Tornerà da me.

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Io non so proprio come ci riesca, ma alla fine è sempre lui a spuntarla! Ha minacciato di non scoparmi! Non avrei potuto sopportarlo così ho ceduto... Anzi no. Mi ha scopata, riscopata e poi ho ceduto. Ho provato a resistere, ci ho messo davvero impegno. È durata fino al primo orgasmo. Non penso di esser stata molto lucida durante il secondo e suppongo che sia stato proprio in quel momento che mi ha convinto a utilizzare una mazzetta di colori come tema del nostro matrimonio. Ha detto che è perfetto perché rispecchia l'inizio della primavera come la data in cui si svolgerà la cerimonia. Continuo a pensare che il 21 marzo sia una data di merda. Ma poi da dove gli sarà uscito? All'inizio pensavo fosse il suo compleanno! Per lo meno lo avrei capito. Sarebbe stata una cosa carina in fondo. Poi mi sono resa conto di non sapere quando fosse il suo compleanno! Così gliel'ho chiesto e mi ha detto che era il primo di febbraio, al che me ne sono stata buona in silenzio, non sia mai che decida davvero di sposarsi del suo compleanno perché vorrebbe dire anticipare il matrimonio di oltre un mese e mezzo! La mia mente non è pronta per sposarsi. O meglio lo sono ma organizzare tutto in così poco tempo mi destabilizza, soprattutto considerato il fatto che non sto controllando niente! Questa cosa mi fa impazzire! Non vuole farmi fare niente! Odio me stessa per aver usato come scusa per ritardare le nozze la questione dello stress da organizzazione. Ora mi ritrovo ad essere stressata il doppio perché non posso organizzare niente! Questo matrimonio sarà una merda galattica! La data è una merda.. Il tema è una merda.. Potrebbe fare della merda come centrotavola! Giusto per rimanere in tema!

Adrian si sta svegliando. È spalmato sul mio corpo da quando abbiamo smesso di fare sesso. Deve essersi impegnato proprio tanto per convincermi perché era davvero sudato ed esausto. In realtà io lo ero più di lui e mi sono addormentata con ancora tutti i capelli i faccia. Spero di non aver sbavato durante il sonno. A volte mi succede e mi faccio schifo da sola.

Ok. È sveglio. E da come mi sta leccando il corpo suppongo non abbia capito che avevo già accettato la tavolozza dai mille colori.

"Buongiorno piccola... Adoro svegliarmi addosso a te...."

Si l'ho notato...

"Adrian... Che stai facendo? Mi hai già convinta ricordi?"

"Lo so.. Solo... Ti coccolo un po'..."

Coccole? A me sembrano molto preliminari per convincermi a succhiarglielo...

"Siamo ben oltre le coccole, non trovi?"

"Punti di vista...."

"Ahia! Adrian! La vuoi smettere di mordermi! Non sono un fottuto panino!"

Ride e mi bacia dolcemente sulle labbra.

"Devo andare piccola..."

Cosa? Di già? Quasi mi pento di non aver sofferto in silenzio!

"Devi già andare via?"

"Amore sono le dieci...."

"Cosa?! Cazzo è tardissimo! Sono in ritardo a lavoro!"

Mi schiaccia nuovamente sul materasso mentre cerco di rialzarmi.
"Scherzavo piccola.. Sono solo le sei ma ho un impegno di lavoro. Rilassati ancora un po'..."

Oddio.. Per fortuna.. Se avessi fatto di nuovo tardi a lavoro George mi avrebbe ammazzato! Sono sempre stata un tipo così preciso e puntuale! Tutta colpa di questo ragazzino e della sua mania di scoparmi nei momenti meno opportuni!

Ora è troppo presto per il lavoro e troppo tardi per dormire ancora. Sono esausta dal sonno e non ha fatto in tempo a scoparmi di prima mattina quindi i miei nervi sono abbastanza tesi.

Decido di prepararmi con calma soprattutto perché i miei capelli hanno bisogno di aiuto. Molto aiuto. Fare sesso con Adrian li mette a dura prova. Con Alex era molto diverso, al massimo li accarezzava delicatamente. Ma Adrian. Mi sorprendo che siano ancora sulla mia testa, considerato come li strattona. Forse non sarebbe una cattiva idea tagliarli come ha detto lui.

No! Non posso averlo pensato sul serio! Non posso tagliere i miei capelli! Non li taglio da quel giorno... Beh questo Adrian non lo sa, ma i capelli corti mi ricordano quel periodo della mia vita e anche se l'ho superato, non posso cancellarlo. Non sono ancora pronta a tagliarli e mi stupisco di averlo pensato...



È incredibile come alle otto di mattina il Tomten Silke sia già in pieno fermento.

"Lara! Sono sorpresa di vederti qui!"

Ditemi che non è vero. Ho già i brividi! Non può essere! Che cazzo ci fa qui Helena!

"Helena... Potrei dire lo stesso di te..."

"Oh non essere sciocca! La mia famiglia e quella di Adrian si conoscono da quando eravamo bambini... Vengo qui ogni giorno.. Adrian non te l'ha detto?!"

No, troia.. Non me l'ha detto! Sembra in vena di chiacchierare questa mattina... Che cazzo di fortuna che ho!

"Pensavo che le donne della tua età si dedicassero a massaggi e sedute dal chirurgo plastico di prima mattina!"

Io la ammazzo questa troia! Ma come si permette!

"Potresti darmi il numero del tuo visti i ritocchi che hai chiaramente fatto al seno..."

"Oh tesoro.. Sei davvero ridicola ad attaccarti al mio seno.. Era già un perfetto bignè, io ci ho solo messo la crema!"

Ride come un'oca e sono certa che urlerebbe come una gallina se la strozzassi con le mie mani in questo momento, ma purtroppo non riesco a difendermi e rimango in silenzio.

"Non illuderti di contare qualcosa per lui... Sei solo un'esperienza che fanno tutti i ragazzi della sua età. Quando si renderà conto che sei vecchia tornerà sui suoi passi... Si stancherà e tornerà da me, come è giusto che sia..."

Non sta succedendo. Non l'ha detto. Avevo ragione! Vuole portarmelo via! Ci ha provato fin dall'inizio! Non mi sbagliavo. È proprio una troia! Ma la verità è che le cose che ha detto sono lo specchio delle mie paure. A prescindere se lui possa tornare o meno da lei, ho paura che per lui stare con una donna molto più grande sia solo un'esperienza da fare perché ora come ora gli sembra più eccitante. Mio dio ma perché non sono andata via prima da qui! Di certo non l'avrei incontrata e ora la mia mente sarebbe libera da questi pensieri angoscianti.

Sollevo lo sguardo che era ormai puntato al pavimento quando sento la voce di Adrian alle mie spalle.

"Oh Adrian! Stavo dicendo proprio ora a Lara quanto sono contenta di vederla qui! Ora però dovete scusarmi, devo proprio andare!"

Cosa?! Contenta di vedermi? Ma questa non è una donna! È il diavolo! Solo fino a pochi secondi fa mi diceva di voler portare via il mio fidanzato! Mio cazzo! È solo mio! Sono sconvolta dalla sua falsità e non riesco nemmeno ad aprire la bocca mentre la vedo andar via!

"Adrian! È una bugia... Lei mi ha appena detto che ti rivuole! È una falsa!"

"Piccola ma cosa dici... Io ed Helena siamo solo amici... Devi aver frainteso le sue parole.. Sarà stata la gelosia.."

"Adrian non sono una ragazzina gelosa! Capisco quando una donna vuole portarmi via il mio uomo!"

"Amore.. Non devi essere gelosa.. Ti amo ok? Non mi importa niente di lei.."

"Si, ma tu non mi credi! Lei ti rivuole! Ha detto che io per te sono solo un'esperienza che non conta nulla.. Che tutti i ragazzi della tua età lo fanno.. Io per te sono solo una prova per vedere come ci si sente a stare con una vecchia!"

"Piccola.. Prima di tutto tu non sei vecchia e poi anche se Helena avesse detto quelle cose non deve importarti... Ci siamo solo io e te.. Ci amiamo e stiamo per sposarci... Pensa solo a questo ok?"

Mi avvolge tra le sua braccia e respiro il suo profumo così fresco e piacevole da calmare i miei animi.

"Lei l'ha detto sul serio però..."

"Va bene... L'ha detto.. Ora però dammi un bacio e rilassati... Ti vengono le rughe.."

Vaffanculo! Se lo merita un pugno nello stomaco!

Ride... Non gli ho fatto nemmeno il solletico..

"E tu non fare lo stronzo!"

AMAMI nonostante tutto...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora