Capitolo 33-il buio

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Monty
Il cielo è scuro,riusciamo a scorgerlo da un piccolo finestrino che c'è in alto a destra nella nostra cella e così Bellamy dice "È ora ragazzi." Il piano è organizzato: io andrò vicino alla porta e chiamerò le guardie mentre gli altri fingeranno di essere in disaccordo con me, poi li attaccheremo, poi scapperemo; a quel punto ci divideremo: Raven e Murphy in laboratorio,io,Bellamy,Jasper e Octavia usciremo fuori dove aspetteremo quei due e andremo a cercare Clarke. Mi avvio alla porta mentre Jasper mi guarda annuendo. Me la sto facendo addosso. "Voglio parlare con Abby!" Grido. "Guardie! Voglio parlare con il cancelliere!" Vedo due guardie avvicinarsi e faccio segno agli altri con la mano; aprono la porta. "Che vuoi ragazzo?" "Parlare con Abby, le dirò ciò che vuole sapere" le guardie stanno per scortarmi fuori quando Bellamy e Murphy si fiondano letteralmente su di loro ed io sgattaiolo via dalla loro stretta. La lotta dura poco e le guardie restano a terra,entrambe hanno perso i sensi. "Adesso abbiamo pochi minuti,veloci!" Dice Bellamy,lui sì che ha l'aria da leader. Raven e il suo ragazzo corrono verso il laboratorio mentre noi usciamo dal retro. "È stato facile!" Dice Jasper con quella sua solita aria da immaturo che non si cura del minimo pericolo. "Jasper come fai ad essere sempre così allegro?" Chiede Octavia. "Cerco di vedere il lato potivo" dice. "Già.." Ammetto pensando a tutte le volte in cui Jasper l'ha fatto. "Adesso che facciamo?" Chiedo. "Adesso aspettiamo.." Risponde Bellamy osservando il campo.

Murphy
Corriamo,corriamo talmente forte che mi manca l'aria; arriviamo finalmente al laboratorio e Raven inserisce velocemente il codice d'accesso. "È qui" dice cercando di aprire un cassetto chiuso a chiave. Sento dei rumori: passi e alcune voci. "Sbrigati Raven" dico osservando la porta; "ci sto provando,non trovo la chiave!" Altri passi che sono sempre più vicini. "Raven.." Finalmente uno scatto e il cassetto si apre. "Eccola". La prende e la infila nella tasca del giubbotto di pelle che indossa; usciamo dalla porta ed io mi guardo intorno: via libera. Corriamo lungo il corridoio e pare non esserci nessuno, svoltiamo l'angolo e mi blocco all'istante,tagliando la strada a Raven che mi sbatte contro. "Non muoverti" dico. Ci sono degli uomini nell'altro corridoio. "Torniamo indietro" sussurro. Mentre ci giriamo per cambiare strada qualcosa cade dalla tasca del mio jeans: un ciondolo che mi ha regalato Raven. Le guardie vengono subito nella nostra direzione. "Corri!" Così cominciamo a correre con le guardie alle calcagna,lei davanti a me. Usciamo dalla struttura e pochi metri ci separano dal cancello che stranamente non è sorvegliato. Ci siamo quasi...quando inciampo in un sasso e le guardie mi prendono. Raven si volta di scatto fermandosi per qualche secondo; "muoviti Raven! Corri! Corri!" Mi fissa ancora per qualche secondo me poi le guardie finiscono con me e si dirigono verso di lei "Va! Scappa!" Si volta e corre,corre veloce e esce dal cancello...le guardie tentano di prenderla ma lei è troppo veloce e la sua sagoma si perde subito tra gli alberi. Io mi ritrovo ammanettato. Stanno per riportarmi in cella quando arriva Abby "lasciatelo,me ne occupo io" la fisso negli occhi. Le guardie mi lasciano immediatamente "seguimi". Andiamo in una stanza e ci sediamo attorno ad un tavolo,c'è anche Marcus. "Dove sono andati gli altri? Da Clarke?" "Non lo so" "ti prego Jhon...mia figlia è sparita e adesso anche i suoi amici...aiutami a trovarla" "non posso cancelliere" "Jhon,se parlerai non terremo conto dell'aggressione alle guardie" dice Marcus. "Mi dispiace signor Kane,ma io non parlerò" "se non parli,sarò costretto ad utilizzare le maniere forti". "Lo faccia signor Kane" così Marcus si avvicina e mi colpisce in faccia con un pugno. "Dovrà fare di meglio di così" e mi colpisce ancora e ancora. Comincio a sentire il dolore pervadere il mio corpo.Adesso sono un po stordito e mi sembra di stare sanguinando; il naso e il sopracciglio sinistro mi fanno un male cane. Dannata la mia boccaccia! "Jhon,non capisci che potremmo aiutarvi? Se solo mi dicessi dove si trova mia figlia" "Abby,tua figlia ti ha parlato del problema ma tu hai sottovalutato la situazione!" Sbotto. "Si trova da Lexa?!" Dice alla fine. "Non ho detto questo" rilancio. Marcus mi colpisce ancora "Parla dannazione!Adesso basta giochetti! Dicci dove sono gli altri" mi intima mentre non smette di colpirmi il volto. "Stanno facendo quello che non avete fatto voi: proteggere il nostro popolo" "che intendi?" Mi chiede Abby "siete interessati solo alle vostre questioni del cazzo! Qua ci hanno minacciato e voi ve ne siete sbattuti" dicendo questo cerco di alzarmi ma ricado sulla sedia,non ho più forze. "Come osi accusarci di menefreghismo!" Dice Kane riavvicinandosi a me per colpirmi,mi copro il viso con le mani...non ne posso più "no! Fermati Marcus,ha ragione. Non ho ascoltato mia figlia...l'ho costretta a fare questo; dobbiamo andare da lei". Non ricordo bene cosa sia successo dopo,mi sento la testa leggera come una piuma e le gambe molli come il budino mentre qualcuno mi scorta fuori dalla stanza...da quanto non mangio un buon budino...sto delirando e il sangue che scorre mi annebbia la vista: davanti agli occhi ho il volto di Raven. Corri,corri veloce...nessuno riuscirà a prenderti,perché tu sei troppo veloce ed ho paura che sfuggirai; poi il buio.

Spazio autrice
Che ne pensate del carattere che ho voluto dare a Murphy?! Io lo adoro e volevo renderlo ancora più adorabile...ci sono riuscita?! Povero piccolo,Marcus era davvero incazzato xD Fatemi sapere che ne pensate!! Love uuuu

Rude heart || BELLARKEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora