La mattina seguente mi svegliai con la testa poggiata sul suo petto. Lui non si era ancora svegliato e ne approfittai per guardarlo. Non l'avevo mai visto dormire, era un angelo. Gli accarezzai il viso senza svegliarlo e gli stampai un bacio in fronte. Ero così felice di averlo con me, la mia vita era radicalmente cambiata ora che lui ne faceva parte e mi sentivo spensierata, come se con lui affianco potessi fare qualsiasi cosa.
Con calma mi alzai dal divano senza svegliarlo e andai a preparare la colazione. Una volta in cucina presi il latte e lo versai su una piccola pentola e lo misi a scaldare. Stessa cosa feci con il caffè mettendolo però nella Moka. Mentre attendevo che si scaldassero aprii gli sportelli per prendere qualche biscotto e mi accorsi che ormai ero rimasta a corto di tutto. In giornata sarei andata a fare la spesa. Il sacchetto dei biscotti era un fondo allo scaffale il che mi fece arrampicare sulla cucina per prenderlo.
"Che stai facendo?" Al suono della sua voce quasi non caddi all'indietro e mi voltai per guardarlo.
"Mi hai fatto prendere un colpo!" Lui rise e si avvicinò a me. Mi prese in braccio e mi fece adagiare a terra per poi prendere la busta dei biscotti senza la minima difficoltà. A si, dimenticavo, lui era alto 1,93.
"Ecco qua, volevi questi?"
"Si, grazie." Risposi un po imbarazzata e lui di conseguenza mi stampò un bacio in bocca, ed io automaticamente sorrisi.
"Che stai preparando?" Chiese.
"Caffè e latte, spero ti vada bene."
"Si, certo." Sorrise.
Una volta pronto il tutto facemmo colazione guardando la tv e commentando dei programmi buffi che trasmettevano e passammo quella buona mezz'ora a ridere come non mai.
"O MIO DIO!" Dissi alzandomi di scatto dalla sedia.
"Cos'è successo?" Mi guardò allarmato.
"La scuola!!!" "Andy non posso non andarci."
"Ma se salti per un giorno non succede niente." Sbuffò.
"Ho un compito in classe alla terza ora e se mi sbrigo riesco ad entrare in seconda." Mi alzai velocemente dalla sedia e anche lui fece lo stesso per poi prendermi il viso tra le mani e mi baciandomi con intensità e io, proprio come ogni volta, rimasi incantata da lui.
"E va bene mia secchiona, preparati che ti accompagno io"
"Grazie." Il mio tono era sollevato, con lui sarei arrivata in un lampo a scuola. Gli saltai in braccio come una scimmietta e iniziai a dargli ripetuti baci a stampo sulle labbra. Lui alla mia reazione, tra un bacio e l'altro rise. Era bellissimo.
"Faccio subito." Dissi e corsi di sopra non sentendo la sua risposta. Aprii le ante dall'armadio e presi un paio di jeans e un maglioncino, perchè le temperature iniziavano ad abbassarsi parecchio. Poi mi diressi in bagno, mi lavai i denti, mi truccai appena e poi scesi e lo trovai ad aspettarmi in salotto. Mi sorrise e potei notare uno strano luccichio agli occhi, come la prima volta che mi aveva baciato.
"Siamo in orario." Disse prendendomi la mano.
"Si, in orario per la seconda ora." Scoppiai a ridere seguito da lui.
Una volta entrati in macchina mi portò davanti a scuola e lo salutai con un bacio che lui approfondii e che durò alcuni secondi. "Ti vengo a prendere a fine lezioni." Mi disse con l'affanno per il bacio.
"Va bene." Gli rubai un ultimo bacio e scesi dalla macchina intenta ad entrare ad entrare nell'edificio. Inutile dire che Sophie appena mi vide varcare la soglia della classe mi guardò sbalordita, ed io salutando il professore andai a sedermi di fianco a lei.
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This Is The Rebel Love
FanfictionNon permettere a nessuno di entrare nella tua vita, non affezionarti e non chiedere favori, devi cavartela da sola. Questa era la prima regola fondamentale per vivere, la seconda è Non dipendere da nessuno Perchè è proprio nel momento in cui inizi...