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LUKE'S POV
Non so per quanto tempo rimango lì, in piedi a fissare Talia mentre dorme.
È così tenera, sembra così  felice quando dorme, al contrario di quando è sveglia, che ha sempre quel cipiglio incazzato sulla faccia.
Ho notato che anche quando ride ha sempre gli occhi spenti, tristi.
Vorrei sapere cosa la rende triste.
Non posso negare che questa ragazza mi è indifferente.
Ma questo vuol dire solo una cosa, devo chiudere con Britney, che è solo un passatempo, nient'altro.
Per lei non provo più niente, come si che nemmeno lei prova più niente per me.
Quindi è inutile continuare a stare insieme a lei.
E poi non voglio farmi sfuggire Talia.
Però devo dire che è divertente vederla  gelosa.
Guardo l'ora sul comodino, sono le sette e mezza.
Vado in cucina e decido di vedere se c'è qualcosa da mangiare, apro il frigo ed è vuoto.
Avrà mangiato in questi giorni?
Lo richiudo e  decido di andare al supermercato a prendere qualcosa da mangiare per me, ma anche per lei. E malata e se non mangia non guarirà mai.
Chissà perché vive in questo appartamento da sola.
I suoi genitori dove sono?
Ritorno in casa di Talia con due buste della spesa che svuoto mettendo tutto nel frigo e nei suoi stipetti.
Mangio un panino veloce e torno in camera di Talia a vedere se dorme ancora.
E li sul letto, rannicchiata che abbraccia il cuscino.
È così piccola.
Siccome non so cosa fare decido di dare una sbirciata alla sua camera. Devo dire che mi aspettavo fosse in ordine, siccome è una camera di una ragazza, ma invece è disordinata come la mia.
Per terra ci sono vari vestiti e sulla scrivania ci sono un sacco di libri.
È così le piace leggere?
Chissà perché me lo aspettavo.
Sulla scrivania c'è un libro aperto, lo prendo e guardo la copertina.
"Colpa delle stelle".
Decido di prenderlo per leggerlo in attesa che si svegli.
Vicino alla scrivania c'è una chitarra  classica appoggiata a terra.
Spostò lo sguardo più in su e notò una bacheca piena di foto, ma i miei occhi si posano su una foto in particolare:
È una istantanea, in cui si siamo io e Talia addormentati vicini, che ci teniamo per mano e io ho la testa appoggiata alla sua.
Mi ricordo, era la festa a casa di Calum.
Non so perché ma mi fa sorridere il fatto che Talia tenga questa foto appesa alla bacheca.
Allora non mi odia come sembra.
Sbirciò nelle altre foto, nelle quali per la maggior parte ritraggono posti, penso che sia Genova, dove abitata prima.
C'è anche una foto di Talia insieme a un ragazzo.
Non so perché ma sento una punta di gelosia.
Ma non vedo neanche una foto che ritrae lei con i suoi genitori.
Mi chiedo perché non abbia risposto alla mia domanda prima.
Non so perché ma ho questa voglia di sapere a tutti i costi il suo passato.
Mente mi allontano dalla bacheca e mi avvio in cucina.
Vado dal tavolo e incomincio a leggere finché le parole non si mischiano e io mi addormento sul tavolo.

OMMIODDIO vi chiedo scusa per la schifezza di sto capitolo, davvero, non mi piace per niente ed è stato difficilissimo entrare nella mente maschile, davvero.
Detto questo non siate troppo brutali.

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