sei.

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respiro piano senza fare rumore, quasi per non distrarlo da qualsiasi cosa stia facendo.

perché l'ho invitato a sedersi?!
sono un emerito idiota
avrei potuto dargli il mio ombrello e buttarlo fuori sotto la pioggia
sono senza cuore??
forse..

ho poggiato il fumetto sulle mie gambe accavallate e faccio finta di leggerlo, dato che ad intervalli regolari alzo gli occhi, analizzando la sua figura.

sono già cinque minuti buoni che il vinile si è fermato e col cavolo che mi alzo per farlo ripartire.

però con un minimo di musica forse non sarebbe tutto così imbarazzante.

come se mi avesse sentiti, Tyler, alza gli occhi dal suo libro e si guarda intorno, camminando poi verso il piccolo giradischi dall'altra parte della stanza.
lo sento ridacchiare, mentre scorre velocemente fra tutti i vinili lì vicino.
ne sceglie uno e subito dopo sento la voce di Cherie Currie cantare le prime parole di Cherry Bomb

il mio vinile preferito.
che coincidenza, eh?

"can't stay at home can't stay at school..."

all'inizio non ci faccio nemmeno caso ma un'altra voce si aggiunge a quella potente della cantante delle Runaways: quella di Tyler.

sta veramente cantando.

"down the streets i'm the girl next door
i'm the fox you've been waiting for..."

bhe, perlopiù sta canticchiando e battendo il ritmo col piede.
è come se non ci fosse nessuno in questa stanza.
aspetta, sono davvero così invisibile?

come fa ad essere così esuberante e sicuro di sé?!
dovrebbe darmi qualche lezione di certo.

"stone age love and strange sounds too
c'mon baby let me get to you.."

quando Tyler torna a posto, avvicina a sé il suo zaino nero di scuola.
lo apre, anche se in questo momento non riesco a prestargli molta attenzione perché sono troppo preso da una delle mie canzoni preferite.

"hey street boy, what's your style
your dead end dreams don't make you smile
I'll give you something to live for
have you, grab you, til you're sore..."

tira fuori dal suo zaino una busta del Taco Bell e con un cenno della testa e un sorriso che potrebbe far svenire qualcuno (((me))) mi offre un po' del contenuto.
"dovevo portarlo ad un mio amico ma dubito che uscirò di qui prima di due ore.." ridacchia, guardandomi negli occhi.

adesso pure il mio cibo preferito, cos'è, uno scherzo?

velocemente sviluppo due teorie:
-è un alieno o un agente segreto e sta cercando di catturarmi con tutte le cose che mi piacciono
-riesce a leggermi nel pensiero.

cerco di sembrare il più disinvolto possibile e accetto la sua offerta

non mi crederei nemmeno io se lo dicessi, ma mezz'ora dopo sono per terra con lui a parlare di musica e a discutere sulle nuove salse in offerta da Taco Bell.

røck 'n' røll suicide || jøshler Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora