Capitolo 34-il verso sbagliato

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Clarke
La mia cella è scura e umida,ho freddo e ho molta sete; penso che la nottata sia passata anche se l'oscurità della stanza mi ha fatto perdere la cognizione del tempo. Ho dormito qualche ora ma gli incubi mi svegliavano continuamente,vedo Bellamy sanguinante che corre verso di me ma io sono bloccata e non posso aiutarlo; poi vedo Finn che mi accoltella al torace,sento dolore....e lui urla dicendomi cose orribili. Alla fine vedo Jaha che tortura mia madre,sono dietro una cella di vetro infrangibile e la colpisco con tutte le mie forze....grido ma nessuno mi sente. Quando qualcuno entra nella cella non riesco a distinguere ciò che è vero da ciò che è falso...questa però è una vera guardia. Mi lascio trascinare fuori e il sole mi colpisce gli occhi come se fosse una luce insopportabile per me,mi brucia tutto il corpo. Mi porta nella tenda di Lexa dove cado sulle ginocchia senza forze. "Ho sete" sussurro. "Datele dell'acqua". Mentre bevo in maniera quasi animalesca, nella tenda entrano i due uomini...mi blocco immediatamente. "Vi ho fatti venire per spiegare a Clarke quello che succederà a breve" non capisco cosa intende. "Che ci fai tu qui?" Domando a Jaha con sdegno ma lui non mi risponde; Wallace prende la parola "smettila di far finta di non capire, sai bene perché siamo tutti qui" poi Jaha prende la parola "Clarke,tu sei la causa di quello che mi rende infelice,la causa dei miei incubi...la causa del pericolo che incombe sul nostro popolo" "io ho fatto ciò che ho fatto per proteggere tutti!" "No,tu l'hai fatto perché sei una ragazzina viziata che ha avuto un minimo di importanza" le sue parole mi feriscono,non pensavo che pensasse questo di me...se non fosse l'unico a pensare queste cose? "Adesso basta. Non voglio iniziare una discussione infinita; sei qui perché devi sapere" "cosa devo sapere Lexa?" "Devi sapere che io e questi due uomini abbiamo un accordo che riguarda il vostro popolo. Jaha ha deciso di far andare via la gente del cielo per cercare una nuova 'casa' e mi ha convinto siccome ha accettato le mie condizioni" "quali condizioni?" "Volevo qualcosa in cambio. Se solo tu avessi accettato prima Clarke...mi hai costretta tu a farlo" "Ti ho costretta a fare cosa?" "Ho chiesto in cambio te e Bellamy" la mia espressione deve essere sconvolta perché Jaha appare divertito e dice "mi dispiace,ma questo sacrificio era necessario...per il nostro popolo". "Per il nostro popolo o per vostra soddisfazione?" Nessuno nella stanza risponde alla mia domanda quindi riprendo la parola "ok avete vinto. Ma cosa c'entra Bellamy? Jaha tu ce l'hai solo con me e tu Lexa...sono io il problema,sbaglio? Quindi lasciate stare Bellamy e prendete solo me. Tutto questo non ha senso..." "Questo è ciò che voglio,dovevi accettare prima" "io non accetterò mai!" "Adesso puoi andare" dice Lexa. "La MIA gente non accetterà mai!" Mi dimeno e urlo mentre due guardie mi trascinano fuori sottolineando la parola "mia" e fissando esattamente Jaha negli occhi. Mi riportano in cella,prendo la radio e provo a contattare qualcuno; per fortuna l'avevo nascosta nella tasca interna della mia giacca. "Sono Clarke Griffin,qualcuno può sentirmi" sussurro questa frase più volte senza ricevere alcuna risposta. Sono sola e le
cose qui si mettono male...

Raven
Ho abbandonato Murphy..non riesco a smettere di pensarci infatti ieri sera quando sono corsa dagli altri non riuscivo a parlare; Octavia mi ha fatto calmare e appena ho aperto bocca sono scoppiata a piangere. "L'ho lasciato lì" è stata la prima cosa che ho detto. Lei mi ha abbracciata e mi ha sussurrato "lui è forte,lo sai". Ed è vero,so che lui è forte...talmente forte da essersi caricato sulle spalle tutte le cose brutte che non mi facevano dormire,che mi opprimevano il cuore. Sono convinta di amarlo. Ci siamo messi in cammino e solo quando è spuntata l'alba ci siamo fermati: adesso siamo molto lontani dal campo. Quando prendo la radio noto subito che c'è qualcosa che non va: manca un pezzo,piccolissimo ma che è l'unico veramente utile per la comunicazione. "Dannazione!" Grido esasperata. "Che succede?" "È stato tutto inutile,mi dispiace Bellamy" "Non puoi cercare di aggiustarla?" Mi chiede Octavia e la sua domanda mi fa saltare i nervi "no che non posso! Manca un cazzo di pezzo!" Tutti mi fissano senza parlare. "Io vado da lei,voi tornate indietro" Bellamy interrompe il silenzio "Veniamo con te" dice la sorella; lui pare non approvare ma comunque nessuno di noi sarebbe tornato indietro e quindi lo seguiamo. Il campo è ormai vicino e camminiamo svelti tra gli alberi alti della foresta..ad un certo punto sento uno scocco e vedo una freccia conficcata nella corteccia dell'albero affianco alla mia testa; "giù!" Grida Octavia e tutti ci buttiamo faccia al suolo. "Che cazzo succede?" Chiede Jasper "ci stanno attaccando" risponde Octavia. Le cose si mettono male...

Spazio autrice
Ehilà! Purtroppo vedo che non seguite più come prima...quindi non so se continuare o meno.......
Dai se volete che continui ad aggiornare battete su quella stellina e lasciatemi tanti commenti :)
Spero che lo facciate,love u ❤️
Anna.

Rude heart || BELLARKEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora