His Smile; Stephan El Shaarawy

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L'arbitro è pronto a far inziare la partita e, a dir la verità, ora che sono sul campo, l'ansia sembra esser sparita.
Soprattutto dopo il bacio di Stephan....
È iniziata.

Dopo non so quando abbiamo già iniziato con un'azione grazie a Salah che ha corso per tutta la fascia destra, purtroppo non gli è venuto bene il cross.

10 minuto

Stephan ha preso possesso della palla e...
Sferra un calcio mandando la palla nella rete.
Gol!!

Viene subito incontro ad abbracciarmi, nel mentre che il resto della squadra ci circonda.
"Ora tocca a te segnare"
Sussurra al mio orecchio prima che si ricominci a giocare.
Lo farò.

42 minuto

Sta per finire il primo tempo.
Florenzi prende possesso della palla ed io mi posizione nell'area di rigore pronta a ricevere un cross.
Con un lungo cross la palla arriva a me e con un colpo di testa la butto dentro.
La mia prima partita e ho segnato.
Corro addosso a Stephan abbracciandolo
"Bravissima"
Afferma
Lo ringrazio stringendolo forte.

45 minuto

L'arbitro segna la fine del primo tempo e noi ci ritiriamo negli spogliatoi per riposarci un pó.

Il mister Spalletti decide di non farmi giocare il secondo tempo.
"Buona fortuna Stè"
Gli dico prima che entri in campo
"Grazie"
Risponde stampandomi un bacio sulle labbra.
"Dopo parliamo anche di questo"
Afferma e raggiunge gli altri giocatori pronto a giocare il secondo tempo.

Io invece vado a farmi una doccia.

[.......]

La partita non è ancora finita e decido di andare a sedermi in panchina per vedere come prosegue.
Il risultato è rimasto fermo sullo 2-0 per noi.

[.....]

Partita fantastica.
"Vado a farmi una doccia, aspettami che ti devo parlare"
Dice non appena raggiunge gli spogliatoi.
Annuisco e mi siedo su una panchina lì fuori.
Nel mentre che attendo gioco un pó con il telefono.

D'un tratto mi arriva un messaggio

Da numero sconosciuto:

Ciao, non sai chi sono e preferisco che tu non lo sappia. Raggiungimi fuori lo stadio, ti devo parlare.
Buona giornata.
Ps; non è una richiesta, è un'obbligo.

Non gli rispondo ed ignoro il messaggio.
Non so nemmeno chi è, come pretende che io vada da lui, per lo più da sola, con il rischio che possa farmi del male?

"Perché non rispetti ciò che ti è stato chiesto nel messaggio?"
Una voce alle mi spalle pronuncia quella domanda con un tono di ironia.
Ho paura a voltarmi ma la sua voce mi pare di averla già sentita.
"Allora?"
Insiste.
Mi faccio coraggio e mi giro verso di lui.
I nostri sguardi si incrociano e subito riconosco colui che per l'ennesima volta sta cercando di farmi sua. Neymar.
"Vedo che non ti è bastato quel calcio"
Affermo in tono di sfida.
"Il fatto è che non mi arrenderó finché non otterró ciò che voglio"
"E cosa ti fa pensare che otterrai ciò che vuoi?"
"Ci sto provando con le buone, ma aspettati di tutto"
Dice con un sorriso malefico in volto.
Si sta avvicinando.
Non ancora, non posso ogni volta rischiare di farmi baciare da lui.
"Basta"
Urlo
"Mi sono scocciata dei tuoi giochetti, sparisci, non avrai mai ciò che vuoi, lo capisci?"
Indietreggia come se fosse spaventato.
Sto cominciando a non capirci nulla.
Prima si fa il figo e ora?
Ha, per caso, paura?
"Staremo a vedere"
Dice prima di andarsene.
Credo che farà davvero di tutto, pur di ottenere ciò che vuole.