AMAMI nonostante tutto...

Timori e rassicurazioni.

Finalmente!
Adrian inverte le nostre posizioni sfilando subito via ciò che rimane dei nostri indumenti. È dolce e stranamente molto delicato. Mi penetra respirando piano. Mi è mancata così tanto questa sensazione ed averlo dentro di me senza nessuna barriera è qualcosa di indescrivibile.

"Adoro sentirti senza ostacoli.. Mmh.. È bellissimo... Non voglio farlo mai più con dei cazzo di preservativi.. Aahh.. Piccola..."

Non riesco proprio ad oppormi a questa sua folle idea. È così intenso.. Ha un ritmo così lento... Non resisto più..

"Ti prego Adrian... Più forte..."

Il suo andamento però non sembra voler accelerare.

"Adrian.. Spingi di più.."

Niente.
Ma che sta succedendo? Lo guardo in volto e mi sembra estremamente sudato e affannato.
"Adrian stai bene? Sembri stremato..."

"È tutto ok piccola.."

Non va tutto ok! Così mi fa preoccupare.. Sembra come.. Come.. Trattenuto?

"Adrian cos'hai..."

Gli accarezzo il viso tentando di rassicurarlo da qualunque cosa sia.

"È solo che...."

"Cosa?"

"Ho paura di farti male.. Non voglio che tu abbia cattivi pensieri..."

Oh Adrian... Si riferisce sicuramente a ciò che mi è successo in passato. Che stupido! Non ha capito proprio niente allora!

"Adrian! Non mi farai male! Prima di saperlo non pensavi nemmeno a questa eventualità!"

"Ma ora lo so.. E ho paura che tu p- aia! Lara ma che cazzo!"

Come facevo a non tirargli una sberla! Gli ho beccato anche il sopracciglio rotto. Ben gli sta!

"Adrian se non ti decidi a scoparmi come si deve mi farò dare una ripassata da qualcun'altro!"

Mi guarda a bocca aperta ma gli serve una smossa perché la sua compassione non è ciò di cui ho bisogno! Ho superato quella brutta storia. È vero, sono ancora molto insicura di me,  ma questo non vuol dire che deve trattarmi come se fossi la regina delle vergini cazzo! Non dopo avermi fatto provare tutto il resto! Gli serve un altro schiaffo!

"Lara cazzo! Mi fai male!"

"Non fare la femminuccia e scopami come si deve allora!"

Ok. Forse sto esagerando ma deve reagire. Le mie parole sembrano non toccarlo nemmeno più di tanto.

"Cosa devo fare.. Chiamare Alex per avere un po' di attenzione?"

"Cosa hai detto?"

Mi fissa con i suoi occhi verdi impenetrabili. Ok. Forse ho esagerato e ha reagito fin troppo.

"Vuoi essere scopata?"

Non sono più molto convinta ma annuisco comunque con la testa. Avvicina la sua bocca al mio orecchio.

"Voltati allora e chiudi quella cazzo dì bocca."

Obbedisco senza protestare ma appena mi stendo mi prende per i fianchi alzandomi il bacino verso l'alto. Passa il suo membro tra le mie natiche facendolo strisciare fino al clitoride. Non posso fare a meno di seguire i suoi movimenti anche col mio corpo fino a quando mi sculaccia per richiamarmi.

"Sta ferma.. Mettiti sugli avambracci e resisti..."

Quanto ancora dovrò resistere...

Cazzo! Avvolge i miei capelli in una mano e mentre li tira entra dentro di me con velocità e decisione. Si... Così ti prego... È così duro... Lo adoro...

"Così va bene piccola o vuoi che spinga più forte?"

"Aaah.. Si così.. No, più forte.. Più forte! Ancora!"

Pensavo davvero che non potesse spingere più di così ma mi sbagliavo. Spinge di più il mio corpo verso il basso tirando verso l'alto solo la parte inferiore. Lo sento entrare e uscire come un pazzo e i suoi respiri estasiati mi fanno eccitare fino al limite. Si abbassa per baciarmi la schiena e mi marchia con i suoi morsi ovunque.

"Mi sei mancata così tanto..."

Ora è il mio orecchio la vittima prescelta della sua bocca. Non riesco a capire se mi dà più piacere la sua lingua o i suoi denti nella mia carne. So solo che vorrei che non la smettesse più.

"Piccola.. Ti amo..."

Mi prende la bocca baciandola voracemente senza rallentare mai le sue spinte.

"Non mi importa di nulla... Voglio venire dentro... Ti prego.."

"Aaah aaahh.. Si.. Dentro... Si..."

Che cazzo sto facendo? Non ce la faccio... Lo desidero così tanto! Spinge rimanendo all'interno per non so dire quanto, ma capisco che è venuto perché sento una sensazione nuova dentro di me. Il suo sperma cola all'esterno ed è tutto così magnifico ed eccitante che non so descriverlo. Con un'ultima spinta per accompagnare l'orgasmo mi fa letteralmente uscire fuori di testa, mentre le mie mani stringono le lenzuola in cerca di un appiglio.

"Ahhhhh ADRIAAAAN!"

Si accascia esausto sulla mia schiena schiacciandomi col suo peso e io sono finalmente rilassata ed appagata. Mi è mancato troppo tutto questo...

"Piccola non dirlo mai più...."

Si riferisce ad Alex probabilmente ma non voglio proprio parlare di lui in questo momento.

"Ok..."

Cerco di cambiare subito argomento per non rovinare questo paradiso.

"Penso che se continuiamo così dovrò cominciare a prendere la pillola..."

Lui ridacchia ma sembra essersi rilassato di nuovo.

"Sarebbe così terribile avere un figlio con me?"

Come?! C-cosa c'entra questo ora? Non abbiamo mai parlato di figli!

"Adrian... Noi non ne abbiamo mai parlato in realtà.. Sei così giovane e non so se è una cosa che vuoi...."

"Certo che li voglio Lara..."

"Ok amore.. Magari tra qualche anno... Adesso forse è troppo pres-.."

"Ti prego piccola non dirlo! E poi considera che il tempo non è dalla t-..."

"Eh no! Ti prego non dirlo!"

Il cellulare di Adrian comincia a squillare anche se è davvero molto presto ancora.

"Adrian? Chi è a quest'ora?"

"Mia madre.. Devo proprio andare.."

"Tua madre è qui?"

"Devo passare a prenderla in aeroporto."

"Ma non hai nemmeno dormito!"

"Riposerò al mio ritorno. Sta tranquilla, sarò in forza per dopo..."

"Oggi devo lavorare al materiale per le prossime sfilate. Tornerò molto tardi. Potresti passare da me...."

"Vedrò cosa posso fare piccola.. Ora vado.."

"Ah Adrian? Posso usare l'idromassaggio?"

"Tutto quello che vuoi amore.. Se hai bisogno chiamami ok...?"

Si riveste prendendo degli abiti poggiati disordinatamente sulla poltroncina nell'angolo della stanza. Mi accarezza e mi bacia dolcemente prima di andare via. Un bel bagno rilassante è proprio quello che mi ci vuole prima di andare a lavoro, in fondo non è ancora giorno...