CAPITOLO 18

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Entro dentro la macchina.Indossa una maglione e i jeans.

<< ehi sei bellissima>>
<< ah grazie anche tu>> e guardandolo meglio noto un orecchino all'orecchio e un Piercing al labbro inferiore.

Wow è molto bello così << da quando hai l'orecchino e il Piercing? >>
<< da qualche anno perché mi sta male>>

<< oh no stai benissimo e che non ti mai visto con il Piercing>>.
<< non lo hai mai visto perché al lavoro non lo metto se no Luke mi caccia>> dice guardandomi e sorridendomi.

<< ahahah ok>> guardando fuori dal finestrino << posso accendere la radio? >>
<< si certo>> la accedo e per sbaglio vado al cd e sento una canzone familiare. Quando incominciò scopro che è Nicky Jam e incominciò a cantare.

<< Mario non sapevo ti piacesse il raggaeton>>
<< ebbene si mi piace, sei sorpresa?>>
<< be si non me lo aspettavo>>

Durante il viaggio abbiamo cantanto e notavo che alcune volte mi guardava.
<< come mai mi guardi spesso? Ho qualcosa che no va?>>
<< no no è solo che sei bellissima stasera>>
<< ah grazie>>.

Continuiamo il viaggio in silenzio.

< siamo arrivati>>

Arriviamo all' entrata e come al solito ci timbrano. Entriamo e c'è un casino dentro. Raggiungiamo il nostro tavolo e stavano tutti e per mia sfortuna anche Josh.

<< ciao Raga dove mi siedo?>>
<< ciao Francy mettiti vicino a Josh c'è un posto libero>>
<< okay>> e lui già da quando sono arrivata mi fissava.

Arrivo vicino a lui << Josh ti sposti per favore? >>

<<no>> guardandomi
<< come no, muoviti>>
<< no, rimani in piedi>>

Eh no caro mo ti faccio vedere io.

Mi parte l'adrenalina e mi metto seduta sulle sue gambe.
<< ehi tu chi ti ha dato il permesso di sederti>>

<< tu non ti spostavi e di certo io non rimango in piedi, quindi mi sono seduta sulle tue gambe>>.

Mi giro verso gli altri e vedo che si sono ammutoliti e ci guardano. Io tipo adesso vorrei sprofondare.

Dopo un po ricominciano a parlare.
Si sposta un un pochino e mi siedo sulla poltrona solo che lui mi riprende e mi fa sedere di nuovo sulle sue gambe.

<< perché? >>
<< cosa?>> attirandomi di più vicino al suo petto.

Io ormai sono rossa come un peperone.

<> mi hai rifatto sedere su di te e questo>> indicando la poco distanza
<< così, non significa niente>> .
Mi si spezza il cuore

<< ah ok io vado a prendere qualcosa da bere chi viene con me?>>

<< vengo io Fra che gli altri sono impegnati>> mi dice Mario.

Mi giro verso di loro e infatti ha ragione Miriam limona con un ragazzo, gli altri parlano tra di loro. Non c'è Antonio uffa il mio migliore amico oggi non c'e.
<< Mario e Antonio dov'è>>
<< non è venuto ha detto che doveva stare con degli amici suoi>>.

<< ah va bene, andiamo dai stasera mi voglio scatenare>>
<< grande>> fissandomi il seno.
Oggi cambio e ordino al barista un sex on The bitch mentre Mario un mojito.

Poi andiamo in pista e ci divertiamo un mondo.
Ho di nuovo sete adesso e riordino lo stesso cocktail di prima.

* dopo un ora e mezza

Ho bevuto già 4 sex on The bitch e l'alcol gira nelle mie vene.

All' improvviso sento delle mani Prendermi dai fianchi e spingermi verso di sé.

All' inizio penso sia Mario e non mi spavento ma quando lui mi sussurra << piccola non ti dovrei farti più bere>>
Questa voce la conosco e mi irrigidisco.

Mi giro verso di lui.
<< cosa vuoi da me. Non ti importa niente di me>> e mi allontanò.

Dopo neanche un metro lui mi riprende
<< ma cosa vuoi da me>>
<< ti controllo in caso fai danni>>
<< ah ah ah, so badare A me stessa>> e per dimostrarglielo mi allontanò ma inciampo e se non fosse per lui sarei già a terra.

<< grazie>>
<< ho visto che sai badare a te stessa>>
<< ah ah ah>> e mi stringe di più nelle sue braccia.

Oddio mi mancava stare nelle sue braccia, mi giro e metto la testa nel incavo del suo collo, fregandomene di quello che può Pensare . Sto benissimo con lui. Mi fa stare bene e mi fa anche soffrire. Conbinazione perfetta.

Ho ancora l'alcool che gira dentro, sento una musica sensuale e incominciò a muovermi, facendomi strasportare dalla musica.

Tra me e lui ora c'è una scarica elettrica pazzesca.

Lo guardo negli occhi, e mi perdo.

Ho ancora l'alcool, la chimica che si è creata lo bacio portando le mie braccia al suo collo.

Lui sorpreso all' inizio non ricambio, dopo mi attira al suo petto banciandomi appassionatamente.

Stiamo così almeno 5 minuti.

Io mi stacco per riprendere fiato.

Lui mi alza il viso e mi guarda dritto nei miei occhi.
È bellissimo, perfetto ma non è mio. Mi stacco e me ne vado fuori.

Al contatto Dell' aria fredda già mi sento un po meglio.
Me ne vado sotto un albero così nessuno mi vede. Voglio stare sola.
La mia migliore amica non c'è quindi non mi posso confidare.

Sento dei passi avvicinarsi a me.
<> Francesca ci sei?>> tiro un sospiro di sollievo è solo Mario ma non rispondo

<> France so che sei lì>> ma nessuna risposta.
<< be allora vengo io>>.
Quando mi vede così mi abbraccia massaggiandomi la spalla.

<< È stato Josh giusto?>>
Non dico niente
<< se è stato lui mo lo uccido>> staccandosi.

<< no non andare non è colpa sua è mia che mi innamorò sempre di quelli a cui non gliene frega niente di me>>.
Mi stringe di più a sé

<< non è colpa tua e poi non penso non gliene freghi niente di te perché se no al ristorante non entrerebbe in cucina per ogni minima scusa e per lo più ti guarda sempre e poi stasera non ha bevuto proprio e ti vigilava manco se fosse un falco che guarda la sua preda, quando ballavamo insieme non ha tolto Lo sguardo da noi neanche un secondo e quando ha visto che un ragazzo si stava avvicinando a te si è alzato e lo ha minacciato dicendogli di non avvicinarsi a te e poi te lo sei trovato dietro >>

Io ormai non riesco più a parlare, sono scioccata da queste rivelazioni
<< e perché allora si comporta così una volta mi illude poi mi ignora e per lo più si fa vedere con quella>> e mi scende una lacrima<< non ne posso più, ho già sofferto tanto>>

<< Shh, stai tranquilla, quello che so lui ha solo paura di affezionarsi troppo e poi è fatto così>>

Sex on the beach for lifeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora