Tutto accade per caso

16° capitolo

Ebbene si.

L'avevo contattato.

Avevo l'assoluto bisogno di sentirlo anche per poco.

Gli scrissi un messaggio dicendo che mi dispiaceva come era finita tra noi due e che avrei voluto riallacciare i rapporti.

Pensavo che non mi avrebbe risposto perché conoscendolo, è abbastanza orgoglioso.

Invece dovetti ricredermi.

Mi ha risposto e ha persino detto che gli andava più che bene.

Ero molto felice della tregua tra me e Nicola, tanto che la sera uscimmo insieme con il resto del gruppo.

Quando ci incontrammo ero agitatissima, forse perché l'avevo evitato per così tanto tempo, che ora mi era difficile avere una conversazione con lui.

Infatti il primo passo lo fece Nicola dato che mi vide un pò in difficoltà.

"Ehi Anastasia come va"? dice mentre mi lascia un bacio sulla guancia.
"B-bene a te?" gli dico quasi in un sussurro.
"Si va avanti. Senti dato che ora siamo "amici", vorrei parlarti un pò di quello che mi sta succedendo".
"Perchè proprio con me?" dico.
"Perchè sò che sei una impicciona e credo che ti farebbe piacere sentire le mie avventure" dice ridendo.
"Ah ah ah simpatico" gli dissi facendogli una smorfia.
"Quindi vuoi avere questo onore o no?"
"Certo sua Maestà" gli dico facendo l'inchino e facendogli il segno di farlo passare prima di me.
"Stupida" ride e si incammina verso il bar di fronte alla strada.
"Ehi aspetta" aumento il passo e lo raggiungo.
"Ok che ti ho fatto l'inchino e tutto il resto, ma non approfittartene" gli dico col fiatone.
"Ti ho lasciato pigra e pigra ti ritrovo" mi stuzzica il ragazzo.
"Senti basta, comprami una bottiglietta d'acqua, preferibilmente frizzante grazie" gli dico mentre mi siedo a un tavolino come una balena spiaggiata.
"Certo sua Maestà" dice facendo l'inchino.
Aah che scemo.

Rimasi sbigottita dal suo racconto.

Mi descrisse praticamente ogni minimo particolare di tutto ciò che fece con le ragazze che si frequentava.

Per "frequentava" intendo un giorno e basta. L'avevo capito fin da subito che non era un tipo da relazione seria, ecco uno dei tanti motivi del mio "no".

La cosa che odiavo di più era il fatto che mi desse fastidio.

Forse ero un pò gelosa.

Forse perché da un pò il mio cuore batteva forte ogni volta che lo vedevo o forse perché mi stavo innamorando.

Era tutto un miscuglio di emozioni che non riuscivo a capire.

Sapevo soltanto che mi infastidiva sentirlo parlare delle sue avventure con molta tranquillità e secondo la mia teoria, lui si sarà accorto che lo guardo con occhi diversi e lo farà sicuramente per un dispetto.

Sa che lui è il mio punto debole e sa che sono fragile.

Forse si comporta così per vendetta?

"Senti nico devo andare a casa si è fatto tardi" gli dico mentre mi alzo.
"Ma sono appena le dieci e siamo in piena estate, sei seria?" dice mentre si gusta il suo aperitivo.
"Ad essere sincera non mi va più di sentirti parlare delle tue avventure nei minimi particolari. Pensavo che volessi parlare un pò di noi dato che per ben quattro mesi non ci siamo rivolti la parola. E ora invece mi ritrovo qui seduta in un bar a parlare con un amico di cose tra ragazzi. Renditi conto" dico gesticolando animatamente.
"Non scaldarti. Scusami se sono stato troppo stronzo ma davvero non ci ho pensato a parlare di noi" dice con voce dispiaciuta.
"Ovvio, non ti interessa di un noi" solo ora mi accorgo di quello che ho appena detto.
"Perchè a te interessa di un noi?" dice facendo le virgolette.
"In senso di amicizia stupido" giro i tacchi e me ne vado.
Per mia fortuna/sfortuna mi seguì e in poco tempo lo ritrovai al mio fianco.
"Ehi ehi stavo scherzando, lo so che non intendevi un noi da fidanzati ma da amici. Però stai tranquilla, rilassati. Sei strana ultimamente. Non è che deve venirti il ciclo?". Si guadagnò un'occhiataccia tanto che lui alzò le mani.
"Pure se fosse? Sono una donna ed è normale avere le sue cose" dico acida.
"Donna pff"
"Vaffanculo nico" stavolta aumento il passo e riuscii a seminarlo perché ovviamente mi seguì.

Arrivata a casa decisi di farmi una bella doccia fredda per rilassarmi e ci riuscì.

Misi il pigiama e andai a letto pensando a tutta la serata.

A malincuore arrivai alla conclusione che ero praticamente innamorata di lui.

Non doveva saperlo, soprattutto ora che mi ha dato la conferma di non avere un minimo di interesse nei miei confronti.

Pov's Nicola

Sono stato un pò troppo duro con Anastasia.

Nel senso che le ho praticamente sbattuto in faccia tutto ciò che facevo e faccio con le mie conquiste.

Però le dissi e feci quelle cose perché volevo farle capire che anche se lei mi rifiutava potevo tranquillamente trovarmi un altra.

Soprattutto per farle capire che l'avevo dimenticata e che sono andato avanti.
Ma non è così.
Ora che l'ho rivista e che siamo di nuovo amici, il sentimento che provo per lei cresce sempre di più.

Ho notato che mi guarda in modo diverso, ha uno strano luccichio negli occhi e per questo che se si dichiarerà io le dirò di no perchè non voglio avere piu nulla a che fare con lei.

Sono più forte di lei perché mentre io riesco a nascondere i miei sentimenti, lei li dimostra attraverso alcuni atteggiamenti o frasi del tipo "a te non ti interessa di un noi".

Sono rimasto di stucco davvero.
Non sapevo cosa dire e da coglione la misi ancora più in difficoltà chiedendole se a lei invece interessava.

A quel punto si arrabbiò e iniziò a correre, tanto che persi le sue tracce.

Non so di sicuro cosa provo per lei ma la cosa certa è che quella strana sensazione che sento quando la vedo, non è semplice amicizia.

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Oggi ho chiuso definitivamente con Giovina.

Per quanto potessimo andare d'accordo, non è adatta a me.

Vuole stare sempre al centro dell'attenzione, cambia idea ogni due per tre e devo sempre cercarla io.

Ho bisogno di una persona che mi capisca subito, che mi faccia migliorare.

Che mi sappia amare. Che sia bella.

Soprattutto stronza ma che sia una certezza.

Tutto questo non è Giovina, bensì Anastasia.

Da un lato vengo bloccato dalla parte razionale perché non sono mai stato rifutato, mai.

Dall'altro vorrei seguire il cuore, perché nonostante non sia ancora innamorato, sento il bisogno di averla con me e di crescere con lei.

Non voglio perderla.

Non ora che ha messo l'orgoglio da parte dopo quattro mesi.

Dovrei darle una possibilità.

Fine pov's Nicola