di una missione suicida e il mio fidanzato non è ancora tornato...dovrebbe già essere qui. Sono preoccupata. Sono tutti preoccupati al campo: Raven sta lavorando a non so quale invenzione geniale,Clarke discute di piani di guerra con Marcus e Abby,i guerrieri terrestri si allenano, persino Murphy si sta rendendo utile aiutando Raven. Io sono bloccata,non riesco a fare nulla. Vedo un continuo movimento attorno a me,riesco a percepire la rotazione terrestre...è una sensazione orribile. Non riesco a mangiare, né a dormire, né a lavorare, penso soltanto. Sto pensando a Bell,cosa starà facendo? Non comunica con noi da ieri,l'avranno scoperto? Ansia. E poi penso a Lincoln,perché diavolo non è tornato? Se l'hanno preso? Non posso pensare ad una cosa del genere...Lincoln è forte e ce la farà. Vorrei davvero essere convinta di questa cosa. "Eccoti finalmente" è Clarke che arriva alle mie spalle. "Sono qui" dico senza voltarmi. "Non sei qui. Dove sei O?" Vorrei tanto che sbagliasse ma purtroppo è vero: non sono qui. Dove sono? Sono con Bell,con Lincoln o addirittura con Jasper; ho pensato spesso anche a lui. "Non lo so...ma vorrei essere qui Clarke. Vorrei rendermi utile,ma non riesco a reagire" ammetto. La mia amica mi mette una mano sulla spalla e dice "O ma tu sei utile! Lo sei stata sin dall'inizio...se non fosse per te i terrestri non ci avrebbero mai ascoltati. Te la meriti questa pausa." Vorrei darle ragione. Mentre sto per dire qualcosa sento delle urla; io e Clarke corriamo verso il cancello, da dove proveniva il tumulto e vediamo. "Non aprite" ordina Clarke con un filo di voce. Davanti al cancello c'è qualcuno che conosco bene,ma che adesso non riconosco più...