Pensavo di odiarti

Capitolo 18

SOPHIE POV's

"Fede,comunque dato che è da tanto tempo che non vedo la Beth, potrei chiederle di venire in discoteca con Andrea?" dissi 

"Va bene,Sophie" affermò baciandomi la fronte.

Si fecero le 20.40, mi misi un vestito attillato blu,corto fino alle coscia con un scollatura profonda per tutta la schiena,dei tacchi blu. Mi truccai con: fondotinta,blush,ombretto,eye-liner,rossetto rosso dalla fine il profumo della Channel, lasciando i capelli lisci sciolti raccolti con una molletta marron cima. 

"Soph! Dai che è tardi" sentii Fede urlare dal piano sotterraneo

"Ok! Arrivo" 

Scesi le scale, vidi Benji con le dita che rotellavano il suo pearcing al labbro, mentre Fede era letteralmente con la bocca aperta. 

"Che c'è ragazzi?" 

"È che...boh sei tremendamente sexy!" Dissero in coro

"Comunque Soph stai accanto a me...!" Mi raccomandò Fede

"Ok ma tranquillo. Non sono una bambina di 8 anni" 

"Ti ho deto di stare vicino a me!"

"Ok. Ma calmati cazzo!" 

"Andiamo ragazzi che sennò faremo tardi" intervenne Ben

Uscimmo dalla casa di Fede, indossando il giubetto in pelle,prendendo la mia borsetta e il mio iPhone 6.

Durante il tragitto per arrivare a destinazione si faceva un silenzio tomba, fino a quando sostammo di colpo davanti ad una discoteca . Il Gilda. 

Benji scese dalla macchina, mentre io e Fede eravamo rimasti dentro. 

Mi prese per il mento, si avvicinò lentamente con gli occhi fissi sulle mie labbra. 

I nostri erano a pochi centimetri di distanza.

Le sue labbra furono sulle mie. Una bella sensazione.

"Soph. Ti amo" 

"Anche io Federico." 

"Stai attenta."

"Resta accanto a me"

Accidenti a me. Tanto sta sera ci sarà Debby. 

Appena smontammo dall'auto, mi ritrovai la bionda rifatta con gli occhi fissi su di me. 

" Sfigata stai lontana da Fede" 

"Vai dentro Sophie" mi ordinò Fede.

Non ci capivo più nulla. 

Entrai  al Gilda,salutando Robby il Dj. 

Mi sedetti al banco del bar, ordinando una vodka lemon, dopo altri 7 drink. 

Vidi Fede e Debby andarsene insieme in bagno, così ebbi il coraggio di seguirli. 

Ancora non ci credevo , se la stava facendo come al solito. 

Stetti per ritornare indietro ma fui fermata da due mani . 

Era un ragazzo abbastanza alto, occhi verdi, capelli castani con sfumature bionde, indossava jeans strappati neri al ginocchio, una camicia nera e rossa a quadri. 

"Dove credi di andare principessa?" 

"Lasciami"

"Tranquilla non voglio farti del male. Ti ho vista un po scioccata dalla scena per cui ho deciso di seguirti." 

"Ok. Ma ora sto bene"

"Piacere Nicolò" mi porse la mano stringendo la mia mano gelida.

"Ok" dissi fredda

"Te?"

"Sophie" ammisi 

"Andiamo a ballare..." 

"Non ho voglia... Sto male" 

Mi prese dai fianchi e mi fece cadere addosso a lui finendo a terra. 

"Parla dai che ti ascolto."

"Vedi quel ragazzo la?" 

"Eh sì" 

"Ecco sono venuta con lui, ma ora si fa quella bionda rifatta!" 

"Ci sono io." 

Ad un certo punto persi tutti i sensi.