Chapter 6

268 18 12
                                    

Alex's pov.
Era passata una settimana dal pomeriggio in cortile con Jack. Ero andato già due volte a vedere le prove degli sleeping with sirens e dovevo ammettere che erano davvero bravi come band, anche io ho sempre sognato di avere una band tutta mia... E a pranzo continuavo a sedermi conni ragazzi, a quanto pareva sembravano apprezzare la mia compagnia. Per me era ancora strano avere degli amici. Ovviamente non mancavano le domande sul perché non mangiassi mai nulla ma rimanevo sempre vago. I bulli continuavano ad esserci e una volta ero con Kellin, il quale per difendermi è finito in presidenza, motivo per cui ho deciso di nascondere lividi e tagli, almeno non avrebbe potuto rimettersi in mezzo e finire di nuovo nei casini a causa mia. Sapevo che il giorno che ci siamo conosciuti aveva visto i miei tagli sul braccio perché erano fasciati, ma non aveva ancora tirato fuori l'argomento, e a me andava bene così non avrei fatto il primo passo. Per quello che riguarda Jack, me lo sono trovato vicino tutti i giorni quando non c'era nessuno intorno e si comportando come se non fosse mai successo nulla. Non mi dispiaceva, preferivo le cose così. L'unico contatto fisico che avevamo era quando mi abbracciava, aveva smesso di picchiarmi e insultarmi e gli ero grato anche se i bulli per me non mancavano comunque.
Mi ritrovai a scappare proprio da uno di loro, Mike Fuentes da quel che mi aveva detto Kellin. Mi aveva visto per i corridoi senza Kell e aveva colto l'occasione, ma ero riuscito a scappare al piano superiore della scuola, dove sarei riuscito a nascondermi facilmente perché ero sicuro mi stesse amcoa seguendo. Entrai in una delle aule non utilizzate e chiusi la porta a chiave.
Mi lasciai scivolare sfinito contro la porta e rimasi in silenzio.
"Alex?" che ci faceva Jack qui? Come avevo fatto a non notarlo?
"Che succede, perché sembra che tu stia scappando dal diavolo?" chiese di nuovo.
"E più o meno..." dissi alzandomi mentre lui veniva verso di me.
"Che intendi?" chiese alzando un sopracciglio incrociando le braccia al petto.
Stavo per rispondere quando Fuentes iniziò a chiamarmi ed era pericolosamente vicino.
"Gaskarth andiamo dove ti sei nascosto? Tanto sai che ti trovo e sei finito lo stesso, vieni fuori e falla durare di meno brutto spreco umano che non sei altro" mi girai di scatto verso la porta chiusa, sgranai gli occhi e iniziai a respirare pesantemente. Avevo il terrore che mi trovasse. Jack se ne accorse perché mi avvicinò a se e mi strinse.
"Shh, tranquillo non può entrare qui dentro, hai chiuso e poi ci sono io mon ti farà nulla. Respira Alex forza" non mi ero accorto di star piangendo fino a quel momento, iniziai a tremare incontrollabilmente. Non potevo avere un attacco di panico in quel momento. Non riuscivo a respirare e sentivo le vertigini, se non fosse stato per Jack che mi sorreggevan sarei già caduto per terra. Ci volle un po prima che riuscì a calmarmi e a recuperare il respiro e smettere di tremare. Sentivo le lacrime ormai secche sulle guance, ero ancora schiacciato contro il petto di Jack e pensai che dovevo sembrargli infantile. Sospirai e chiusi gli occhi cercando di non iniziare di nuovo con i pensieri negativi. Sospirai e mi allontanati da Jack controvoglia.
"Grazie" dissi senza avere il coraggio di alzare gli occhi e guardarlo.
"Figurati, stai meglio?" mi chiese.
Io annuì e lo vidi allontanarsi di nuovo verso la finestra, non mi ero accorto che aveva lasciato una sigaretta accesa sul davanzale.
"Ti conviene aspettare la fine dell'ora per uscire, così sarai sicuro che Mike se né sara andato" mi disse.
"Dai vieni qua" feci come mi aveva chiesto e lo raggiunse alla finestra.
"E se ti beccano fumare in una delle aule?" gli chiesi.
"Dubito possano beccarmi, non viene mai nessuno in questa parte della scuola, e anche quando non sarebbe la prima volta" disse con un alzata di spalle. Annuì e guardai fuori.
"È bello quando non sei terrorizzato a morte da me" disse cogliendomi di sorpresa, lo guardai ma non dissi comunque nulla. Non avevo mai nulla da dire.
"Una volta per farti stare zitto dovevo metterti qualcosa in bocca e ora sono l'unico che parla" disse ridacchiando. Non aveva tutti i torti.
"Non saprei che dire" dissi.
"Forse dovrei andare tra poco è finita l'ora" feci oer prendere la mia roba e andarmene.
"Aspetta ti accompagno nel caso qualcuno ti stia ancora cercando" disse seguendomi.
"E se qualcuno ti vede in giro con me?" chiesi.
Lui si girò verso di me con espressione seria, per poi venire verso di me.
"Alex non mi interessa, il parere degli altri non vale niente per me okay? Se voglio girare con te lo faccio, che tu voglia o no" disse mettendomi una mano sulla guancia e l'altra sulla vita per avvicinarsi a lui, si abbasso e mi diede un bacio all'angolo della bocca. Sentì le mie guance andare a fuoco come mai prima e i miei occhi sgranarsi. Non mi sarei mai aspettato un gesto del genere, ero sconvolto e non riuscivo a muovere un solo muscolo. Non mi ero nemmeno accorto di aver smesso di respirare. Jack si allontanò schioccandomi le dita davanti al viso.
"Ci sei? Non avevi fretta di andare?" quel maledetto sorrisetto glielo avrei volentieri strappato dalla faccia. Non dissi niente ma presi la mia roba dirigendosi verso la porta, sbloccandola.
"Aspetta vado prima io" disse Jack e lo lasciai passare.
Mi fece segno di seguirlo, scendemmo al piano di sotto e mi accompagnò fino alla mia classe. La campanella suonò e aspetta che tutti gli studenti uscissero ma prima che potessi entrare Jack mi prese per il braccio e gemetti di dolore. Ritirati d'istinto il braccio e me lo portai al petto. Lui aveva un espressione confusa sul volto perche in realtà non aveva fatto molta pressione nella stretta.
"Cosa c'è che non va?" chiese in tono preoccupato.
"Niente" dissi velocemente e corsi in classe prima che potesse dire altro.

All'ora di pranzo ero seduto come al solito al tavolo con Kellin e i suoi amici. Jack invece era al tavolo di fianco al nostro con Zack e Rian, e da quando era entrato in mensa non mi aveva ancora tolto gli occhi di dosso ma facevo come se nulla fosse.
"Alex domani è il mio compleanno e abbiamo organizzato di andare a mangiare fuori, ti va di venire con noi?" mi propose Kellin. Avrei voluto dirgli di si ma non potevo, era una cena il che implicava del cibo e poi quella sera i miei sarebbero tornati e non potevo rischiare.
"Mi spiace Kells, sta sera i miei tornano a casa e per domani stanno organizzando una cena con amici" mentì. Non gli avevo detto della mia situazione con i miei genitori quindi potevo mentirgli senza problemi e crearmi una scusa credibile.
"Va beh non fa niente, sarà per un altra volta" disse lui, aveva uno sguardo un po deluso ma non potevo fargli scoprire il mio problema con il cibo e rischiare di far incazzare i miei.
"Alex ma non hai fame? Non hai preso nulla da mangiare" mi chiese Gabe. Era sempre lui a tirare fuori quella domanda, tutte le volte.
"Nah sto bene così non preoccupatevi" mi diede uno sguardo sospettoso ma lasciò perdere e ritornò a parlare con Jack. Iniziano a sentirmi a disagio così decisi di dovermene andare.
"Ragazzi io dopo ho un compito e vorrei ripassare un po prima, ci vediamo più tardi okay?" mi salutarono e mi alzai dirigendosi all'uscita. Mi diressi verso il bagno. Sentì chiaramente dei passi dietro di me e perbpaura iniziai a correre chiudendosi dentro il bagno. Sperando che chiunque fosse non stesse seguendo me.

Jack's pov.
Ero seduto con i miei amici al tavolo di fianco a quello di Quinn e i suoi amici. Non avevo tolto gli occhi di dosso ad Alex nemmeno una volta, ma lui continuava a ignorarmi. Piccolo stronzett adorabile. Avevo sentito tutta la loro conversazione. Aveva declinato la cena di compleanno di Kellincon una scusa, e quando uno degli altri quattro gli chiese come mai non mangiasse, vidi il discomforto sul viso di Alex ma rispose con un semplice
"Nah sto bene così, non preoccupatevi" dopo un po disse di dover ripassare per una verifica e lasciò la mensa. Lo seguì fino alla porta e qualche secondo dopo vidi Fuentes andargli dietro. Mi alzai senza dire nulla a Rian e Zack, e li seguì.

✖✖✖ rieccomi! So di aver detto che avrei aggiornato in settimana, ma oggi è il compleanno di Kellin quindi ho deciso di aggiornare per lui, Amatemi u.u . trovo dannatamente tenero l'inizio del capitolo, i Jalex iniziano ad essere presenti AW. Anyway ci vediamo quando sarò troppo annoiata e quindi deciderò di scrivere il prossimo capitolo, ovvero molto presto. Bye bye

Get Down On Your Knees And Tell Me You Love Me (Jalex)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora