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Apro la porta ed entro nella classe. Come al solito ho tutti gli occhi dei presenti addosso.
La lezione di italiano la tiene un professore sulla trentina, alto con occhi verdi e occhiali.
È giovane, quindi magari non farà tante storie sul mio ritardo.
-Lei dev'essere quella nuova.-
Sto per rispondergli di sì ma non mi lascia il tempo di rispondere che continua in malo modo.
-bah non importa, per stavolta la faccio entrare anche se è in ritardo di 10minuti, ma la prossima volta la sbatto in presidenza. Si sieda e ascolti la lezione.-
Ovviamente mi ero sbagliata, è peggio della vecchia megera di prima. Stronzo.
Mi becco la seconda ramanzina di fila nemmeno per colpa mia, ma per quell'idiota di grattacielo umano!
Mi avvio verso l'unico posto vuoto, ovvero in seconda fila vicino alla finestra accanto a quello che ad occhio e croce sembra essere un nerd.
Mi butto sul banco e tiro fuori un quaderno per prendere appunti, anche se poi seguo ben poco la lezione perché la mia mente sta ancora pensando al biondo ossigenato di prima e ai suoi occhi spettacolari.
Ok va bene, gli sono andata addosso perché non stavo prestando attenzione a dove andavo ma la stessa cosa vale per lui! Poi io mi sono scusata, e lui che fa?
Mi da del nano da giardino.
Aaaargh che nervoso!
Non mi conosce neanche e si permette di parlarmi così!
Spero di non incrociarlo più, mi fa solo venire del gran nervoso e basta!
Chissà perché quelli belli sono anche i più stronzi, me lo sono sempre chiesta e non troverò mai una risposta.
La campanella suona salvandomi dalle due ore più infernali della mia vita e vado a cercare la mensa dove ho appuntamento con la Sol.
Seguo gli altri ragazzi per trovare il posto anche perché non ho la più pallida idea di dove sia.
Questa scuola è immensa!
Mentre cammino ricevo una spinta che per poco non mi butta per terra.
Ma tu guarda se la gente deve essere così incivile!
-ehi stai più attento cazzo!- urlo contro chiunque mi sia venuto addosso con questa "delicatezza".
Mi blocco.
Eccolo lì,il biondo ossigenato di prima che mi sorride strafottente.
-la prossima volta indossa i trampoli che forse ti vedo- mi risponde.
Ma tu guarda che stronzo!
In risposta gli faccio il dito medio.
Mi sorride ancora con strafottenza e se ne va insieme ad altri quattro ragazzi che mi guardano anche loro con lo stesso sorriso strafottente, tranne il ragazzo che stava parlano con la giraffa, che invece mi guardava come se fossi un cane bastonato.
Bah.
Il biondo ossigenato sta parlando con un ragazzo alto con i capelli castani.
Ha delle belle spalle ed è alto anche lui. Forse un po' di meno.
Oh ma cos'è, li innaffiano per farli crescere così alti?
leggermente più indietro c'è un ragazzo che mi ricorda un pony: ha i capelli viola sparati in ogni direzione e un'aria un po' da matto.
Affianco a lui un ragazzo dalla pelle ambrata con i capelli neri  che sembra cinese e un ragazzo con i capelli riccioli castani con una bandana rossa in testa.
Dalla mia posizione mi sembrano tutti dei bei ragazzi, ma di sicuro saranno stronzi come il biondino ossigenato.
Nota per Talia, stai alla larga se non vuoi che ti scoppi un'ulcera.
Nel frattempo sono arrivata non so come alla mensa incazzata peggio di prima.
Mi avvicino e Sol mi trascina fuori dai miei pensieri.
-Ehi Talia com..stai bene? Sembra che tu stia per uccidere qualcuno-mi guarda preoccupata; devo dire che non sono mai stata brava a nascondere le mie emozioni.
con uno sbuffo le racconto il mio incontro di prima con mister giraffa ossigenata e le scimmie che si porta a dietro. Sol mi guarda con uno sguardo dispiaciuto.
-Quello è Luke Hemmings, il Puttaniere e stronzo numero 1 della scuola, gli altri sono i suoi amici. Calum Hood, quello che sembra cinese ma non è cinese; Micheal Clifford è quello con i capelli viola, ogni anno se ne esce con un colore diverso; Ashton Irwin è quello con la bandana, e quello che parlava con Luke è Dylan O'brien. Ti conviene starne alla larga, sono tutti nella squadra di lacross e comandano qui a scuola. Insomma sono quasi tutti degli stronzi patentati e Portano solo guai-
Guardo la mia amica e non posso fare a meno di ridere perché mi ha raccontato tutto ciò con la voce un po' intimorita.
a me non fanno paura per niente: mi stanno sul cazzo, è diverso.
Sol, confusa dal mio comportamento, mi guarda interrogativamente e una volta che smetto di ridere mi rivolgo a lei.
-Senti sol, non mi importa se loro pensano di comandare a scuola e si credano dei re, una setta o chissà che altro; io di certo non mi farò mettere i piedi in testa da quella giraffa ossigenata. E poi cosa intendi dire con "quasi tutti sono degli stronzi?"-
A questa domanda lei si fa piccola piccola è diventa rossa come un peperone. Faccio due più due e per poco non crollo giù dalla sedia. Per fortuna non stavo bevendo dell'acqua o l'avrei sputata!
Sgrano gli occhi.
-Ti piace qualcuno del gruppo!?!-
Pensavo che non potesse diventare più rossa di così in faccia ma chiaramente mi sbagliavo.
Sol si affretta a rispondermi con una voce davvero troppo tenera.
-n-no, n-n-non mi p-piace nessuno!-
-Hahah sol non sai mentire lo sai questo vero? Dai dimmi chi è!-
Lei alza lo sguardo e mi guarda negli occhi.
-Dylan O'brien, quello che stava parlando con Luke.-
rimango un po spiazzata. Pensavo mi dicesse mister China Kung Fu Town o Mister Pony... Invece le piace l'unico che non mi è passato accanto guardandomi con strafottenza, ma anzi con uno sguardo dispiaciuto. Mi risveglio dai miei pensieri e noto che la Sol mi sta guardando come se aspettasse lo scoppio di una bomba. le prendo le mani e le sorrido.
-Sol, intanto ti ringrazio per esserti aperta con me, non è da tutti dire a una sconosciuta chi gli piace e non sai quanto sono contenta di questo.poi ti piace l'unico ragazzo che non mi dà sui nervi, mi è sembrato l'unico normale lì in mezzo.quindi è una gran bella cosa. Sono contenta per te e se vuoi ti darò una mano con lui!-
sol mi guarda con un luccichio negli occhi e mi si fionda addosso abbraciandomi.
-grazie mille Talia per non avermi giudicata! te l'ho voluto dire perché anche se non ti conosco da tanto ho la sensazione di conoscerti da una vita!-
mi chiedo come a questo mondo esistano delle persone così dolci, davvero.
-Lo stesso vale per me sol!-
Ci sciogliamo dall'abbraccio e continuiamo a mangiare e parlare fino a quando suona  la campanella, segno che le lezioni stanno per ricominciare.
-Che cos'hai adesso?- mi chiede Sol.
Tirò fuori l'orario dalla borsa ci do un occhiata.
-Ginnastica con mr.Smith e tu?-
Per poco non mi spacca un timpano per l'acuto che tira.
-aaaawwww! ODDIO siamo insieme!-
Ma quando è dolce?
Mi sembra una sorellina minore e io mi sento una sorella maggiore che ha il dovere di proteggerla.
Ci alziamo dirigendoci all'uscita della mensa, quando ci vengono incontro il biondo ossigenato di prima con tutta la banda al seguito.
Mi stanno fissando male e io faccio lo stesso, concentrandomi solo sul biondo ossigenato; fino a prova contraria gli altri non mi hanno fatto ancora niente per meritarsi il mio odio. Il biondino invece se lo merita tutto il mio odio, anche più!
Faccio per voltarmi verso Sol, non vorrei trascinarla in tutto questo, quando noto che lei ed O'brien si stanno mangiando con gli occhi  a vicenda abbassando a turno lo sguardo, come se non volessero farsi notare dal diretto interessato. Ma io lo noto eccome.
Hihihi buon segno, buon segno! Mi viene da sorridere.
Interrompiamo questo gioco di sguardi. Stiamo per raggiungere l'uscita quando sento il biondino sbuffare e rivolgersi a qualcuno del gruppo. 
-Ora abbiamo Mr. Smith, chissà che classe distruggeremo a pallavolo oggi?-
.....Mai na gioia oh porca troia! È proprio vero che più ti stanno sul cazzo più te li ritrovi ovunque!Cammino ancora più veloce lungo il corridoio con la Sol che mi segue guardandomi confusa e rossa in viso, non so se per l aumento di passo o per colpa di O'brien.
Una volta fuori da orecchie indiscrete le faccio una domanda, non prima di rivolgerle un ghigno complice.
-come te la cavi a pallavolo?-

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