Laila's pov
Torniamo dagli altri e, facendo finta di nulla, continuiamo a mangiare.
Una volta che tutti abbiamo terminato, inizia un putiferio assurdo, a causa dell'alto volume della musica.
"Dai, divertiamoci e mettiamo da parte tutto"
Esclama Stephan trascinandomi su una sottospecie di pista da ballo.
"Ma io non so ballare"
Risponde alquanto imbarazzata.
"Neanche io"
Risponde sorridendo, contagiando anche me.[........]
Sono le due di notte e ancora siamo in quel locale e , a quanto pare, nessuno sembra molto stanco, a dir la verità, neanche io lo sono.
Ho ancora voglia di divertirmi.Stephan's pov
Mentre Laila continua a scatenarsi, ballando, mi arriva una notifica sul telefono, o meglio, un messaggio.
Da Ester:
Siamo qui fuori, raggiungici senza dire nulla a nessunoCosa gli fa pensare che vada da loro? Perlopiù senza dir nulla a nessuno?
Raggiungo Laila e le mostro il messaggio, non le nasconderei nulla."Cosa facciamo?"
Chiede preoccupata.
"Vado, non c'è altro che possa fare"
Affermo.
"Ma Ste.."
"Lo so, ricordo quello che ho detto, ma questa storia deve finire, mi sono scocciato e non sai quanto"
Le rispondo prima di darle un bacio e dirigermi fuori per raggiungere quei due.Li trovo, come previsto, li fuori.
"Allora? Cosa volete?"
Chiedo nervoso
"Già lo sai"
Risponde con un sorrisetto Neymar.
"Allora scordalo.
Credo di avertene già parlato e poi, voi due sembrate andare così d'accordo..."
Mi fermo un'attimo e poi continuo
"Perché non vi mettete insieme?"
"Perché io voglio Laila e lei vuole te"
Risponde senza esitazione.
"Nessuno di voi due avrà ciò che vuole e ora basta rompere le scatole, sparite dalla vista mia e di Laila"
Sbotto
"No"
Risponde a tono, lui.
Ora sono furioso e, forse, troppo.
Infatti tiro un pugno sul suo naso.
Impreca e mi viene incontro.
Cerca di colpirmi ma prevedo il tutto schivando il colpo e scaraventandolo a terra.
Nel mentre Ester è rimasta pietrificata.
"Ora basta"
Esclama più infuriato che mai.
"Basta dovrei dirlo io"
Rispondo con rabbia.
Cerca ancora di colpirmi e, per l'ennesima volta, lo scaravento a terra.
Non è riuscito neanche a toccarmi mentre lui ha il naso sanguinante e qualche graffio sulle braccia che si è procurato cadendo a terra.
"Andiamocene dai"
Interviene Ester cercando di aiutarlo a rialzarsi.
"Non è finita qui, El Shaarawy, te la faró pagare cara"
Dice
"Mi sembra che me lo hai già detto altre volte, ma guarda, sono ancora qui"
Rispondo ridendo provocando ancora più rabbia in lui.
Non aggiunge altro ma si limita a seguire Ester, mentre io rientro nel locale.Rientrando noto tutti i miei compagni di squadra ammassati, credo intorno a qualcuno.
"Stephan.."
Florenzi mi viene incontro
"C'è qualcosa che dovresti sapere"
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His Smile; Stephan El Shaarawy
FanfictionLei, un'appassionata di calcio che sogna di poter giocare a fianco dei grandi calciatori, nonostante sia una ragazza. Laila, 17 anni. Lui, calciatore, giocatore della Roma, in prestito dal Milan. Stephan, 23 anni. Entrambi single e con una preceden...