Derek si era fatto accompagnare da Laura all'ospedale, e, prima di salire al reparto natalità, passò al negozio interno della struttura a prendere un palloncino e un regalino simbolico per la piccola neonata della Martin.
Come una visione a scaldargli il cuore, dopo la notte passata a lavorare, quando entrò nella stanza rimase folgorato dalla vista di quello che era ormai a tutti gli effetti il suo futuro marito con il fagottino rosa in braccio.
«Buongiorno, raggio di sole» lo salutò Stiles, ironico e intenerito per la cera che aveva in faccia «Vieni a conoscere la mia seconda figlioccia».
«Ben arrivato, Hale. Ti prego, portatelo via. Non vuole ridarmi mia figlia» lo accolse invece Jackson, che tornato dal bagno della stanza gli andò incontro per prendere il pupazzetto e il palloncino da portare a sua moglie.
«Sei in splendida forma Martin, complimenti» asserì, andando subito verso il compagno per dargli un bacio a fior di labbra e vedere la piccola nata da pochissime ore.
«Perfetto, adesso ridammi la mia principessa e vai a dormire, hai fatto anche troppo» disse il neo papà, davvero grado anche se cercava di fare il duro «Forza Stilinski, a dormire»
Stiles fece una linguaccia, alzandosi dalla sedia con l'aiuto di Derek e assieme, dopo aver salutato Lydia, consorte e neonata, se ne andarono verso casa.
«Melissa ha detto che terrà lei Ari fino a questa sera» lo mise al corrente, aprendo le portiere della jeep con il telecomando «Perciò direi di andare a casa, farci una doccia, magari assieme per risparmiare tempo, e poi dormire. Dormire fino a metà pomeriggio, più o meno. Che ne dici?».
Il piano venne approvato senza replica dal maggiore. Che nel pomeriggio si svegliò per primo e approfittando di ciò, andò a posare le mani sul pancino di Stiles, posandoci anche un bacio sopra la stoffa della maglia del pigiama, prima di alzarsi a preparare qualcosa di buono da mangiare per entrambi.
«Oh, sì. Profumo di tost e salsa rosa» sentì bofonchiare al più piccolo, che sbadigliando e stropicciandosi un occhio si avvicinava al bancone «Amo i tuoi tost».
«I migliori del vicinato, ricordi» disse facendogli un occhiolino con finto fare serio, ma che a Stiles sembro tanto sexy.
Finito lo spuntino, entrambi si diedero una sistemata. E quando il figlio dello sceriffo chiamò casa del genitore per avvisare che verso le otto sarebbero passati a prendere Ari, la sua espressione sulla faccia era quella di chi fosse stato incastrato.
«Sì, certo. È la cosa più ovvia, ci fermiamo di sicuro! Poi se ci sono anche gli altri...» lasciò apposta in sospeso la frase, era naturale non potesse rifiutarsi «Sì, passiamo noi a prendere qualche candela magica per Melinda».
«Hanno anticipato la festa di fine anno a oggi?» domandò Derek, recuperando il portafogli «Beh, effettivamente ci sta. Scott e Isaac partono domani con i bambini, e noi pure saremo altrove per quella notte» aggiunse, prendendo poi un pezzo di carta rossa da esso e passandoglielo con l'aria soddisfatta di chi era riuscito a fare una sorpresa «Due notti, solo io e te, in montagna. Per finire questo anno assieme e iniziare quello nuovo nello stesso modo, ma con tanti più obbiettivi in comune».
Stiles andò ad abbracciarlo mentre finiva quella frase, si sentiva in imbarazzo e quell'abbraccio fu il modo più semplice, immediato e piacevole di nascondere il viso e le guance arrossate «Mi abituerò mai alla tua figaggine unita al fatto che tu ami me?» domandò con fare sarcastico, nel tentativo di smorzare ciò che gli stava facendo battere forte il cuore «Davvero, Derek, se continui così prima o poi mi viene un infarto. Cioè, perché non hai fatto l'attore? Sai quante persone ti starebbero morendo dietro? Beh, ovviamente io sarei tipo il caposquadra di tutti i tuoi fans clubs, sappilo».
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Our FOREVER [COMPLETA da revisionare]
FanficWhat!if. [MPREG!] Il karma ha un suo perché. Stiles. Derek. Scott. Isaac. Lidya... I colpi di scena, in questa storia a tematica rosa, sono dietro all'angolo :) #3 in Stiles 6/07/22 #6 in Stiles 20/07/22 #10 in Stiles 05/08/22 #1 in mpreg 30/08/22