Capitolo 12-innocenti

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Bellamy
La situazione non è delle migliori,questa tuta è pesantissima e penso che impazzirò se non me la levo subito. Sto per entrare nell'ufficio di Tork. Lui è un uomo di media altezza,capelli brizzolati e occhi di ghiaccio; tutto d'un pezzo l'avrebbe definito mia madre. È proprio lui ad aprirmi la porta,il suo tono di voce è imponente e intimorisce. Entro e lui esce,sono solo nella stanza. È impressionante come quell'uomo non abbia dubitato minimamente sulla veridicità delle mie parole "sono qui per la decontaminazione". Prendo dalla tasca il foglio con il disegno di Monty. Cerco il pezzo ma non lo trovo. Sono dentro da dieci minuti,Tork comincia a bussare alla porta. "Ho quasi fatto!" Dico. Sono nel panico quando lo vedo, ecco il pezzo era su una mensola in alto. Lo metto nella tuta ed esco "Grazie signore" dico e me ne vado. Sto sudando ho paura che Tork noti il pezzo mancante e mi faccia prendere. D'altronde tutti sono in cerca del l'infiltrato. Torno da Jasper e Monty attraverso il condotto d'aria ma mi perdo e così gattono per un bel po'. Mentre cerco di arrivare al dormitorio,sotto di me vedo una stanza...segreta. Ci sono gabbie con dentro persone,sono terrestri...ma ci sono anche i nostri,ad esempio la ragazza che hanno portato via ieri. Mi fermo ad osservare,entra la dottoressa Sing seguita da un uomo: il figlio del presidente Wallace. La dottoressa prende la ragazza che urla e piange,la blocca sulla barella che è al centro della stanza e comincia a...trapanare la sua schiena. Non ce la faccio a guardare,è orribile. Mentre sto per andarmene vedo che le guardie portano un altro prigioniero: è Miller. Devo sbrigarmi,devo liberare lui e tutti gli altri. Trovo la strada giusta e arrivò da Jasper e Monty. Gli racconto cosa ho visto e do il pezzo al genio. Loro invece mi dicono del collegamento con Clarke,mi dicono che era preoccupata. Vorrei tanto parlarle e dirle che ce l'ho messa tutta..per mia sorella,ma soprattutto per lei.

Clarke
Mancano poche ore all'alba e io vado a prepararmi per la battaglia. Indosso un pantalone nero a vita alta,una maglietta bianca e un giubbotto di pelle pesante. Siccome adesso so sparare mi infilo una pistola nella cintura e mi lego i capelli,questa volta mi faccio una coda. Siamo pronti a partire. Raven resterà al campo,deve sempre essere pronta a comunicare alla radio; per le bombe ha istruito Murphy sul funzionamento...non è che mi fidi troppo,ma se lei si è fidata ci sarà un motivo. Octavia e Marcus vengono con noi. Mia madre resta al campo. Cominciamo ad incamminarci e vedo Raven abbracciare e baciare Murphy...devo parlare con Raven!... La strada è lunga ma noi siamo carichi. Arriviamo alla montagna nel primo pomeriggio,il viaggio è stato estenuante. Ho con me una radio portatile inventata da Raven,sono collegata al campo e a Bellamy. "Bellamy mi senti?" Chiedo. Ma niente. "Bell? Sono Clarke.." dopo qualche secondo ricevo risposta "Principessa!" Solo Bellamy mi chiama così. Lexa è affianco a me e quando mi vede sorridere a questa parola appare contrariata. "Com'è la situazione?" Dico. Mi spiega quello che ha visto e come arrivarci. Ha disegnato una mappa che ci darà quando entreremo. "Tu pensa a far uscire i ragazzi,poi dai a me la mappa e non l'esercito andrò a liberare gli altri" dico. "Principessa non è facile,qui ci sono guardie ovunque...come farete a sconfiggerle tutte?" "Bell abbiamo delle bombe. Faremo esplodere la porta." "Clarke...non avevamo detto che sareste entrati dai condotti? Qui ci sono dei bambini...se apri la porta le radiazioni li uccideranno tutti..." Non so cosa dire ma Lexa prende la parola "Infiltrato sono il Comandante, devono pagare per quello che hanno fatto ai nostri. Mi dispiace per i bambini,ma tutti devono subire questa fine." La guardo e ho paura. Ho paura di me stessa perché sono terribilmente d'accordo con lei . "Ma...sono innocenti" dice Bellamy. "Lexa ha ragione...non c'è altro modo. Tra dieci minuti faremo esplodere le porte...tu porta tutti fuori. Capito?" "Come vuoi...Clarke." La sua voce è delusa,anche io sono delusa da me stessa....

Rude heart || BELLARKEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora