odio la mia vita
già, lo so
quindi parli di nuovo con me?sono solo, mi sto annoiando, falli due conti
allora mi perdoni? infondo... sono il tuo unico amico
hai ragione
scusamisi ritrovò a sorridere ai suoi stessi pensieri
non che avesse qualcosa di meglio da fare, apparte appuntarsi i nomi di vari vinili e cd e rimetterli apposto nei vari scaffali;la musica era alta ma questo non gli impedì di sentire la porta del negozio sbattere e la piccola campanella trillare.
sbuffò pesantemente, buttando con forza il suo blocco sopra i vinili e avvicinandosi all'uscita.
"c'è un cartello con su scritto 'chiuso' ed un orario di apertura," disse quasi fra sé e sé, iniziando a scendere i pochi gradini per scendere al piano di sotto. "è sabato pomeriggio porcaputt--"si bloccò di colpo, vedendo il viso di tyler.
il ragazzo si scusò un paio di volte, chiudendo per bene la porta e avvicinandosi a josh.
"non sapevo dove trovarti e volevo parlare di ieri sera," si strinse di più nella grande giacca, quasi tremando di freddo "non avrei dovuto, io.."
josh lo bloccò, sorridendo appena e assicurando che andava tutto bene."vieni di qua? c'è molto più caldo." disse, facendo un veloce cenno con la testa, indicando l'altra stanza.
il moro annuì felice e lo seguì, togliendosi poi lo zaino e la giacca, poggiando entrambi su una poltrona lì vicino.
josh non si era mai davvero soffermato a pensarlo, ma era davvero un bel negozio.
i muri erano tinti di un blu notte e tappezzati di quadri con scatti famosi e copertine di album.
da tutte le parti vi erano scaffali e mensole con esposti vinili e cd, d'epoca o nuove edizioni.riusciva a sentire lo sguardo curioso di tyler passare su ogni fotografia.
si rimise a lavoro, girando le spalle al ragazzo e ricominciando a scrivere.
dopo poco, tyler si mise al suo fianco, guardandando cosa stesse appuntando.
"posso darti una mano? che stai facendo?"
"devo fare un piccolo inventario, ma tranquillo, ho quasi finito." accennò un piccolo sorriso guardandolo.tyler lo guardò, ricambiato il sorriso.
nessuno di loro due parlava, ma non c'era un silenzio imbarazzante, anzi.
josh si scriveva il nome e tyler rimetteva a posto i vinili.
non gli importava se il ragazzo gli aveva detto di non aiutarlo, voleva comunque scusarsi ulteriormente.dopo qualche minuto così, tyler tirò fuori un pacchetto di sigarette dalla tasca.
"hai un accendino?" disse, tutto d'un tratto il moro.
l'altro scosse la testa energicamente, guardandolo.
sbuffò, cercando meglio nelle sue tasche.
quando alla fine lo trovò, portò velocemente una sigaretta alla bocca e la accese, inspirando il fumo.guardò josh, che nel frattempo era tornato col capo chino sui fogli.
si tolse la cicca di bocca e gliela avvicinò, facendo un'espressione interrogativa."n-no grazie, non fumo."
"hai mai provato?" la domanda veloce dell'altro lo fece bloccare sul posto.
fece per rispondere in modo negativo ma la voce di tyler sovrastò la sua."e dai solo un tiro, non è niente, giuro." quasi implorò l'altro, ridacchiando.
josh lo guardo, sorridendo appena e annuendo.
tyler esultò come un bambino, portando poi la sigaretta alle sue labbra, facendoli prendere solo un respiro.
l'altro iniziò a tossire, poggiandosi allo scaffale lì vicino."hey, vacci piano, fumatore," lo canzonò, ridacchiando. "vuoi riprovare?"
quando ebbe ripreso fiato, l'altro lo guardò negli occhi, iniziando a ridere anche lui. annuì, rosso in viso di imbarazzo.
la mano di tyler si avvicinò per la seconda volta alla sua bocca, poggiando il filtro sulle sue labbra.il secondo tentativo andò di gran lunga meglio, josh prese un tiro che non lo fece soffocare.
//bho non lo so, mi scuso per aver cambiato stile di scrittura tipo tre volte in 23 capitoli.
ho notato che mi viene meglio scrivere come negli ultimi capitoli
sorry and thn fr th lettur
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røck 'n' røll suicide || jøshler
Fanfichello, fren? quella in cui josh è un po' perso nei suoi pensieri e tyler vuole entrarci un po' a forza. soundtrack: thats the spirit