Era stato un turno massacrante. Non vedeva l'ora di andare a casa, togliere scarpe e vestiti e infilarsi sotto la doccia. Non aveva più avuto fitte alla pancia, aveva cacciato via i brutti pensieri durante le visite, ma ora che Scott lo stava riaccompagnando a casa si accorse troppo tardi che qualcosa non andava.
«Perché ti sei fermato? Abito praticamente dall'altra parte della città» affermò leggermente divertito per lo smarrimento dell'altro.
«Eppure a me hanno detto che da oggi abiti proprio lì, all'ultimo piano» asserì, divertito a vedere la faccia dell'amico che piano piano prendeva consapevolezza «Eh già bello, Derek mi ha detto di portarti qui» Stiles provò a parlare e a dire qualcosa, ma dalla sua bocca non uscì nulla e così gesticolò confuso «Dai, devo andare da mia figlia, scendi».
«Certo, facciamo tutto alle spalle di Stiles» brontolò, slacciando la cintura «Salutami Mel, buonanotte e grazie del passaggio» si congedò.
Tuttavia Stiles non se la sentiva di affrontare Derek, ciononostante non ebbe il tempo di pensare o escogitare qualcosa, perché nel guardarsi attorno riconobbe due figure vicine, camminare verso di lui. Gli tremarono le gambe. Gli tremò il cuore. Erano Derek e Kate.
«Perfetto, ancora tu, è proprio la mia giornata fortunata».
«Stiles, andiamo» affermò soltanto l'uomo, camminando fino a lui e cingendogli le spalle.
«Come andiamo?» chiese, non capendo «Viene anche lei?».
«Perché dovrebbe venire anche lei?» domandò a sua volta il moro e notando l'espressione persa sul suo volto, non poté che baciarlo «Stiles, l'ho mollata circa due mesi fa e l'ultimo rapporto che abbiamo avuto risale a quando, Kate?».
«Cinque mesi fa» rispose l'interpellata «Oh, mio Dio, dovevo immaginarlo, pensavi che fosse suo?» Stiles annuì, improvvisamente più leggero e spensierato «Povero, bruttino e pure scemo. Derek, pensavo avessi più buon gusto» asserì, salutandoli con un gesto annoiato della mano, prima di salire sulla propria vettura di lusso.
Il padrone del loft lo prese in giro per cinque minuti buoni per aver solo concepito l'idea che lui non avesse usato precauzioni ogni singola volta che era andato a letto con Kate. Ari era stato felice di rivederlo, gli aveva leccato per bene ogni centimetro di pelle libero da vestiti, uggiolando per parecchi minuti quando lo lasciarono chiuso fuori dal bagno.
«E spiegami, quand'è che avresti fatto portare parte della mia roba qui? Non eri a lavoro oggi?» l'espressione furba di Derek rispose per lui «Comunque, ho fame, hai delle mele?».
«Sul serio?».
«Rispondere a una domanda con un'altra domanda non è valido».
«Forse ho degli avanzi di torta di mele, ma mele no» rispose, aiutandolo a uscire dalla vasca.
«Fai torte di mele?».
«Non io, Laura ogni tanto si diletta in cucina» rispose, aggiungendo che lei tra i tre fratelli era quella con le capacità culinarie più elevate «Sai, da quando ha avuto la bambina ha fatto corsi di cucina, cucito e altre cose che ha deciso tramanderà alla figlia».
«E proviamo la torta di mele» asserì contento dopo aver indossato e allacciato l'accappatoio «Dimmi che non è sposata» si lasciò sfuggire dopo il primo morso di torta «Oh, beh, non sono un tipo geloso» concluse, quando ebbe la risposta positiva da Derek.
«Certo, tu non sei geloso come io sono biondo con gli occhi azzurri» lo prese in giro, prendendo anche lui uno spicchio di dolce.
«Quello è il mio cappotto» constatò con orrore, quando Ari li raggiunse scodinzolante.
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Our FOREVER [COMPLETA da revisionare]
FanfictionWhat!if. [MPREG!] Il karma ha un suo perché. Stiles. Derek. Scott. Isaac. Lidya... I colpi di scena, in questa storia a tematica rosa, sono dietro all'angolo :) #3 in Stiles 6/07/22 #6 in Stiles 20/07/22 #10 in Stiles 05/08/22 #1 in mpreg 30/08/22