ventuno. (|-/)

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josh accese la radio
l'ultima canzone che aveva sentito con tyler ripartì da capo.
prese un respiro profondo e accese anche il motore.

odiava il silenzio nella sua macchina, così si godette la musica.

spinse l'acceleratore e prese una strada a caso, non voleva tornare a casa.
guidò per tutto il tempo di un album, beandosi del suono delle chitarre e della batteria.

non si accorse di star piangendo fino a quando non sentì l'aria fredda proveniente dal finestrino aperto quasi fargli male, facendo risaltare i solchi lasciati dalle lacrime sulle guance.

poco dopo iniziò a singhiozzare

stai davvero piangendo? patetico

lasciami in pace, voglio stare solo

ma tu non sei solo, hai me!!

zitto!

guardò velocemente nello specchietto retrovisore e svoltò bruscamente, tornando su una strada conosciuta.

respirò a fondo, cercando di calmarsi e di spazzare via le lacrime.

bhe, non ci riuscì, ma almeno adesso riusciva a respirare con un ritmo regolare.

parcheggiò la macchina nel vialetto di casa sua che mancavano venti minuti alle due di notte.

prese le telefono dal sedile del passeggero dove lo aveva buttato e notò un messaggio non letto

quattro nuovi messaggi 01:23
tyjo: hey josh

tyjo: scusami non avrei dovuto

tyjo: non sai quanto mi dispiace

tyjo: siamo ancora amici, vero?

con grande sorpresa si ritrovò a digitare un veloce ""

il display del telefono poggiato sopra il comodino si illuminò, facendoli aprire gli occhi
tyler non dormiva, aspettava troppo impaziente una risposta dall'altro per riposare.

quando lesse la risposta sorrise a trentadue denti, ributtando la testa sul cuscino, esultando silenziosamente.

røck 'n' røll suicide || jøshler Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora