Mi allontanai da quella signora uscendo fuori dalla porta e trovando mio padre immobile con le mani nelle tasche.
"Ecco perché eri in silenzio" dissi contro mio padre.
" perchè l'hai fatta venire?!" Aggiunsi
Mio papà si avvicinò e mi abbraccio forte senza dire nulla... sentivo il suo fiato diventare sempre più lento sul mio collo .
" Papà stai bene!?" Urlai vedendolo scivolare dalle mie braccia e cadere per terra.
"Cosa fai tu li impalata! Chiama l'ambulanza subito!!" Dissi a mia madre.
Dopo una decina di minuti arrivarono i soccorsi.. portarono mio padre in ospedale e io seguii l'ambulanza con la mia macchina.
*Durante l'operazione *
" non sappiamo se il signor Smith riuscirà a sopravvivere o no... per cui tenetevi forti per altre risposte inaspettate"disse il dottore uscendo dalla sala operatoria.
" ma come puoi dire cosi! Tu sei un dottore quindi lo salverai!" Dissi mentre lo prendevo dal suo camice.
" portatela di là!" Ordinò subito alle infermiere...
* Due ore dopo*
Mi svegliai di colpo mettendomi subito le scarpe e andando in cerca di mio padre . Mi ricordo che per farmi rimassare mi avevano dato un calmante.
"Tuo padre sta bene e l'hanno portato nella stanza 36" disse mia madre spuntando dal nulla
"Grazie."
" mi dai una possibilità?" Mi propose lei.
" forse." Risposi andandomene via
Entrai nella camera 36 e vidi mio padre steso mentre dormiva.
" Mi sei mancato tantissimo papino. Non lasciarmi mai che sei la persona più importante in tutta la mia vita"
Mi strinse la mano più forte che poteva.
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Pensavo di odiarti
RomanceSophie era una teen 17enne, normale, aveva due migliori amiche,Elisa ed Elisabeth. I suoi genitori erano separati , si concentrava talmente a scuola che la consideravano una secchiona. Fino a quando un giorno incontrò un ragazzo di nome Federi...