15° capitolo

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Pov's Nicola

La mattina seguente andai a lavorare da mio zio come elettricista.

È un mestiere che a me piace un sacco perchè bisogna riparare tutto ciò che è rotto, dai televisori ai decoder e quant'altro.

Era una giornata molto calda, in effetti era il primo agosto.

Quando tornai a casa all'ora di pranzo, mi feci una doccia fredda che mi rilassò del tutto.

Continuavo a pensare alla sera della festa.

Ad Anastasia. A Giovina.

Ovviamente a me Anastasia è sempre piaciuta dal primo giorno che l'ho incontrata.

Di solito con una ragazza ci stavo una settimana e la lasciavo stare.

La dimenticavo subito.

Invece con lei era tutto diverso.

La cosa che faceva aumentare la mia curiosità di conoscerla era proprio il fatto che più mi rifiutava e più la desideravo.

Ma ora non ne sono più sicuro.

Dal giorno della rosa, ho capito che non dovrò mai più sottomettermi a qualcuno perché si verrà sempre rifiutati.

Ed è per questo motivo che per orgoglio, se un giorno lei dovesse provare dei sentimenti, io la rifiuterò.

È questione di principio.

Lei dovrà stare male come lo sono stato io.

Si però se poi trova un altro? Avrò dei rimorsi? Mi pentirò di non averla accettata? Spero di no.

Per quanto riguarda Giovina, lei è stata ed è la mia migliore amica da un anno.

Solo che nell'ultimo periodo le cose sono cambiate.

Lei nonostante sia fidanzata con Matteo, ha detto di provare dei sentimenti nei miei confronti.

Io non provo niente ma non so, forse un giorno potrei ricambiarli perché la mia intenzione è quella di mettermi con lei dopo che torna dalle vacanze.

Giovina è simpatica, carina, sempre solare e mi capisce sempre.

Anastasia non è così invece.

Ma perché devo pensare sempre a lei?

È partita due giorni fa per il mare e mi ha detto sia che ha lasciato il fidanzato e sia che tornerà tra un mese.

Bene, così avrò tutto il tempo necessario per riflettere su cosa voglio veramente e cosa dovrò seguire.
La parte razionale o il cuore?

Dopo mangiato mi misi sul letto e il cellulare sul comodino iniziò a vibrare.

Lo schermo lampeggiava un messaggio su whatsapp da parte di Anastasia.

Scattai di colpo dal letto e mi misi seduto.

Iniziai a sudare non per il caldo, ma per l'agitazione.

Aprii il messaggio e vidi scritto
"Ehi nico scusami il disturbo ma vorrei chiederti scusa per come mi sono comportata il giorno della rosa. Ho reagito troppo d'impulso e non era quello che volevo. Avevo intenzione di darti una possibilità ma ci sono stata troppo male per tutto quello che hai fatto. Voglio solo che provassimo ad essere degli amici.
Come volevi tu un tempo. Tutto qui".
Rimasi scioccato? Cioè, veramente Anastasia Cappadocia, la ragazza più orgogliosa, fredda e apatica di questa terra, ha messo tutto questo da parte per dirmi ciò che ha appena scritto?

Mi ha fatto molto piacere questo messaggio ma non posso cedere.

Non ora che l'avevo quasi dimenticata.

Ma involontariamente le mie dita iniziarono a scrivere da sole.

"Si, potremmo provarci" sarà destino.
"Davvero dici? Cioè non sei arrabbiato perché ti ho rifiutato?"
"Certo che sono arrabbiato ma vorrei darti una possibilità"
"Beh grazie allora. Ciao amico 😎"
"No un attimo. Ti va se domenica sera uscissimo insieme, solo noi due. Giusto per recuperare il tempo perduto?" trattenni il respiro fino a quando non ebbi una risposta. Sembrava non arrivare mai.
"Si, a che ora?"

Aveva accettato?

"Alle 8.30 passo a prenderti io"
"Ok perfetto, a dopo domani"
"Ciao Ana, grazie"
"Grazie a te ❤"

Era diventata pure dolce? Secondo me avrà sbattuto la testa da qualche parte.

Ma se è cambiata veramente, dovrò ringraziare tutti i santi perché questa nuova Anastasia, sta iniziando a piacermi di nuovo. Più di prima.

Fine pov's Nicola

Buongiorno ragazze,
lo so che questi primi capitoli sono abbastanza noiosi e un pò banali ma sto facendo del mio meglio per renderli più interessanti.
Continuate a leggere, un bacio.
Ana ❤

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