Buongiorno ad una nuova giornata di merda! Odio alzarmi presto al mattino! E lo odio di più da quando conosco Adrian e non posso risvegliarmi con lui addosso. Mi è mancato troppo stanotte. Avevo sempre freddo e lo cercavo di continuo nel sonno. Speravo che le mie preoccupazioni scemassero durante la notte ma sembrano essersi moltiplicate. Le parole di Alex risuonano nella mia mente come tanti campanelli d'allarme.
Ho paura, davvero troppa paura che questa confessione possa portarmi seri problemi. So che ho detto mille volte a me stessa che marzo era troppo vicino per il matrimonio ma alla luce della telefonata di ieri vorrei che fosse domani. Non voglio assolutamente che niente venga rovinato da cose successe in precedenza. Il passato è passato e spero che non interferisca con le nostre vite.Anche se è davvero molto presto un messaggio sul cellulare distoglie la mia mente da questi pensieri.
Odio risvegliarmi senza di te...
Adrian.. Sta migliorando. In passato mi avrebbe scritto scenari a luci rosse per darmi il buongiorno. Anche se li adoravo in fondo... È ancora lui a scrivermi.
Non dormo più bene quando non ci sei, e mi fa male il polso......
Eccolo appunto. Mi sembrava strano che non alludesse a niente.
Povero il mio bambino... Domani curerò io le tue ferite dandoci un bacino sopra..
Mi chiama.. È adorabile..
"Amore..."
"Lara cazzo! Non posso aspettare domani per un pompino! Non puoi prendere delle ore di permesso!?"È impazzito!
"Adrian! Non puoi dire queste cose!"
"È un tuo diritto avere delle ore di permesso!"
"Non mi riferivo a quello! Ma a ciò che hai detto prima!"
"Certo che posso dirlo piccola.. Fra tre mesi diventerai mia moglie.. Sono autorizzato a chiederti pompini quando voglio..."
"No che non puoi! Chi sarebbe ad autorizzarti?!"
"Il prete?"
"Adrian! Non penso ci sia niente del genere nelle promesse di matrimonio!"
"Potremmo aggiungercele noi! Tu prometterai di farmi pompini sempre e io di scoparti come si deve in salute e malattia!"
"Adrian ti prego dimmi che stai scherzando!"
"Ma è il segreto per un matrimonio felice!"
"E tu cosa ne sai? Quante volte sei stato sposato?
"Nessuna! Ma neanche tu..."
Che stronzo!"Adrian magari le promesse è meglio se le scrivo io..."
"Ma le mie sarebbero più divertenti!"
"Non penso che il prete vorrà sentire parlare di pompini durante la messa!"Ride di gusto e vorrei picchiarlo per quanto è sfrontato, anche se sentirlo così allegro rende felice anche me...
"Magari queste promesse potremmo scambiarcele in privato senza che ne sappia qualcosa il prete!"
"Penso che questo potrei concedertelo... Ora devo andare.."Sospira rumorosamente. Che cos'ha?
"Piccola... Ce la fai a non farmi incazzare per le prossime ventiquattro ore?"Ma che stronzo! Come se fosse sempre colpa mia! È lui il geloso maniaco omicida!
"Vedrò che posso fare! Tu prova a non distruggere niente mentre non ci sono!"
"Tranquilla piccola... Conserverò le forze per scoparti!"Oh me lo auguro proprio!
Le ore passate sono state davvero estenuanti. Finalmente è arrivata la pausa pranzo e posso rilassarmi un attimo. Devo assolutamente sentire il mio bambino. Ho paura di questo. Paura che lui stia diventando fondamentale nella mia vita. Mi sembra non riuscire a fare a meno di lui, di avere sempre bisogno di sentire la sua voce, il suo respiro, il profumo della sua pelle. Bussano alla porta proprio mentre sto per mandare un messaggio ad Adrian. Che palle.
"Chiunque tu sia sono in pausa pranzo!"
Non guardo nemmeno in faccia l'odiosa fonte del mio disturbo."Torno dopo?"
Oh mio dio! Sollevo lo sguardo dal mio telefono."Adrian! Che ci fai qui!"
"Sono passato a trovarti!"
"Perché?!"
"Se ti disturbo me ne vado."
"Cosa?! No! Ti stavo scrivendo un messaggio proprio ora!"Mi alzo dalla mia seduta e mi dirigo verso di lui per chiudere la porta. In realtà sono troppo felice che sia qui.
"Mi sei mancato..."
Lo bacio ma è lui quello a stringermi a se."Abbiamo una missione... Hai bisogno di un anello di fidanzamento!"
"Adrian non ce n'è bisogno, davvero! Non mi serve un anello per sentirmi impegnata con te.."
"Lo so amore, non serve a te...."
"Cosa? Perché a te serve? Non ti fidi di me? Pensi che ti tradirei o che non prenderei sul serio il fatto di stare insieme?"
"Piccola.. Indosserai un anello. Un enorme anello. Così chiunque saprà che se prova ad avvicinarsi è un uomo morto."
"Adrian! Sei così eccessivo.. Lavoro in un ambiente strapieno di ragazze bellissime, alte e con un fisico mozzafiato.. Pensi che noterebbero me?!"
"Hai ragione.. Ma preferisco non correre rischi."Cosa?! Ma che cazzo! Non si è nemmeno degnato di smentirmi! Poteva dire per lo meno che sono bellissima anch'io e non ho niente da invidiare alle altre! Che stronzo!
"Adrian! Sei veramente un maleducato! Mi hai praticamente confermato che le donne che sono qui ti piacciono molto più di me!"
"Piccola.. Non le ho nemmeno guardate.. L'hai detto tu che sono bellissime!"
"Beh potevi almeno dire che anche io lo sono!"
"Certo che lo sei piccola! Soprattutto quando sei nuda ed eccitata sotto di me. Coraggio andiamo, abbiamo poco tempo."Come sempre mi lascia senza parole per la naturalezza con cui mi risponde. Sembra non avere filtri inibitori tra pene e cervello!
"Arrivo subito, prendo la borsa..."
Mentre recupero il cellulare e le chiavi dell'auto, sento la voce di George e quella di Adrian nei corridoi. Oh no! Cazzo!
"Che ci fai tu qui? Dovresti essere al piano inferiore. Sei Calvin Klein?"
"No sono Adrian Anderson."
"Anderson? Non l'ho mai sentito. Sarà tra gli stilisti emergenti..."Oh mio dio! Ha scambiato Adrian per un modello di Calvin Klein!
"George! George!"
"Oh Lara ciao. Potresti accompagnare il ragazzo al piano degli stilisti emergenti? È un Adrian Anderson.."
"George scusami, c'è stato un malinteso.. Lui è il mio fidanzato e non centra con gli stilisti emergenti.."Speriamo solo che non si arrabbi perché è venuto sul posto di lavoro.
"Oh non sono stupido Lara! L'avevo capito che non è uno stilista! Con quel viso e quel fisico è ovvio che faccia il modello!"
"Come?"
"Non avrei mai pensato che il tuo nuovo fidanzato potesse essere un modello! Ora capisco tante cose......"Ma che cazzo vuole capire!? Ma come si permette! Per fortuna è Adrian a parlare o lo avrei mandato letteralmente affanculo insieme al mio futuro professionale!
"Non sono un modello. Sono proprietario di un resort della zona. Conosce il Tomten Silke?"
"Tu sei il proprietario del Tomten Silke?! Sei Anderson... come Ernest Anderson?"
"È mio padre..."
"Allora tu devi essere il figlio di Hanna Davies!"
"Cosa? Come conosci Hanna?"
"Lara stai scherzando vero? Sua madre a soli quindici anni era una delle modelle di punta di Chanel!"Oh santa merda! Perché nessuno mi ha avvisato? Che fosse bella oltre misura era visibile ma chi fosse in realtà fa sbriciolare la mia autostima cazzo!
"Piccola, si sta facendo tardi..."
"Oh tranquilli ragazzi... Andate pure.. Non vi trattengo oltre.. Ti prego porta i miei saluti a tua madre! È ancora così bella?"Adrian non fa in tempo a parlare perché sono io a rispondere.
"Bellissima.... Non immagini quanto..."Ed è la verità. La mia quasi suocera farebbe invidia alla più belle tra le modelle qui presenti. Adrian ha certamente preso da lei, pur non conoscendo suo padre.
Per fortuna George si allontana e rimaniamo nuovamente da soli.
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AMAMI nonostante tutto...
RomanceDopo aver rifiutato la proposta di matrimonio Lara si ritroverà a combattere contro se stessa e il suo passato per cercare di rimettere insieme la sua vita. Questo basterà per avvicinarla di nuovo ad Adrian o la vita riserverà loro nuove sorprese e...