Tutto accade per caso

9° capitolo

Dopo la festa di compleanno io e Nicola ci siamo incontrati una sola volta alla saletta e lui ha fatto un gesto un pò troppo spinto per i miei gusti nei miei confronti.

Mi ha dato talmente fastidio che l'ho letteralmente mandato a quel paese davanti a tutti per poi andarmene.

Ovviamente mi seguì.

Flashback

Non so per chi mi abbia presa questo stronzo. Crede che io sia come le altre? Che gli vado dietro, che accetto ogni sua proposta o cose del genere? Beh no, non sono la classica "ragazza facile".

Sentii dei passi dietro di me.

Ormai ero quasi arrivata al portone di casa.

Lui mi sorpassò e si piazzò davanti a me in modo da non poter entrare.

"Ana scusami stavo solo scherzando, mi sono fatto prendere dall'euforia" dice. "Euforia? E dimmi un pò, da quando io ti faccio sentire euforico?".
"Non lo so, stasera quando ti ho visto ero troppo felice, anzi ultimamente mi capita che ogni volta che esci col gruppo sono felice. Invece quando non ci sei sono normale, non mi va di fare niente".
"Questo non ti da il diritto di fare gesti sconci con me, non sono la ragazza che tu pensi che sia, forse ti avrò fatto una brutta impressione ma non sono quella che pensi" dissi arrabbiata.
"Non è vero, non penso che tu sia una ragazza facile ma vedo che anche tu hai degli atteggiamenti diversi quando ci sono io e quando scherzo con le altre ti dà fastidio"
"Fastidio?? Senti stai proprio esagerando. In poche parole stai dicendo che io quasi quasi sia gelosa di te?"
"In un certo senso" dice tranquillamente. "Senti io non vedo perché dovremmo continuare ad essere "amici", pensi che io ti vada dietro, che sono gelosa di te e tra l'altro ti permetti anche di fare gesti non carini con me davanti a tutti e mettendomi in imbarazzo" urlo.
"Ma.."
"Basta" lo spingo ed entro in casa.

Ah che serata. Non voglio sapere più niente di lui punto. Mi ha trattato come una poco di buono e questo mi fa male, basta è finita.

Fine flashback

Pov's Nicola
Sono due dannati mesi che Anastasia mi evita.
Ho cercato di contattarla e chiamarla ma mi ha bloccato su whatsapp, facebook, chiamate e messaggi normali.

Non riesco più ad andare avanti.

Mi manca tanto.

Lo so sono stato uno stupido a trattarla in quel modo ma ora sono cresciuto, devo assolutamente farmi perdonare.

"Ehi nico dimmi tutto" dice la mia amica Myriam.
"My ho bisogno di un aiuto in campo di donne e in questo momento solo tu puoi aiutarmi" dico tutto d'un fiato.
"Ok calma, ti va se ci vedessimo per un caffè così mi spieghi meglio"
"Si si ci vediamo alle 18.00 da coffee time"
"Certo a più tardi".
Chiusi la chiamata e iniziai a prepararmi. Dovevo assolutamente fare qualcosa.

"Myriam finalmente" dico mentre arriva.
"Ehi sono solo in ritardo di due minuti"
"Il tempo è denaro My, è denaro" ripetei.
Arrivò il cameriere e ordinammo due caffè.
"Dimmi tutto" dice Myriam.
Le racconto tutto nei minimi dettagli dal primo giorno che ci siamo conosciuti fino a quando ho fatto quella enorme cazzata.
"Cavolo nico ti sei comportato proprio male" dice.
"Non ti ci mettere anche tu e aiutami" dico disperato.
"Beh da come mi hai spiegato lei è abbastanza presa da te ma non lo mostra perché da quello che le hai fatto capire, tu non sei interessato a lei e la faresti solo soffrire".
"Cavolo è vero. Perché non ci ho pensato prima? Adesso cosa faccio?".
"La cosa più semplice e smielosa che esista al mondo" dice con uno sguardo che non riesco a decifrare.
"Presentati sotto casa con una rosa rossa e dirle tutto quello che pensi e provi per lei". "E se non funziona?" chiedo.
"Non avrai rimorsi".
"Grazie grazie grazie" l'abbraccio forte.
"Ehi vacci piano, così dovrai abbracciare lei non me" dice ridendo.
"Ah si scusa ora vado ciao, grazie di nuovo".

Come ho fatto a non pensarci prima? È proprio vero che le donne sono più intelligenti e mature di noi uomini.