Piacere, Nadine...

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Non avrei mai immaginato di poter avere davanti agli occhi uno spettacolo tanto meraviglioso. Di fronte a me, seduta in attesa nella stanza di Adrian, ci sono loro. Lui tiene in braccio questo batuffolo rosa, vispo e sorridente, con due fari verdi che mi guardano luminosi.
È stupenda. Se avessi dovuto immaginarla e descriverla non ci sarei riuscita. Non sarebbe mai stato abbastanza in confronto all'esserino tutto sorrisi e fossette davanti a me.
Adrian ha uno sguardo dolce. Forse un po' preoccupato.
"Lei è la mia piccola Nadine..."
"Amore lei è.. Wow... È davvero bellissima..."
Mi avvicino a lei per toccarle una manina e lei stringe forte il mio dito emettendo dei gorgoglii felici e sputacchiando saliva da tutte le parti. È adorabile...
"Lei non sputa sempre... È che sta mettendo il primo dentino.. Vuoi vederlo?"
Non l'ho mai sentito parlare con questo tono. È così dolce e.. Così innamorato. Gli sorrido annuendo e mi mostra un puntino bianco appena visibile nella parte inferiore delle gengive, mentre Nadine si avventa al dito di Adrian per mordicchiarlo in cerca di sollievo. Sono così teneri...
"Vuoi prenderla in braccio?"
Oh mio dio. Non so se sono pronta, non ho molta dimestichezza con i bambini.
"Io.. Io non so se sono capace.. È così piccola.."
"No che non lo è! È abbastanza grande per lanciarla in aria e poi riprenderla.. Guarda!"
Oh mio dio. Oh mio dio!
"Dalla a me! Dalla a me!"
Gliela strappo dalle braccia prima che faccia dei gesti avventati e la stringo a me cominciando a dondolarmi come in un riflesso incondizionato.
"Visto? Non era difficile... Sei bellissima... E con mia figlia in braccio sei assolutamente perfetta..."
Mi sorride accarezzandomi la guancia e io ricambio spingendomi verso la sua mano.
"Ti amo... E penso di essermi appena innamorata di tua figlia..."
"Dio sei così sexy quando fai la mammina... Se non ci fosse Nadine ti scoperei a novanta ovunque.."
Metto subito una mano sulle orecchie di questa povera bambina.
"Adrian! Ti sembra il modo di parlare davanti ad una bambina!"
"È troppo piccola per capire! Non dice ancora una parola.. Hai paura che possa dirlo a qualcuno?!"
"Adrian.. Smettila!"
Gli volto le spalle per proteggere questa polpettina dalle sue sconcerie. Non mi va che parli di sesso quando c'è lei presente. Anche se è ancora piccola non voglio che possa mai capire questi discorsi! Sarà una suora. Una piccola suora di clausura dove nessun uomo potrà mai farle del male. La proteggerò io...
Due braccia enormi e forti mi stringono la vita, mentre il suo respiro caldo si schianta sul mio collo vicino al mio orecchio. Sento le sue labbra morbide a contatto con la mia pelle che rabbrividisce. I suoi sono baci casti e pieni di tenerezza ma non riesco a non sentire la pelle d'oca su tutto il corpo.
"Scusami se te l'ho tenuta nascosta... Averti qui con me, con noi.. Mi sembra un sogno..."
Mi rigiro fra le sue braccia per guardarlo meglio mentre Nadine rimane attaccata alla mia guancia.
"Sembra un sogno anche a me... Pensi che mi vorrà bene?"
"Ehi è mia figlia! Ti amerà! In fondo non ha nemmeno nove mesi... E sei l'unica madre che ha conosciuto... Se tu vorrai potrebbe essere anche tua figlia......."
Mi spaventa una tale responsabilità, forse è maggiore che avere un figlio nostro. Avrei sempre paura di non farla sentire amata e mi ferirebbe non riuscire a dimostrarle il mio amore. Dio... Ha un odore così buono... Ma come ho fatto ad innamorarmi di lei in pochi minuti. Non penso che riuscirei a lasciarla, specie quando continua a fissarmi e sorridermi con quegli occhioni così... Così simili ad Adrian...
"Ti somiglia così tanto... Come posso non amarla?"
"In realtà gli occhi sono simili ai miei ma è identica a sua madre..."
Oh no. Questo proprio preferivo che avesse evitato di dirlo.
"Come può averla abbandonata!? È così perfetta! Quale madre abbandonerebbe sua figlia!"
"Ti prego non parlare di lei in questi toni. Lei non l'ha abbandonata... Solo.. Non poteva tenerla con se e me l'ha affidata."
Pensavo che provasse del rancore verso questa donna. Probabilmente sarà una drogata persa in qualche centro di recupero! Dovrebbe odiarla! E invece sembra essere ancora innamorato di lei...
"Da come ne parli devi averla amata molto...."
"Io non smetterò mai di amarla..."
Cosa?!
"Non fraintendermi piccola.. È la madre di mia figlia.. Una parte di me sarà sempre sua... Lei non tornerà... Devi stare assolutamente tranquilla.."
Non voglio che nessuna parte di lui sia sua! Cazzo lui è mio! È tutto mio! Posso condividerlo solo con Nadine, ma cazzo lei è sua figlia!
"E se dovesse tornare?"
"Credimi non tornerà... È tutto ok piccola... Sono solo tuo.. Lo giuro..."
"Mh..."
Non sono molto tranquilla. In fondo stiamo parlando di Adrian. Chi può essere tranquillo quando si parla di lui. Però è così tenero mentre alterna baci a me e Nadine che non riesco davvero a chiedergli di più. Non mi importa se sua madre è una pazza o una drogata rinchiusa in qualche posto sperduto del mondo. E non mi importa se magari è proprio Adrian con i suoi soldi ad avercela rinchiusa. So solo che voglio vivermi questo angolo di paradiso e non voglio cattivi pensieri ad inquinarlo...
"Ti amo..."
Gli sussuro.
"Ti amo anch'io piccola..."

AMAMI nonostante tutto...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora