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Venni svegliata dal suono della sveglia e arrancai verso il comodino per spegnerla. Ero a dir poco distrutta. Non avevo dormito molto durante la notte ed il fatto che ero da sola non mi aiutava. Andy se n'era andato dopo cena aspettando che mi addormentassi, cosa che non ero riuscita a fare, infatti feci finta di dormire. Avevo notato la sua stanchezza e volevo solo farlo tornare a casa per riposare, perchè so che se fosse rimasto a dormire da me non avrebbe dormito neanche lui. Mi aveva pregato di restare ma gli spiegai che avevo bisogno di stare un po da sola e che lui doveva riposare.

Scesi di sotto e mangiai una mela solo per mettere qualcosa sotto i denti e non svenire per strada, poi andai in bagno e mi feci una doccia.
Non avevo proprio voglia di andare a scuola, ma allo stesso tempo non potevo mancare. Se iniziavo a fare le assenze ora era la fine! Mi vestii e dopo aver preso il necessario per la scuola uscii di casa diretta ad essa. Arrivai poco prima del suono della campagna e non vidi Sophie, il che mi fece pensare che fosse già entrata, e infatti la vidi seduta in classe nel suo solito posto. Mi sedetti accanto a lei.

"Hai una brutta cera, è successo qualcosa con Andy?" Chiese preoccupata.

"Buongiorno anche a te." dissi sarcastica "A parte il fatto che ho rovinato la sorpresa che voleva farmi, tutto okay."

"Quale sorpresa?!"

"Non mi va di parlarne, non è quello che pensi, non abbiamo litigato, tra noi va tutto a gonfie vele." La rassicurai. Lei mi lanciò un ultimo sguardo pensieroso e poi voltò la testa in direzione del professore per seguire la lezione. Mi sentivo la testa scoppiare, così chiesi al professore se potevo uscire un attimo, mi diede il consenso e uscii. Mi diressi verso il bagno e una volta entrata mi guardai allo specchio, ero un mostro. Le occhiaie e il mio colore pallido mi facevano sembrare morta.

"Qualcosa non va?" Sobbalzai dallo spavento appena udii la voce di Jake.

"No, va tutto bene." Risposi senza pensare, ormai era automatico rispondere così.

"Non credo proprio." Disse entrando in bagno.

"Che vuoi Jake? Oggi non sono in vena." Ammisi.

"Ti ho visto uscire dalla classe e dalla tua faccia ho dedotto che hai passato la notte in bianco."

"Anche se fosse? Che ti importa." Mi stavo innervosendo. Lui mi aveva trattato male fino al giorno prima ed ora? Voleva fare il buon samaritano. Ma chi vuoi prendere in giro?

"Non c'è bisogno di scaldarsi, chiedevo solo."

"E che mi dici di te invece?" Dissi in modo sarcastico "Neanche tu te la passi bene, no?"

"Hai afferrato il concetto." Ammise con un sorriso stretto "Perchè non proviamo ad essere... amici?" Riprese.

Cosa? Ma si è bevuto il cervello per caso? 

Mi uscii una piccola risata "Noi due amici?" Chiesi tra lo sbalordito e il divertito.

"Perchè no, abbiamo iniziato con il piede sbagliato."

"Oh puoi dirlo forte!" Dissi.

"Quindi che ne dici di pranzare insieme, per conoscerci meglio."

"Prima cosa non ho ancora accettato la tua proposta sul fatto di diventare amici, seconda cosa non uscirò con te né tanto meno pranzerò con te, terza cosa, ti sei bevuto il cervello? Perchè questo non è il Jake Cooper che conosco." Lui rise.

"Diciamo che ho finito di sfogare tutta la mia rabbia e ora sono una persona nuova." Sorrise.

"Tu mi preoccupi." Detto questo uscii dal bagno senza aggiungere altro seguita dalla sua risata.
Tornai in classe e finii l'ora. Una volta arrivata alla mensa raccontai tutta la vicenda che si era svolta in bagno a Sophie, che rimase sconvolta quanto me.

This Is The Rebel LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora