CAPITOLO 2- LUNA PIENA
« Buongiorno! »
Dissi con aria allegra.
« Che succede? »
Disse Lola come se parlasse con un psicopatica. Ammetto che ero un po' troppo allegra, ma la giornata di sole all'esterno prometteva bene.
« Nulla. Voglio solo iniziare questa giornata nel miglior modo possibile. Vi aggiungete al gruppo? »
« Davina, siamo in pericolo...non puoi star tranquilla! »
Sbuffai. Ancora altri problemi, iniziavo a stufarmi di loro ma sul serio!
« Faccio ciò che voglio. Sono rilassata e voglio rimanere così. Avete fame? »
Sorrisero e io ricambiai.
Alzai la padella con cui facevo i pancakes e senza dire nulla, erano già sul tavolo piene di fame. Aprirono la televisione nel mentre.
Ieri sera alle 00:30 circa nella Foresta di sangue, un terribile attacco animale ha colpito due giovani studenti di Mystic Falls ,Tom Smith e Joe Combs. Purtroppo il giovane Tom ha perso la vita mentre Joe è in ospedale in gravi condizioni. I giovani erano ubriachi dopo una festa con 150 adolescenti a pochi Km dal luogo dell'incidente e stavano girando per la foresta incoscienti. Si cercano gli animali responsabili della tragedia da stamattina. Oggi la città è in lutto e sta attorno alle due famiglie. Si attendono aggiornamenti. Linea allo studio.
« No non può essere. »
Lola scoppiò in lacrime dopo la notizia della morte di Tom, il ragazzo con cui usciva da tempo. Non l'avevo mai visto ma se lei ci teneva, vuol dire che era importante.
« Lola, ti prego guardami. Supererai anche questa. Ci siamo noi qui! »
Le altre annuirono e la consolarono.
Faceva male a tutte noi, era un pugno alla stomaco così dal nulla. Me l'aspettavo fosse successo qualcosa ieri sera, anche se mi dispiace fossero due giovani innocenti.
Sarebbero stati tempi duri.🔐
Lola non mangiò nulla per tutto il giorno, rimanendo tra le lacrime e film al televisore. Guardai il telefono: l'orologio segnava le 18.
Era ora di fare qualcosa di socialmente utile per questa casa è soprattutto iniziare a sentire i vari pettegolezzi per le strade.
Il luogo migliore? Sicuramente un negozio di alimentari, pieno di madri, nonne e tutti quelli che adoravano parlare... Sicuramente avrei dato la mia più grande attenzione ai membri delle famiglie fondatrici.« Vado al negozio a prendere due cose. Farò più in fretta che posso, promesso. »
Indossai le prime cose che trovai pulite nella mia stanza e uscii di casa. La città era in agitazione, c'era paura nell'aria, una tensione mai sentita prima. Sembrava che quei "animali" potessero attaccare di nuovo da un momento all'altro e che la gente ne fosse pienamente consapevole.
Entrai nel locale.
Iniziai a vagare a caso per i reparti, cercando di capire come diavolo era disposta la merce. Iniziai a pensare che tanto presto non sarei arrivata ma il motivo era sicuramente più divertente che tragico.« Penso che Lola sarà sotto shock.»
Mi girai di colpo e ritrovai Sebastian a pochi centimetri da me. Sospirai e sorrisi, cercando di sembrare più spaventata che in imbarazzo per quella vertiginosa poca distanza tra noi.
« Si, puoi dirlo forte. Non vuole uscire di casa e per ora non ha mangiato niente. Spero di poterle cucinare qualcosa, magari il suo piatto preferito se capisco dove trovare gli ingredienti! » Sebastian sorrise « Ma deve superarlove farò in modo sia in un tempo molto breve. Non le fa bene stare così, no?»
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The Originals
FanfictionEra tutto un gioco di potere. Klaus giocava con il suo corpo e la sua mente, mentre Davina cercava di sopravvivere. Era contro la famiglia più potente, quella degli Originali... e l'eternità a disposizione non era un vantaggio dalla sua parte. R...