Mi stavo lentamente svegliando dal mio sonno e mal grado non volessi mi alzai dal letto e iniziai a scegliermi dei vestiti da mettere. Scelsi una semplice maglia bordoux lunga e dei leggins neri con gli stivali anch'essi neri.
Dopo circa 20 minuti passati in bagno per sistemare i miei dannatissimi capelli andai a fare colazione.Alle 7:30 ero pronta e uscii di casa per dirigermi a scuola. Come al solito avevo le cuffiette nelle orecchie e una volta arrivata nell'edificio mi misi seduta su un muretto aspettando il suono della campana. Fu lì che notai un ragazzo, era dall'altra parte della strada e mi stava scrutando, aveva lo sguardo cupo ed era interamente vestito di nero, e tra parentesi gli donava molto quel colore.
Dopo svariati minuti, nei quali avevo distolto lo sguardo, mi rigirai dalla parte del ragazzo misterioso, ma era sparito. Mi guardai in torno per vedere se era nei paraggi ma niente, il vuoto. Decisi di non pensarci più ed entrai a scuola subito dopo il suono della campana.
Finalmente erano finite le ore scolastiche e come ogni giorno stavo tornando a casa. Vivevo da sola, perchè ormai avevo compiuto 18 anni e avevo deciso di dire ai miei che volevo prendere una casa e badare a me stessa e loro avendo fiducia in me accettarono e mi aiutarono per i primi tempi.
Ora erano ben 6 mesi che abitavo da sola e anche se mi mancavano i miei ero comunque felice e soddisfatta di cavarmela con le mie forze. Mi piaceva il fatto di non stare sulle loro spalle, lo so che per loro era un dovere da genitori e allo stesso tempo un piacere ma mi sentivo meglio a sapere che non dovevano più preoccuparsi di me.
Detto questo non mi sono presentata... sono Helene Kate Johnson ho 18 anni come ho detto prima e frequento l'ultimo anno di liceo nella città dove vivo, ovvero Cincinnati. Amo molto andate a correre, leggere e ascoltare la musica, qualsiasi genere, io amo tutto.Appena aprii la porta di casa mi ricordai che avevo il frigorifero completamente vuoto e imprecai mentalmente per essermi dimenticata di fare la spesa. Allora presi il telefono e digitai il numero di una pizzeria che faceva pizze d'asporto, mi rispose un ragazzo, dalla voce dedussi che era molto giovane, avrà avuto la mia età o massimo vent'anni. Gli dissi il gusto della pizza e dopo aver chiuso la telefonata mi buttai sul letto aspettando il mio adorato pranzo, che non tardò ad arrivare.
Dopo aver divorato la pizza decisi che era il caso di fare qualche compito dato che erano un po di giorni che non aprivo libro, e dopo due ore snervanti di matemantica chiusi il quaderno e decisi di mettermi a leggere finché non mi appisolai sul mio letto.
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Ciao a tutti!
Questa è la prima storia che scrivo e ad essere sincera ho un po di ansia...
Ovviamente dovete dirmi se sbaglio qualcosa così posso migliorare.
Ho tantissime idee che mi ronzano in testa ma se non vi piacciono ditemelo così le elimino subito ahahah
Ci vediamo al prossimo capitolo!
Baciii
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This Is The Rebel Love
FanfictionNon permettere a nessuno di entrare nella tua vita, non affezionarti e non chiedere favori, devi cavartela da sola. Questa era la prima regola fondamentale per vivere, la seconda è Non dipendere da nessuno Perchè è proprio nel momento in cui inizi...