Chapter 21

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Jack's pov.
La mattina dopo mi svegliai come sempre prima di Alex, ma mi rifiutai di lasciare il letto, nel caso lui si fosse svegliato, non trovandomi sarebbe potuto andare in panico.
E poi osservarlo dormire era una cosa che amavo tantissimi. Era una settimana che saltavano scuola, e il pensiero di doverci tornare e non poter proteggere Alex mi faceva incazzare, ma non potevamo mancare ancora. Avevamo due giorni e li avrei resi perfetti per il ragazzo che giaceva pacifico tra le mie braccia. Mi abbassai per baciargli una tempia, e quando mi allontanati lo vidi aprire gli occhi. Appena focalizzò la situazione si aprì in un piccolo sorriso timido, al che sorrisi di rimando.
"Buongiorno piccolo" gli dissi.
"'Giorno. Che ore sono?" chiese stirandosi.
"Presto" dissi tirandomi su.
"Però dobbiamo andare a casa di Rian tra un po quindi meglio alzarci" dissi alzando mi, per pii aiutare Alex a fare lo stesso.

Un ora e mezza dopo eravamo in macchina diretti a casa del mio migliore amico. C'era voluta un infinità di tempo a convincere Alex a uscire di casa. Arrivai davanti la casa, e spensi il motore.
"Stai tranquillo, lo sai che Zack e Rian ti adorano" dissi cercando di rassicurarlo.
"Mh" disse semplicemente a guendomi fuori dalla macchia, e verso la casa.
Bussai e dopo qualche secondo sentì dei passi avvicinarsi alla porta, e il mio migliore amico apparire subito dietro.
"Jack!" esclamò Rian.
"Hey Rì" lo salutai.
"Hey Alex" disse sorridendo al mio ragazzo, che ricambiò con un sorriso imbarazzato.
"Forza entrate, Zack è già di là" disse facendoci spazio per entrare.
"I tuoi?" chiesi.
"Da degli amici, e dato che non c'è scuola oggi ne hanno approfittato per lasciarci soli. Andiamo giù?" chiese guardando ci e io e Zack annuimmo, mentre Alex era confuso.
Scendemmo le scale e antrammo nel seminterrato, adibito a sala prove per la nostra band. Io, Rian e Zack avevamo iniziato una band, ma non avevamo un cantante. Qui entra in gioco Alex, spero solo che non prenda male la cosa.
"Wow" disse Alex, guardando la saletta con occhi sognanti, e un piccolo sorriso sulle labbra. Sorrisi a mia volta, sperando davvero di riuscire a vedere quel sorriso più spesso.
"Alex questa è la nostra sala prove come hai notato" dissi.
"Quindi voi avete una band?" chiese sgranando gli occhi.
"Si ma non facciamo un gran che, dal momento che non abbiamo un cantante" spiegò Zack.
"Oh" disse Alex semplicemente.
Noi tre andammo alle nostre solite postazioni, io a destra con la chitarra, Zack a sinistra con la chitarra e Rian dietro con la batteria. Era triste vedere una band che suonava e basta.
"Per questo ti ho portato oggi Alex, tu canti da dio, saresti perfetto. E poi so che entrare in una band è sempre stato il tuo sogno" gli spiegai.
"Non lo so, non credo che andreste lontano con me..." disse abbassando la testa.
"Noi non la pensiamo così. Io e Zack non ti abbiamo mai sentito cantare, ma da quello che dice Jack sei un 'angelo sceso in terra'" disse Rian sfottendomi. Gli tirai un sguardo assassino.
"Provare non costa niente no?" gli disse invece Zack.
"Credo..." disse Alex. Beh non era un no.
"Dai vieni qui" gli dissi porgendogli una chitarra delle mie. Si avvicinò e la prese anche se ancora non del tutto convinto.
Lo aiutati a sistemare la chitarra e poi ci guardò.
Ora la formazione era decisamente migliore, bisognava vedere cosa usciva fuori a quel punto.
"Okay, che suoniamo?" chiese Rian.
"Che ne dite di Sugar, we're Going Down?" chiesi, sapendo quanto Alex amasse quella canzone. I ragazzi annuirono e iniziammo a suonare, e questa volta von la voce di Alex le cose presero una piega del tutto nuova.

Am I more than you bargained for yet
I've been dying to tell you anything you want to hear
Cause that's just who I am this week
Lie in the grass, next to the mausoleum
I'm just a notch in your bedpost, but you're just a line in a song
(Notch in your bedpost, but you're just a line in a song)
Drop a heart, break a name
We're always sleeping in and sleeping for the wrong team

Mi soffermai a guardare Alex mentre cantava, le labbra che sfregavano sul microfono mentre cantava ad occhi chiusi.

We're going down, down in an earlier round
And sugar, we're going down swinging
I'll be your number one with a bullet
A loaded God complex, cock it and pull it

A fine canzone lasciammo che il suono delle chitarre svanisse lentamente nella sala e ci guardammo stupiti. Avevamo appena creato qualcosa di davvero incredibile. Sembra impossibile che fossimo davvero riusciti a creare qualcosa di così grandioso. In quel momento guardando la soddisfazione degli altri tre, capì che saremmo andati lontani.
"È stato davvero incredibile" disse Rian.
"Lo è stato" concordò Alex.
"Ragazzi noi quattro finzioniamo alla grande!" esclamai attirando tutta l'attenzione su di me appena iniziai a saltare come un matto.
"Pensate con dei pezzi nostri cone sarebbe" disse Zack. Sapevo che Alex scriveva ma non sapevo se lui era pronto a condividerlo con noi.
"Beh in effetti io avrei dei testi..." disse Alex stupendoci tutti, non credevo si sarebbe to lu da solo.
"Tu sai anche scrivere?" quasi urlò Rian sgranando gli occhi. Il mio ragazzo annuì e andò nella sua borsa a prendere il quaderno, cercò una pagina e la porse a Rian. Io e Zack ci affrettammo addosso a Rian per vedere anche noi.

Lessi alcune righe ma già mi piaceva tantissimo.

Stay awake, get a grip and get out
You're safe from the weight of the world
Just take a second to set things straight
I'll be fine even though I'm not always right
I can count on the sun to shine
Dedication takes a lifetime
But dreams only last for a night

"L'hai davvero scritta tu?" chiese Zack incredulo, come eravamo anche noi due del resto.
Alex annuì.
"Si" disse abbassando lo sguardo.
"È davvero... Wow. Hai talento amico, e non solo nello scrivere" disse Zack tornando a guardare il testo.
"Jack avevi ragione, canta come un angelo" disse Rian, .mentre lui e Zack scoppiavano a ridere alla mancata imitazione del primo.
"Eddai!" mi lamentati, ma poi vidi Alex che tratteneva anche lui le risate, e scoppiati anche io unendo gli altri tre.
A questo punto era fatta avevamo la nostra band.
Potevamo davvero essere apprezzati. Alex era la parte mancante di questa band, e presto avremmo realizzato il nostro sogno.

✖✖✖ evviavaaa la band si è formata!!! Okay la smetto, fatemi sapere cosa ne pensate. Comunque ho pubblicato un altra storia dal momento che questa è quasi finita. Si chiama sicret diary (jack barakat) e non è una jalex, ma se vi va passate comunque a leggerla, ho detto tutto bye :)

Get Down On Your Knees And Tell Me You Love Me (Jalex)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora