"Hey mum, hey dad, when did this is end?
Where did you lose your happiness?
I'm here alone inside of this Broken Home
Who's right, who's wrong, who really cares?
The fault, the blame, the pain's sill there
I'm here alone inside of this Broken Home,
This Broken Home"《Ma si era accorto di una cosa, che comunque aveva tenuto per se: era ufficiale. Gli piaceva Newt.
Forse non era neanche una cosa seria, gli sarebbe passato tra un po', quando avrebbe accettato l'eterosessualità di Newt e avrebbe finalmente lasciato perdere.
Per questo sapeva che se fosse andato oltre, avrebbe potuto rovinare l'amicizia creatosi stroncandola per quella che poteva essere una cosa passeggiera.
E non solo con Newt. Era comunque l'ultimo arrivato della comitiva e chissà da quanto invece Newt era in quel gruppo.》
~Dal capitolo III~《"Beve spesso?" Minho scrollò le spalle.
"Si, abbastanza. Soprattutto i weekend. Allogia poi qui spesso, non torna a casa. Tanto per lui e uguale. Sai quindi cosa ha bevuto?"
"Ha detto che era una roba forte... una bomba. E dopo il primo bicchiere, era già fatto!" Esclamò Tommy, come se stesse rimproverando Newt.
"Così ti ha baciato?" Thomas per poco non si strozzò con la sua stessa saliva.
"Cosa... no! Ovvio che no! Come ti salta in mente!? [..] Newt non mi guarda come... come intendi tu" si difese immediatamente, guardandolo male. Ma quello parve infischiarsene.
"Si ma a te piace, no?" Thomas ci pensò su. Di Minho si poteva fidare, no? Insomma, non l'aveva mai tradito e... l'aveva persino salvato il primo giorno!
E poi aveva comunque bisogno di un migliore amico.
"Beh si, mi piace..."》
~Dal capitolo V~《 "Quindi non era una bugia?"
"Ovviamente no, Tommy. Io di rado dico le bugie, sappilo" ma nonostante l'entusiasmante caratteristica appena rivelata dl biondo, l'attenzione del sedicenne era catturata da qualcos'altro. Ad esempio, il suo soprannome.
"Tommy? Mi hai chiamato Tommy?"
"Certo pive." Poi il ragazzo voltò il viso verso il suo, e lo scrutò curioso. "Non va bene? Ho sentito che Teresa ti chiama così, così ho pensato di darti un soprannome anch'io" sorrise.
"Oh, va benissimo. Ma dimmi..." ciò che stava per dire l'avrebbe rovinato. Eppure aveva una voglia matta di chiederlo. Così, prese un bel respiro, già pronto a scappare via, e aprì la bocca per parlare. "Mia sorella ti piace?"》
~Dal capitolo VI~《"C-cosa? E ora? Mamma, con il tuo stipendio non..." la mamma sospirò, sembrava esausta e fragile.
"Non ne ho idea... dovremmo andare a trovare un appartamento più piccolo, che costi di meno... quello che con il mio stipendio posso permettermi..." spiegò, e a Thomas crollò il mondo addosso. Okay, quella casa non era un granché, eppure si era già affezionato.
Forse perché si era detto che doveva per forza affezionarsi.
Non voleva lasciarla per vivere in un buco.
"Mamma, non ci manderai da papà però, vero?" Chiese Teresa. Ora, più che nervosa, sembrava affranta, e sul punto di piangere. Era come se sapesse qualcosa in più di loro che la turbava maggiormente.
Ma sicuramente era solo il suo essere troppo sensibile a notizie del genere.
Se la ricordò, la discussione precedente di un anno fa. Lei piangeva e lui l'aveva stretta.
Stavolta non l'avrebbe fatto.
"No tesoro, è l'ultima cosa che farei, okay?" Sussurrò, accennando l'ombra di un sorriso.》
~Dal capitolo IX~《A Thomas tremavano le gambe. E le braccia. E tutto il resto del corpo. Odiava poter sentire il corpo di Newt eccitato quanto lui contro si sé, e non poter avere quelle labbra sulle sue, visto che erano state una delle prime cose che l'avevano colpito del biondo.
Ma questo sembrava non pensarci, con la mente annebbiata dall'alcool, mentre gli baciava il petto, avendogli aperto la camicia ai primi bottoni.
"Ammetti che vuoi le mie labbra sulle tue, Tommy?" Mormorò contro la sua pelle.》
~Dal capitolo XII~《"Di te mi fido, Thomas." Affermò Brenda, non guardandolo negli occhi. "Ma dirlo a Minho, Aris, Newt..." scosse la testa, come se fosse un pensiero assurdo, impensabile.
"Cos'ho io che gli altri non hanno?"
"Cosa non hai tu che gli altri hanno" lo corresse lei, ma prima che il moro potesse ribattere, la ragazza lo guardò negli occhi e continuò.
"Non puoi capire finché non ti dico questa cosa, okay? È alquanto complicata da spiegare se non sai prima il resto..." Thomas annuì, come se avesse già capito tutto. Ma in realtà ci capiva sempre meno.》
~Dal capitolo XVII~《"Sangster, con chi stavi parlando?" Gracchiò di nuovo quella voce. Era così fastidiosa, che Thomas la etichettò come tale. E soprattutto, l'idea che pian piano si stava venendo a formare di questo tizio gli piaceva sempre meno.
Aveva una voce orribile, spaventava Newt, tanto da terrorizzarlo, e non lo chiamava neanche con il suo nome.
"Io... con nessuno zio, con chi avrei dovuto parlare? Qui non c'è nessuno" rispose abbastanza teso l'altro. Lo stava nascondendo? Perché lo stava facendo?
Ma ad interrompere quei pensieri ci pensò un rumore che squarciò l'aria con violenza, trafiggendola. Il rumore sordo dell'impatto veloce e brusco di due corpi, in quello che probabilmente era uno schiaffo, riercheggiò nell'aria.》
~Da uno dei capitoli più in là~Non serve aver letto l'opera originale. I personaggi appartengono a Dashner, io li uso solo per distruggervi i feels.
Nessuno spoiler, se non qualcosina di accennato e camuffato nella società di oggi.
Questo è un po' un assaggio alla storia, per capire come e di cosa si parla.
Ripeto che la storia ha temi molto profondi, come si potrebbe accennare in questi pezzi tagliati dalla storia.
Non mi ritengo, tuttavia, Dashner, John Green o chicchessia, quindi siate clementi!
Con questa storia non voglio offendere nessuno, né tantomeno discriminarla, anzi, il mio intento -come vedrete via via con il tempo- è quasi il contrario.
Spero che piaccia o che, per ora, interessi a qualcuno.
Sappiate che è una storia abbastanza lunga e triste, nonostante all'inizio possa sembrare il contrario (i vostri feels inizialmente sono salvi, si).
Detto questo, pubblicherò il primo capitolo non appena vedrò che qualcuno è interessato e che io finisca di pubblicare l'altra storia.
-Clauds
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Broken (Home) || Newtmas
FanfictionPuò essere letta da chi non conosce l'opera originale * Thomas riesce, in qualche modo, e con qualche difficoltà, ad affrontare il suo primo giorno alla nuova scuola della cittadella di New York. Già a conoscenza del suo segreto, la sorella è l'unic...