quattro.

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(cambio di stile perché quando josh parlerà con fren sarà scritto in italics, visto che subentra Tyler ●~●)

non vado a scuola da due giorni.
non voglio tornare in quel posto di merda.

Brendon mi ha scritto dicendomi che Alex si è infuriato con me perché dei suoi amici hanno visto le foto del nostro bacio.

il nostro bacio.
sì, quello che ci siamo scambiati da ubriachi alla festa di Patrick questa estate.

non credevo esistessero delle foto e sinceramente avevo cancellato quel bacio dalla mente.

merda, che casino.

sopratutto se ripenso che mi sono beccato un pugno per un paio di effimere fotografie.

sono tre giorni pieni che questa cazzo di città è tormentata da un temporale che si sta avvicinando sempre più ad un diluvio universale.

come è fisicamente possibile che una mole così grande di acqua esista e cada tutta insieme?

comunque non devo preoccuparmene molto perché per quanto mi riguarda sono al riparo e al caldo.

non mi sono mai reso conto di quanto si possa star bene dentro un negozio di dischi riscaldato quando all'esterno sta venendo giù un acquazzone.

la musica rilassante di qualche vinile d'epoca riempie diffusamente il piccolo locale e io sono al bancone, i piedi poggiati sopra di esso e la schiena completamente rilassata contro la grande poltrona vicino al muro.

sto leggendo un fumetto e contemporaneamente tengo il tempo col piede, seguendo le percussioni della canzone.

ah, cosa non si fa per racimolare un po' di soldi, vero?
fortunatamente la proprietaria del negozio è la mia pazza vicina dai capelli strani che forse è un pochino troppo allegra per i miei gusti, ma di questo poco mi importa perché lei è certa di essere mia amica e io glielo faccio continuare a credere.

non mi dispiace per niente, è veramente simpatica.

credo lei sia una delle poche ragioni per cui ancora mi definisco come bisessuale perché, diavolo, è bellissima.

sento la porta sbattere e delle imprecazioni quasi urlate mi risvegliano dai miei pensieri prepotentemente, facendomi alzare gli occhi dalla pagina di fumetto che oramai non stavo leggendo nemmeno più.

"scusate, c'è qualcuno? il mio ombrello si è rotto e fuori sta venendo giù il mondo"

la voce è di un ragazzo.

cazzo, non sono preparato a situazioni del genere??
io mi limito a badare alla bottega quando Ashley non c'è, non può pretendere che io parli coi clienti.

// AH

røck 'n' røll suicide || jøshler Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora