Capitolo 4

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«Per la barba di Merlino! Signor Malfoy, ma che cosa è successo? Perché è pieno di lividi? E- e che mai il signor Potter è svenuto e-»

Madama Poppy Chips era piuttosto esterrefatta dalla vista che le si era parata davanti, ma Draco non aveva tempo per le spiegazioni. Lui era senza forze, Potter svenuto, e non sarebbe passato troppo prima di crollare a terra sfinito.

«può rimandare a dopo le domande?» chiese allora, portando al primo letto disponibile, Potter. Lo posò lì, senza troppi complimenti e crollò dopo a terra, mentre la voce spaventata della Chips stava arrivando attutita alle sue orecchie. La vide piegarsi verso di lui e fargli ingerire una pozione rossastra, ma poi più nulla, cadde nel sonno, o svenne per il troppo sforzo.

[...]

«Draco...»
Era tutto nero. Tutto così scuro. Ma non faceva freddo, in realtà si stava piuttosto bene. Era solo tremendamente triste, stare solo nel buio.

«Amore...»
E poi c'era anche un buon odore, e il silenzio non era poi così male se ci si faceva l'abitudine. Insomma, era molto tranquillo il tutto. Forse sarebbe rimasto così ancora un po'.

«Draco, svegliati, siamo venuti a trovarti...»
e poi almeno avrebbe saltato delle ore di scuola, e sicuramente sarebbe stato rigenerante, era da un bel po' che non dormiva come si deve.

«DRACO!» E il biondo sobbalzò sul letto. Aprì lentamente gli occhi e gemette contrariato quando gli occhi tornarono a percepire la fastidiosa esistenza della luce.

«s-sì sono sveglio, sono sveglio» e le due voci ridacchiarono. E un altra vi si aggiunse. Un dolce profumo di fiori lo avvolse e si sentì abbastanza confuso. Aprì per bene un occhio e poi l'altro. Si sedette e stropicciò le palpebre. Sbadigliò e davanti a sé vide la dolce Pansy, un Theo divertito e un Blaise che faceva il cretino mentre annusava i fiori imitando un gay fin troppo effemminato.

«ma dovevate proprio svegliarmi?» sorrise poi facendo segno a Pansy di avvicinarsi. Le stampò un bacio sulla guancia e tornò a guardare Theo e Blaise.

«certo! Sennò dove stava il divertimento? Di solito sei sempre il primo che si sveglia» e tutti e quattro ridacchiarono.

«di chi sono quei fiori?» chiese poi Draco, e Blaise Theo e Pansy sorrisero ancora di più, in un misto fra orgoglio e stupore.

E Draco capì e non capì.

«sono miei? Ma-» e la fronte si corrucciò, e Pansy gli diede un veloce bacio sulle labbra, seguito poi dalla lettura del biglietto che la Granger i tanti Weasley, e parecchi altri Grifondoro, avevano lasciato a Draco.

"Everything For Love"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora