Il suo cercapersone aveva squillato selvaggiamente all'una e mezza di notte, comunicandogli un codice giallo. E ciò significava che aveva cinque minuti per farsi una doccia fredda per allontanare il sonno, temprando il proprio corpo. Ovviamente, optò per la via meno drastica. Ovvero quella del bicchierone di caffè griffato Starbucks, visto che aveva dai venti ai trentacinque minuti per presentarsi in ospedale, nella stanza da cui la chiamata era partita. Sbadigliò sguaiatamente, allontanando il pensiero che appena avrebbe avuto un po' di tempo libero avrebbe dovuto fare una ricerca per trovare un degno sostituto al suo amato caffè, visto che ne abusava in maniera incontrollata.
Non era il momento giusto per crogiolarsi nel suo sogno.
Intanto che si vestiva di tutta fretta cercò di ignorare gli abiti che Derek Hale gli aveva imprestato due giorni addietro, riposti in un angolino della sua cassettiera, piegati e profumati. Lì, in attesa di tornare a essere nuovamente indossati dal proprietario. Non sarebbe successo molto presto. Non solo perché non voleva mettersi in contatto con lui, ma anche perché in quei giorni lo attendeva una settimana di turni di notte da perdere i capelli per l'assenza di sonno e la troppa caffeina. Figuriamoci se avesse avuto il tempo di inviargli gli indumenti per posta o se gli si fosse presentato alla porta, stanco com'era, e Ari gli fosse saltato addosso ancora una volta o peggio ancora se Hale gli avesse sorriso. Quel sorriso era da denuncia. Rabbrividì a quel pensiero, ma preferì dare la colpa al freddo della notte che lo avvolse non appena si chiuse dietro la porta di casa.
Guidò fino all'ospedale e parcheggiando l'auto nella sezione dipendenti, notò compiaciuto che era in anticipo di un paio di minuti che spese nel far mente locale sul caso dei Martines, mentre finiva il caffè taglia XL e ne lasciava l'involucro nella Jeep, se ne sarebbe disfatto assieme agli altri due che aveva consumato il giorno precedente. Aprì la portiera che cigolò un po' e sorrise, cacciando i dubbi e le incertezze il più lontano possibile, se tutto andava come doveva, in un modo o nell'altro avrebbero fatto nascere altri due o tre esseri umani quella notte.
«Ehi, amico» salutò con tono un po' troppo acuto, avvicinandosi al compagno di Lydia «Jackson, ascolta, se ti faccio avere dei campioni di sangue da analizzare» incominciò, mentre cambiava i jeans e la felpa con i pantaloni e il camice distintivi degli ostetrici del Claudia's Children Hospital «Mi potresti far avere i risultati nel giro di un paio di giorni?».
«Stilinski, sono in pausa» disse con fare annoiato, continuando a guardare il proprio tablet.
Stiles sbuffò dal naso, ma sorrise lo stesso, ringraziando sarcasticamente l'amico per la disponibilità «Comunque, quella forma non le piacerebbe» asserì, buttando un occhio alla pagina su cui il collega era concentrato, mentre lasciava la stanza leggermente più divertito. Perché sapeva che Jackson sarebbe andato ancora più in ansia sulla scelta del gioiello da regalare alla sua dolce metà in attesa di suo figlio. E prima o poi, dopo aver compreso che nessun'altro lo avrebbe potuto aiutare nello stesso modo in cui avrebbe potuto fare lui, sarebbe corso da lui con le orecchie basse e la coda tra le gambe a chiedergli aiuto, facendo per lui qualsiasi cosa.
La situazione si ripeteva così dalla fine del liceo, quando si sono rimessi assieme dopo un lungo periodo di pausa.
«Ciao, Stiles» lo salutò Melissa, rivolgendogli un sorriso dolce e un pochino stanco «Ti ho preparato la cartella dei Martines, sono arrivati circa un'ora fa. Sono nella stanza otto. Il bambino ha un buon battito, ma il padre è molto in ansia e più di una volta ha chiesto se si poteva farlo nascere subito» gli spiegò, astenendosi dal riempire le cartelle degli ultimi pazienti che aveva assistito e ultimo compito prima di staccare e andare a casa da suo marito «Le contrazioni sono ancora distanti» gli comunicò, spiegandogli che era stata a controllare pochi minuti prima.
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Our FOREVER [COMPLETA da revisionare]
FanfictionWhat!if. [MPREG!] Il karma ha un suo perché. Stiles. Derek. Scott. Isaac. Lidya... I colpi di scena, in questa storia a tematica rosa, sono dietro all'angolo :) #3 in Stiles 6/07/22 #6 in Stiles 20/07/22 #10 in Stiles 05/08/22 #1 in mpreg 30/08/22