Il cuore trova sempre una ragione.

Un anno dopo.

Driiin! Driiin driin! 
Merda, no, la sveglia. Quanto vorrei tornare indietro ai tempi del liceo e prendermi a schiaffi per tutti quei momenti in cui dicevo che una volta finiti gli studi sarei rimasta a letto fino a tardi. Ma eccomi qui, sono le 7 e ho mezz'ora di tempo per uscire di casa, sono in un ritardo fottuto per le lezioni di cucina e credo che dovrei disattivare l'opzione posticipa sveglia. Maledetta! 
Stanotte Steven è dovuto partire in una delegazione per degli affari a Seattle, proprio dall'altra parte degli Stati Uniti. Sono un po' gelosa però. Nel senso che dopo aver letto la trilogia di 50 Sfumature mi sarebbe piaciuto molto poter visitare tutti quei posti, ma vabbè ormai sono qui, magari una piccola vacanza potremmo farla, sempre se lui ne avrà voglia. 
Menomale sono da sola così potrò saltare la colazione. Lui ne è fissato, mentre io alla mattina ho lo stomaco piccolo come quello di un criceto. Solitamente la posticipo il più possibile, certe volte sostituendola al pranzo, ma dipende da quanto sono felice. Quando sono di buon umore mangio. 
Mentre mi lavo i denti penso a tutto quanto. A quanto il tempo sia volato in fretta. Un anno fa ero seduta a tavola a fare colazione con i miei intenzionata a partire per una nuova vita, ed ora eccomi qui. Sto per compiere 21 anni e mi chiedo se non abbia corso un po' troppo. Ma va bene così. Steven si è trasferito qui dopo 7 mesi che stavamo insieme e devo dire che la mia quotidianità un po' è cambiata. Ho fatto un corso di qualifica come chef e ho iniziato a lavorare in un ristorante italiano a SoHo, o meglio conosciuto come South Houston. E' un posto carino e intimo, pochi tavoli e una cucina davvero esclusiva. Di giorno però ho deciso di frequentare una scuola di cucina di un famoso Chef stellato Michelin, ho così tante cose da imparare.
Penserete che ora a casa sono io che cucino, però a dire il vero no, cioè di comune accordo abbiamo deciso che la cena si fa sempre fuori, proprio perché voglio scoprire gusti nuovi.

Ora sono in macchina. La mia bellissima Audi A1 che avevo in Italia è stata sostituita da una Fiat 500L che qui vanno molto. E' ampia, spaziosa. L'unica cosa sono i parcheggi, non ne trovo mai uno che non sia a pagamento. 

La giornata è andata abbastanza bene, corso e lavoro. Il piccolo Maverick è qui vicino a me, sul cuscino di Steven, credo che manchi anche a lui. Fortunatamente tornerà domani mattina. Credo che salterò il corso e lo aspetterò a casa, anche perché un'ora di sonno in più non mi farebbe male. 

Buonanotte 5th Ave.