trentadue.

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era passata quasi una settimana da quando tyler aveva mollato la scuola.

le giornate passavano lente, dentro quel solitario e poco popolato negozio.

josh aveva pregato ashley di assumere il ragazzo quasi in ginocchio

lei, dopo tutto quel teatrino, che si era gustata fumando una sigaretta distrattamente, accettò con un semplice "basta che non vi ritrovi a scopare in mezzo ai miei vinili"

"semplice" è usare un eufemismo, josh per poco non svenne dall'imbarazzo dopo che lei, con un falso tono ingenuo, chiese "perché, non state insieme? si vede lontano un miglio."

con la media ecclatante di tre clienti al giorno, dopo il secondo di essi passati a scorrere la playlist in cerca di una canzone carina, i due iniziarono a giocare a carte.

esatto
così passavano le ore, ma sempre meglio di doverle trascorrere su dei banchi di scuola, a detta loro.

una mattina della fine della seconda settimana-era un venerdì freddo di ottobre-, però, tyler entrò dentro il negozio sanguinante, facendo prendere quasi un malore ad un debole di salute josh.

chiuse la leggera porta di legno e vetro dietro di sé, con un tonfo che fece sussultare i vinili vicino all'entrata.
tossì un paio di volte, accasciandosi a terra, stremato al limite delle forze.

con una mano chiusa a coppa sotto il mento, sputava sangue da una bocca piena del liquido cremisi.

l'altra mano si abbracciava l'addome, nascondendo i grossi lividi che si stavano formando sopra la sua pelle tumefatta.

tremava, spaventato, in preda a degli spasmi di dolore.
raccontò che, durante il tragitto a piedi da casa sua, aveva incontrato dallon e matty che lo avevano fermato, scimmiottandolo.
-falso, incontrò solo dallon ed alex, ma fu quest'ultimo a ridurlo in quelle condizioni. si era difeso abilmente, colpendo forte un paio di volte suo cugino, prima che lo spilungone corresse in suo aiuto.-

josh lo medicò sommariamente, con tutto quello che trovò di utile nella cassetta del pronto soccorso sotto al bancone.

//quanto mi piace far soffrire la gente?

røck 'n' røll suicide || jøshler Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora