Natale era alle porte e tutti a scuola stavano organizzando le proprie vacanze con le loro rispettive famiglie.
Noi tre, ovvero Sophie, io e Jake non ne avevamo ancora parlato.
Erano passate parecchie settimane da quella giornata di litigi tra Andy e Jake e da quella volta non si erano più rivisti. Ero sollevata per questo.Nel frattempo io e Jake avevamo instaurato un bel rapporto, io mi fidavo di lui perché parecchie volte me lo aveva dimostrato in quei giorni e ne fui felice, dopo tutto mi trovavo bene con lui. Avevo convinto anche Sophie a credergli e da quel momento diventammo inseparabili, chi l'avrebbe mai detto.
"Voi che farete per le vacanze natalizie?" Chiese Sophie.
"Io andrò dai miei, non li vedo da quando mi sono trasferita qui." Risposi.
"Io resterò qui." Disse Jake senza aggiungere altro.
"Non vai a trovare i tuoi?" Chiese Sophie.
"No." Rispose freddo.
Jake ci aveva accennato qualcosa della sua vita privata e una di queste era che non andava molto d'accordo con i suoi genitori ma non ci aveva mai spiegato il motivo.
Ruppi il silenzio chiedendo anche a Sophie cosa avrebbe fatto per Natale.
"I miei hanno deciso di festeggiare capodanno fuori casa anche se non sappiamo ancora dove andare."
"Potremmo fare un Natale anticipato noi 3 visto che lo festeggeremo distanti." Dissi di punto in bianco.
"Da quando sei così sdolcinata Johnson?" Mi chiese Jake ridendo.
"Da sempre Jake e lo sai." Precisai sorridendo.
"Per me va bene." Intervenne Sophie. "Tu cosa dici?" Disse riferendosi a Jake.
"Si può fare." Concluse.
Pochi minuti dopo suonò la campanella avvisandoci che la ricreazione era finita e tornammo nelle nostre rispettive classi. Non vedevo l'ora di staccare un po' con lo studio e la scuola. Le verifiche si erano intensificate nelle ultime settimane e a stento riuscivo a fare tutto anche perché il lavoro mi teneva occupata quasi tutti i pomeriggi.
Due ore dopo ero fuori scuola ad aspettare come al solito l'autobus che mi avrebbe portato a casa quando ad un tratto sentii il telefono squillare.
"Andy." Dissi.
"Ciao, come stai?"
"Bene, tu? Hai finito di lavorare?" Gli chiesi.
"Si sto andando verso casa tua, ci vediamo lì?"
"Perfetto." Conclusi. Tutta la preoccupazione per lo studio svanì, succedeva sempre quando c'era di mezzo Andy, lui mi faceva dimentare tutto.
Tutto il tragitto sull'autobus mi sembrò infinito perché sapevo che c'era lui ad aspettarmi al mio arrivo e infatti appena scesi dell'autobus, lo vidi appoggiato al muretto della mia casa.
Mi accolse con un bellissimo sorriso. "Come sei bella." Disse avvicinandomi a se e baciandomi.
"Anche tu."
"Ti devo dire una cosa." Disse mantenendo il sorriso. Poteva trattarsi solo di una bella notizia.
"Cioè?" Dissi.
"Ti ricordi di quel giorno a casa mia? Quando ti ho parlato dei miei amici?"
"Si vagamente." Dissi.
"Beh.. come dire, noi stiamo cercando di creare una band."
"Stai scherzando!" Urlai di gioia.
"No non sto scherzando, li ho risentiti qualche giorno fa e ne vogliamo parlare bene faccia a faccia." Disse sorridendo.
"Ma è meraviglioso!"
"Ehi non ti aspettare niente di che, lo facciamo solo per divertimento, niente di serio."
"Ti sottovaluti troppo." Conclusi.
Ero così felice per lui, sapevo che sotto sotto ci teneva a far andare in porto questa cosa e pensai che in parte era anche merito mio per averlo incoraggiato.
"Senti." Dissi entrando in casa seguita da lui. "Tu che fai a Natale? Vai a trovare i tuoi?"
Per un breve momento si incupì per poi tornare a sorridermi. "No, non credo." Disse.
"Andy, da quant'e che non li vai a trovare? Dovresti andare sai?." Continuai.
"Ci penserò." Mi rispose per poi darmi un bacio veloce.
"Beh come alternativa puoi venire con me dai miei." Dissi con la testa appoggiata al suo petto.
"Wow, non so qual'è peggio." Disse ridendo.
"Ehi!" Gli diedi un pugno.
"Sto scherzando."
"Io non credo, lo so che non vedi l'ora di liberarti di me." Lo guardai con sguardo di sfida.
"Non potevi dire frase più sbagliata di questa, è che... Non è nel mio stile, non ho mai conosciuto i genitori delle mie ex se così possiamo definirle, è tutto nuovo per me." Disse.
"Beh non ti sto obbligando a venire."
Sorrisi."Lo sai che verrò, non fare quella faccia da saputella." Rise.
Alzai gli occhi al cielo. "No sul serio." Dissi.
"Hel lo supererò, come ho imparato ad avere una relazione seria mi abituerò anche a tutto il resto." Fece una pausa. "Io voglio essere una persona migliore con te."
"Tu sei una persona migliore." Dissi sorridendo.
Il discorso non proseguì e finimmo per guardarci un film, gli raccontai della giornata appena trascorsa e del Natale anticipato che avevo organizzato con Sophie e Jake, non commentò la presenza di quest'ultimo, ma vidi i suoi muscoli tendersi.
"Dillo forza." Dissi.
"Dire cosa?" La sua voce aveva un tono normale.
"Quanto non vuoi che sia mio amico." Continuai.
"È così ma non posso a scegliere per te le persone da frequentare." Disse.
Sospirai. "Mi dispiace."
"Non dispiacerti. Cambiamo discorso non voglio parlare di lui. Parliamo di te."
"Di me?" Dissi.
"Di quanto sei bella oggi." Disse di nuovo.
Iniziò a baciarmi lentamente, afferrando il mio viso con le mani. Per poi staccarsi dalle mie labbra e continuare sul collo. "Sei davvero bella Hel."
"Anche tu." Dissi. Mi mandava fuori di testa ogni parte di lui, ogni volta che lo guardavo rimanevo incantata per come mi sorrideva e come mi guardava.
"Voglio fare l'amore con te." Disse.
Era bello sentirlo, era bello sapere che noi facevamo l'amore e non del banale sesso senza sentimenti. Era bello sapere che entrambi eravamo presi l'uno dall'altra e che provavamo le stesse emozioni.
"Anch'io voglio fare l'amore con te." Dissi.
Mi sorrise e i guardò con i suoi occhi profondi e quel luccichio che aveva sempre quando mi guardava intensamente. Ogni donna dovrebbe essere guardata così e sentirsi speciale come mi faceva sentire lui.
Al suo fianco ero felice, anche se a volte eravamo incompatibili c'era sempre qualcosa che ci faceva tornare l'uno nelle braccia dell'altro ed era questo l'importante, rimanere uniti nonostante tutto.~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Grazie per le 2000 letture ❤
Per me è un grande traguardo, ringrazio tutti per avel letto anche solo un capitolo della mia storia.
Vi voglio bene ❤
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This Is The Rebel Love
FanfictionNon permettere a nessuno di entrare nella tua vita, non affezionarti e non chiedere favori, devi cavartela da sola. Questa era la prima regola fondamentale per vivere, la seconda è Non dipendere da nessuno Perchè è proprio nel momento in cui inizi...