Capitolo 28

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Aprii la porta con Nicolò accanto e trovai  un pacco, lo presi in mano ed entrai in casa. 
" ma lo apri?" Chiese Nico.
"Ovvio che si"
Cominciai ad aprire il pacco trovai un paio di lettere dall'ospedale nel quale mi ero ricoverata l'ultima volta e inoltre c'erano le foto dell'ecografie che suppongo mi abbiano fatto quel giorno stesso. Cominciai a leggwre quelle lettere dove mi dicevano cje ero ancora incinta.
"Ma se ti avevano detto che non lo eri più?!" Disse Nicolò
"Non so più niente, andiamo subito in ospedale prima che sia troppo tardi per scoprire la verità" esclamai.
Corsi subito a cambiarmi in camera, chiusi la porta di casa mia e montai in macchina con Nicolò.
Arrivammo in ospedale e andai subito nel reparto dove visitavano le donne incinte. Appena aprii la porta della Sala d'attesa vidi subito mia mamma e Debby insieme. Per fortuna Nicolò era insieme a me e riuscii a prendermi per il braccio.
Vedevo Debby e mia madre avvcinarsi verso di me e io uscii fiori. 
Mi seguirono.
"Che ci fai con lei?"Dissi rivolgendomi a mia madre .
"Se solo mi avresti dato l'opportunità di parlarti dal principio ti avrei detto tutto."
"Tu e Debby  siete sorelle" disse mia mamma.
Non è possibile. Lei non può essere mia sorella.
Quindi mia mamma è sempre stata qui dove abito io e non mi hai mai cercata. 
" non ti voglio più parlare mamma" urlai.
"Ah comunque Sophie devo dirti una bella notizia!"
"Cosa?"
"Io e Federico ci sposiamo e stiamo per avere un figlio"disse Debby.
A quella notizia caddi per terra disperata. 

Pensavo di odiartiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora