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Ho salutato da poco Sol,una ragazza incredibile conosciuta appena un'ora fa.
è troppo simpatica, non vedo l'ora di conoscerla meglio.
Mentre sono persa nei miei pensieri mi avvio verso la mia prossima classe, italiano, sebbene io non abbia la più pallida idea di dove sia...
Mi fermo e tirò fuori gli orari dalla borsa per controllare l'aula; è la 225.
-Complimenti Talia stavi andando dalla parte sbagliata! Vuoi arrivare in ritardo anche la seconda ora?-
Mi giro e vado nella giusta direzione. cerco di aprire la borsa per rimettere dentro gli orari ed ecco la mia solita fortuna: si è inceppata la cerniera! Armeggiando ancora con la borsa cammino più veloce siccome la campanella è già suonata da 5minuti, quando
-BOOM!
vado a sbattere contro qualcosa, o meglio, qualcuno che come me stava andando di corsa.
Praticamente ci finiamo addosso come i giocatori di football, il contraccolpo mi fa rimbalzare indietro.
Mi riprendo dalla facciata madornale che ho preso, e apro gli occhi.
-ODDIO scusa non l'ho fatto apposta mi disp..-
-MA CI GUARDI DOVE CAZZO VAI RITARDATA O SEI CIECA!?-
.... Ma porca merda.
Io mi scuso e sto coglione non mi ascolta nemmeno!!!
E poi nemmeno lui mi ha vista.
Mi riprendo e gli rispondo per le rime.
-Ti ho chiesto scusa, non l'ho fatto apposta e che cazzo!-
Il ragazzo di fronte a me mi fissa dall alto... Molto in alto...aspetta un secondo.
non ci ho fatto caso prima, ma quanto cazzo e alto sto qui!?!
Io sono bassa è vero, ma lui è fin troppo alto! Ingiustizia divina!
Il ragazzo si abbassa e mi fissa negli occhi senza dire niente, e solo ora mio malgrado mi accorgo di quanto è bello. Ha i capelli biondi tirati in su con un ciuffo enorme; gli  occhi sono di un azzurro indescrivibile, troppa bellezza è celata in quelle iridi.
Il naso è alla francese e ha labbra carnose senza essere eccessive.
Noto che porta un piercing sul lato destro del labbro inferiore.
Wow, wow, wow. Dire che è sexy e un eufemismo!
Non so più come si parla e come si respira.
Sto ferma davanti a lui, in piedi, mentre lui è accovacciato di fronte a me a fissarmi... Di solito non mi piace essere fissata e normalmente distoglierei subito lo sguardo, ma questa volta è diverso; mi sento come agganciata ai suoi occhi, come se fossero una calamita.
Come se non ci fosse altro da vedere, tranne quell'azzurro misterioso e bellissimo.
Dopo non so quanto tempo, il biondino si decide a parlare.
-Scusa dolcezza,non è colpa mia se sei alta quanto un nano da giardino. Mi hai pure costretto ad accovacciarmi per capire cosa ho quasi calpestato. Credo tu abbia sbagliato scuola, queste non sono le elementari.-
detto questo, non mi lascia nemmeno il tempo di rispondergli che di alza e se va, lasciandomi da sola a processare cosa diavolo sia appena successo.
Nano da giardino,nano da giardino...NANO DA GIARDINO!?
La realizzazione mi arriva tutta ti botto e mi sale un calore al viso, un po' per rabbia, un po' per imbarazzo.
Mi ha dato del nano da giardino quel bastardo che non è altro?!
Dire che sono incazzata e dir poco.
E dire che non fosse per quel suo carattere così odiosamente fastidioso, quella sua arroganza e quell'essere così bastardo, sarebbe un ragazzo veramente bello..ma no, qui il punto è un altro cazzo!
Sarà anche nato bello, ma purtroppo è nato pure stronzo!
Mi giro per urlargliene quattro ma è troppo tardi, è già sparito dal corridoio.
In effetti sono sola....
La campanella!
Sono in ritardo! Ritardissimo, ed è tutta colpa di...aaaah!!
Solo dio sa quanto sono arrabbiata. Mi riprendo e mi avvio verso l'aula 225 sperando di non incontrare altra gente come quella specie di giraffa bionda ossigenata.

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