Dopo aver passato 2 giorni in ospedale dovevo tornare a casa, così accettai di ritornare con mio padre a casa.
Scendevo piano piano per le scale a causa del dolore alla ferita.
Appena usciti dall'ospedale andammo a casa, volevo solo arrivare a casa e dormire.
Il tragitto si fece lungo più del previsto.
Sembrava una strada non finire più.
"Papà dove si trova quella che dovrebbe essere mia madre?!" Dissi
Mio papà non mi rispose ma rimase fisso a guardare la strada.
Non mi rispose fino a quando aprii la porta d'ingresso della casa e vidi una donna in piedi girata di spalle con dei capelli a caschetto marroni, le sue braccia incrociate e un aria familiare.
Rimase ferma.
" Chi Sei?" Chiesi
Mi voltai per vedere se c'era mio papà ma non c'era era rimasto fuori.
Si girò verso di me.
Era simile a me.
Non è lei. Non può essere mia mamma. E poi con quale coraggio sarebbe venuta qui.
Cominciò ad avvicinarsi fino a cominciare ad accarezzarmi il viso.
"Mollami." Le dissi.
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Pensavo di odiarti
RomanceSophie era una teen 17enne, normale, aveva due migliori amiche,Elisa ed Elisabeth. I suoi genitori erano separati , si concentrava talmente a scuola che la consideravano una secchiona. Fino a quando un giorno incontrò un ragazzo di nome Federi...