Capitolo 16-cuore rude

1.6K 95 7
                                    

Jasper
Eccoli qui davanti a noi,i falciatori; Octavia ce li ha descritti ma non sarei mai riuscito ad immaginare niente di simile se non li avessi visti. Appena li vediamo O sussurra un nome: Lincoln; allora mi viene subito in mente il terrestre che catturammo e che aveva una cotta per lei,forse si sono messi assieme...Jasper non è il momento di pensare a una cosa del genere....ritorno in me e dico a lei "Octavia,penso che dovremmo scappare" lei mi guarda e dice "Subito tutti dall'altra parte! Fate piano prima che ci vedano!" Allora ci voltiamo e andiamo dall'altra parte della grotta. Octavia resta un attimo a fissare quell'uomo,due lacrime le scendono sul bel volto; le prendo la mano e sussurro "Andrà tutto bene guerriera..." Si volta e mi sorride asciugandosi le lacrime con la mano libera. "Grazie Jasper,adesso andiamo" così seguiamo gli altri e camminiamo,mano nella mano.

Bellamy
Venti guardie ci puntano le pistole e Clarke mi ha stretto la mano. La cosa che mi ha spaventato di più? La reazione di Clarke; mi ha stretto la mano come se fossi l'unica cosa a cui aggrapparsi, e questa cosa mi fa paura. Ho paura perché se lei dovesse perdermi,perderebbe le sue sicurezze ed io non voglio. Lei deve continuare a vivere e farò di tutto perché ciò avvenga. Le guardie ci prendono e ci legano a degli anelli metallici conficcati nel muro roccioso della stanza sotterranea. Slegano la dottoressa e l'uomo; si avvicina a me e Clarke e la fissa. "Adesso voglio lei,la ragazza del cielo" dice. Clarke è sconvolta; "No! Vi prego no! Prendete me non lei! Per favore!" Urlo e scalcio. Lei deve vivere; nessuno sembra calcolarmi. Le guardie prendono Clarke e la bloccano sul lettino. La dottoressa con calma placida si infila i freddi guanti in lattice ed è pronta ad operare. Io non smetto di urlare. Accende il trapano e il rumore è assordante. La lama girevole sta per entrare nella schiena di Clarke quando c'è un 'click' e tutte le gabbie si aprono; c'è un delirio,tutti i terrestri escono e si buttano a capofitto sulle guardie,la dottoressa getta il trapano e cerca di scappare ma davanti alla porta trova un ostacolo. Davanti alla porta c'è Murphy con una pistola; "non farlo" urla la dottoressa,ma Murphy sembra non curarsene quindi preme in grilletto e il sangue della donna schizza sul muro di fronte,lei cade a terra senza vita. Murphy mi guarda negli occhi e allora io capisco tutto: è stato lui a far scattare i sistemi delle gabbie. I terrestri hanno ucciso tutte le guardie ma Lexa ordina di lasciare vivo il figlio del presidente,provvederà lei a lui. Murphy viene da me e mi slega le mani "grazie fratello" sussurro. "Siamo nella stessa squadra,no?" Dice sorridendo. "Come hai fatto?" Chiedo."Poi te lo spiego! Adesso va da lei!".Gli do una pacca sulla guancia e corro da lei. "Ho avuto paura" ammette. "Allora anche tu sei umana,miss niente mi spaventa" dico ridendo; le strappo un sorriso. La slego velocemente così lei si siede mentre io rimango in piedi affianco alla barella e appena ha le braccia libere me le getta al collo e mi stringe a sé. Rimango immobile per un secondo ma poi la stringo a mia volta;pare che il trambusto che fanno gli uomini che si liberano dalle gabbie,le urla,le voci attorno a noi si plachino all'istante e restiamo solo io e lei. Silenzio tutt'intorno. "Non dovevi offrirti Bell,io non lo merito.." Dice sempre rimanendo abbracciata a me. "Ma cosa dici? Lo meriti e come,tu ci salvi sempre tutti" dico,questa volta faccia a faccia. "Io non salvo nessuno! Non sono riuscita a salvare mio padre,Wels...e Finn l'ho ucciso io! Io non riesco a salvare neanche me stessa..." Non posso sopportare queste sue parole,non posso sopportare il fatto che lei soffra così. "Smettila! Tu...tu hai salvato tutte queste persone...e anche me!" Dico fissandola negli occhi; poi continuo "tu mi hai salvato quando io stavo per perdere la testa e mandare tutti a morire per i miei complessi di superiorità...tu hai salvato il mio cuore. Il mio cuore rude che amava solo mia sorella; da quando ho conosciuto te ho capito che si può amare anche qualcun altro,in tanti modi diversi. Amare a tal punto che preferirei morire che vederti soffrire.." Lei non mi fa finire la frase che mi bacia di getto; si stacca e mi guarda. "Adesso sono io che devo salvare te.." "Grazie Bellamy" dice e io la bacio. Il mondo ricomincia a girare e la strada adesso mi sembra più luminosa...

Spazio autrice
Il tanto atteso bacio! Tutti conosciamo Clarke...come reagirà? Continuate a seguire :)

Rude heart || BELLARKEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora