Scoprii che la mia vera mamma si era fatta una vita tutta sua, con un altro uomo.
Tutti questi 15 anni li ho trascorsi con una madre che non era la mia.
Nessuno dei due avrebbe mai avuto il coraggio di dirmi la verità, se non mi affacciavo a quella fottuta porta.
Clara, la mia vera Mamma ebbe 3 figli con l'altro uomo.
In quel momento avevo voglia solo di andarmene via di casa, mentre queste parole facevano spazio nella mia mente.
Decisi di andare su in camera mia, prendere una borsetta, lo zaino con un quaderno e dei vestiti...
"Io me ne vado" dissi scendendo dalle scale, dirigendomi verso la porta d'uscita.
" Soph ti prego torna sta sera, ti ricordo che Giusy ti è rimasta accanto come una vera mamma e ti ha considerata come la sua vera figlia. Torna." Le parole di mio papà mi fecero tanto effetto, ma comunque dovevo uscire da quella casa per riflettere su quello che è successo 10 minuti fa.
Uscii di casa senza rivolgere una minima risposta.
Andai nel solito parco, mi sedetti nell'unica panchina dove trovai un ragazzo, dal ciuffo lungo fino al mento e con una sigaretta alla mano.
Sembrava Nicolò , il ragazzo della discoteca.
"Posso?"chiesi prima di sedermi
"Certo" disse rimanendo ad osservarmi
"Aspetta, ma tu non sei Sophie?" Chiese
"Si... Ti conosco. Sei N-nico?" Dissi balbettando.
Mi sedetti facendo l'indifferente, fumando una sigaretta dopo l'altra, senza accorgermene.
"Ehi ti va di venire a casa mia?" chiese all'improvviso di fianco a me.
"Si ma non voglio essere un peso..."
"Non lo sei, ti farò conoscere la mia famiglia"
"Si ma non capisco il senso di tutto questo"
"Vieni con me e basta fare domande su domande!"
In effetti mi sono accorta che faccio troppe domande.
Fummo davanti casa sua, e vidi che la mia era di fronte alla mia.
"Ma la tua casa è di fronte alla mia?!"
"Eh sì. Lo sapevo già."
" ti vedevo spesso mentre ti cambiavi, quando ti concentravi negli studi..." aggiunse.
"Ma sei scemo. Guardarmi mentre mi cambiavo?!"
"Ehi stai calma"
Cominciai a battergli il petto, fino a quando lui mi prese le mani e rimase a guardarmi gli occhi.
Era un momento così silenzioso in cui si sentivano tutti i rumori della notte, si notava la luna...
"Entriamo" disse
Appena entrai mi trovai una donna he indossava : una camicia bianca, gonna lunga fino al ginocchio di color nero, un grembiule nero e dei tacchi.
Era una cameriera.
"Sono Lucia la cameriera di questa casa"disse la signora
Poco dopo arrivò un'altra donna.
"Piacere Sophie sono Desirè la mamma di Nicoló..."
"Piacere mio" dissi stringendole la mano.
Dopo ore ed ore di conversazione, salii su in camera di Nico, misi giù lo zaino e la borsetta.
Andai a farmi una doccia, poi scesi giù a mangiare per poi andare a dormire.
All'improvviso qualcuno bussò alla porta.
Lucia sbucò dalla cucina e corse ad aprire la porta.
"Dylan!?"
Sentii.
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Pensavo di odiarti
RomanceSophie era una teen 17enne, normale, aveva due migliori amiche,Elisa ed Elisabeth. I suoi genitori erano separati , si concentrava talmente a scuola che la consideravano una secchiona. Fino a quando un giorno incontrò un ragazzo di nome Federi...