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40

Il panico quel giorno impossessava il mio corpo.
Mi risvegliai nel mio letto, allungando una mano per cercare Luke, ma trovai solo il materasso, freddo a contatto della mia pelle. Senti subito una stretta allo stomaco, ma svanì subito.
Sarà  sicuramente in cucina, come l'altra volta.
Mi alzai dal letto, e notai che non c'erano i vestiti di Luke per terra, ma pensai se li fosse messi addosso, quindi con mi preoccupai più di tanto.
Ma arrivata in cucina la trovai vuota.
-Luke?-
Nessuna risposta.
Se n'è andato?
La stretta allo stomaco tornò più forte di prima.
No impossibile.
Non di nuovo.
Mi rifiuto di crederci.
Feci per andare a controllare in bagno, magari era lì e non mi ha sentito per questo.
Ma una volta giunta al bagno, anch'esso era vuoto.
Riandai in cucina, e la mia mente incomincio ad andare a mille.
Perché è andato via?
È successo qualcosa?
Ho fatto qualcosa di male?
Perché?
E se gli è successo qualcosa?
Ritornai in cucina con la testa che mi esplodeva dalle troppe domande senza risposte.
La mia mente si spense di colpo.
Ma che diavolo...
Mi senti gli occhi pungere, ma mi rifiutavo di piangere.
Ero stanca di piangere e di essere quella debole.
Una strana sensazione mi sali dallo stomaco.
Non non può essere come allora, non può riaccadere di nuovo.
Allora ero piccola.
E Luke non è lui.
Cercai di pensare razionalmente e di levarmi il panico, ma era impossibile ora che quell idea era viva nella mia testa.
corsi in camera a infilarmi dei pantaloncini e a prendere le chiavi con il cellulare.
Provai a chiamarlo, ma non rispondeva.
"Dai cazzo rispondi!"
Ci provai altre venti volte ma continuava a rifiutare la chiamata.
E che cazzo, mi deve una spiegazione.
Con il magone in gola mi diressi correndo verso l'uscita del mio portone, sperando che almeno lui avrebbe risposto alla chiamata e mi avrebbe saputo dare la risposta che cercavo.
-ELFOOO! Come sta-
-Luke e con te?- dissi con il fiatone.
-io tutto ben-
-Luke e con te?!-
-ci siamo alzati dal verso sbagliato stamattina elfo?-
-cazzo Mikey rispondimi una buona volta, Luke e con te sì o no?!- quasi gli urlai.
Il dolore stava lasciando il posto alla rabbia.
-no, ma sto andando a casa di calum, e Luke sicuramente sarà già li.-
-passami a prendere, vengo con te.-
-allora aspetta che avviso gli altri che ci sei anch-
-NO! NON FARLO!-
-Talia si può sapere cos'è successo?-
-tu passami a pendere e non avvisare nessuno,ti spiego in macchina-
~~~~~~~~~~~~
Una volta spiegato a Mikey quello successo, mi trovavo davanti alla porta di calum.
Bussai e il proprietario della casa venne ad aprirci.
Appena vide Mikey sul suo volto si formo un sorriso, che si spense subito appena mi vide, e sembrava che avesse visto un fantasma.
-t t t Talia che ci fai qui? Forse è megl.-
Non lo lasciai finire che lo sorpassai a passo spedito verso l'interno di casa sua, diretta verso il salotto.
Dove sentivo benissimo da qui la voce di Luke che discuteva animatamente con qualcuno.
-no Talia aspetta!- disse calum cercando di agguantarmi  per un braccio, ma non ci riuscì.
Era tutto così fottuttente strano e non ci capivo nulla, ma volevo delle spiegazioni.
Mi fermai dalla porta della sala, in modo da ascoltare senza essere vista.
-ma ti fai i cazzi tuoi una buona volta?!-
Questo era Luke.
-no non mi faccio i cazzi miei se c'è di mezzo Talia! Si può sapere che cazzo stai facendo?!-
ash.
E non l'avevo mai sentito così incazzato.
-ripeto non sono cazz-
-che cazzo fai?! Ieri sei uscita con lei e stamattina ti trovo a baciare Britney?! Si può sapere che cazzo vuoi fare?!-Il mio cuore venne trafitto da una morsa stretta e dolorosa.
È successo di nuovo.
Ecco perché non c'era al mio risveglio.
Si stava divertendo con lei.
E io che ho pensato al peggio per un momento.
Mi senti stupida.
-io non volevo baciarla, stamattina sono andato a casa sua per riprendermi le mie cose ed è successo.
-ma che cazzo dici, sei scemo?! È successo?!-
-non vedo il problema, non era mia intenzione, davvero ash non volevo, e lei che mi si è buttata addosso!-
-e con Talia?!-
-se non lo scopre non succederà nulla.-
-non voglio che soffra per così poco..-
Ah allora è meglio mentirmi?
Il mio corpo tremava da tanto era la rabbia.
entrai in sala, e i due si ammutolirono di colpo, e nei loro occhi riuscivo a capire che si stessero domandando quanto io potessi aver sentito.
Guardai Luke per alcuni istanti, e poi gli andai incontro, con le mani che mi formicolavano.
-Talia fammi spieg-
Ma non riuscì a finire la frase.
Perché in meno di un battito di ciglia gli tirai uno schiaffo che gli fece girare la testa dall'altro lato.
-Tu non mi devi proprio spiegare un cazzo, ho già sentito abbastanza.
Io mi apro con te, sei pure vento a conoscenza di alcuni demoni del mio passato, e il meglio che sai fare e sparire,e scoprire di aver baciato la tua ex?!
Per di più senza neanche volermelo dire? WOW Luke, complimenti, non pensavo facessi così schifo.-
Gli urlai in faccia con tutta la rabbia che sentivo esplodere dentro di me.
Feci per andarmene ma Luke mi afferrò per un polso.
-Talia io non volevo baciarla-
Non provo più nulla per lei.-
Dalla bocca mi uscì una risata amara.
-ma ci sei stato comunque no?
Fammi il piacere di sparire dalla mia vita.-
-tal-
-no Luke! Stamattina mi sono spaventata da morire!
ti ho cercato per tutta la casa e tu non c'eri.
Non mi hai lasciato niente.
Nemmeno un messaggio!
E poi vengo a sapere questa merda.- dico con la voce rotta dal pianto.
-sai, ti avrei accompagnato a casa della tua ex per riprenderti le cose, se solo me lo avessi chiesto...-
strattonai il braccio dalla sua presa e corsi fuori casa di calum.
Corsi nonostante le urla degli altri che mi dicevano di restare.
Corsi verso una meta sconosciuta,ma l'importante era allontanarmi da quella casa a da Luke.