uno. Hello, Fren?

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il vapore caldo mi avvolge il viso.

riesco a sentirlo, sì, lo sento accarezzare il mio mento e le mie labbra, ma è come se non fossi presente in questa stanza.

per essere precisi, il mio corpo è ma la mia mente no, non riesco mai a rimanere aggrappato in un solo posto per molto tempo.

riesco a sentire anche mia madre parlare, ma non ci faccio molto caso, comunque .

non saprei dire da quanto va avanti questa situazione, ma di certo sono sempre stato il solito fin da piccolo.

non che non voglia cambiare, vorrei vivere senza tutti questi pensieri che mi soffocano, bada bene, solo che non ci riesco.

mi dispiace non essere come tutti gli altri ragazzi della mia età.

sapete, no? quelli che in testa hanno solo lo sport e le ragazze.

ecco, non che io non ci pensi, ma al contrario loro, penso a fin troppe cose insieme.

mi dispiace anche vedere il grazioso viso di mia madre torturato da quella odiosa espressione preoccupata, con le lacrime che le graffiano le guance.
o avere costantemente la disapprovazione di mio padre aggravarmi le spalle.

mi sento in colpa quando vedo i suoi lineamenti rabbuiarsi, farsi più gravi.
le rughe scavano il suo viso, facendolo sembrare una persona totalmente diversa da quella che ricordo io.

avvolte però li vedo sorridere, perché riesco a buttate malamente una battuta e riesco a far ridere tutta la famiglia.

mi sento veramente bene quando succede.

oh cazzo, lo sto facendo di nuovo.

scusa.

scusami tanto, non voglio perdermi nei miei pensieri di nuovo, quindi cercherò di arrivare al dunque.

quella santa donna che è mia madre un paio di giorni fa mi ha dato un'idea alquanto geniale, o almeno secondo mio padre.

al sentir dei miei genitori, io mi isolo perché non ho mai avuto dei veri amici..

o relazioni strette con nessuno in generale tsk, non scherziamo.

aha.

prima di tutto però devo definire una piccola premessa e chiederti un favore: non prendermi per un ragazzo il cui non vuole reagire e cambiare il suo modo di vivere.

io amo la vita, davvero.

e probabilmente la amerei ancor di più se potessi condividerla con qualcun'altro all'infuori della mia famiglia.

a scuola ho qualcuno, non considerarmi così solo, te ne prego.
per lo più sono i ragazzi con i quali parlo usualmente, ma non siamo molto amici.

loro ci tengono a me, sono le persone più buone di questa terra, lo giuro.

ah, vorrei essere loro amico come loro lo sono con me.
è solo che non riesco ad aprirmi, non riesco ad esprimere tutta questa vita che ho dentro di me.

aspetta, forse lo sto facendo adesso?

ad esser sincero non ne ho la minima idea, dato che tu sei solo il malcapitato ospite della mia mente.

merda

sono talmente immerso in questi ragionamenti intricati i quali nemmeno io riesco a strigarmene che mi sono totalmente dimenticato la cosa più importante.

vivi dentro la mia testa e ascolti tutti i miei pensieri ma non ti ho ancora dato un nome

comunque non te ne darò uno speciale

scusa

non sono così forte

no, non riesco nemmeno a decidere un nome definitivo, tanto lo cambierei quasi subito.

però mi ci è voluto davvero poco stavolta, lo giuro.

sono giunto a conclusione che ti chiamerò semplicemente fren

perché è questo che siamo, no?

bhe, tu oggettivamente non puoi decidere, perciò prenderò il tuo silenzio per un sì.

mi viene ridere.

chissà, forse sono davvero un deviato come disse mio padre, quella volta in cui da bambino mi intrufolai di nascosto nel suo studio.

o forse ho solo bisogno di amore

che ne so, un po' di contatto umano, forse?

finisco i miei cereali velocemente, vapore caldo che fuori esce dalla tazza con scritto a caratteri cubitali "exterminate"* mi avvolge il viso da sotto.

aspetta, l'ho già detto questo, vero?

scusa

la voce calma di mia madre che mi dice "josh, amore, sbrigati" mi catapulta di nuovo nel mondo reale.

mi piace quando qualcuno mi chiama amore, mi fa sentire speciale;


// ayee
*doctor who

questo è un suicidio vero e proprio, perché sto pubblicando questo mio scritto in concomitanza con un'altra joshler (surrealism and metaphysics, passate anche di lì se volete, mi farebbe davvero piacere btw)

sto sperimentando questo nuovo stile di scrittura, quindi bho
è tutto un esperimento please dont kill me

røck 'n' røll suicide || jøshler Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora