Mi riappoggio allo stipite della porta e guardo maliziosa Harry. Ho addosso solo un tanga di pizzo nero.
-Ti meriteresti una punizione per quello che hai fatto oggi- mi dice
-Allora perché sei qui? Questo sarebbe un premio...-
Lui non risponde e si alza di scatto rimanendo completamente nudo davanti a me. Dio, dio, dio, dio... La tartaruga... E il suo... Oh mamma.
Si avvicina a me e mi sbatte contro il muro come una furia facendo cadere a terra la bottiglia di champagne. Mi infila due dita nel tanga e lo fa scivolare a terra e preme il suo bacino contro il mio. Sento che mi vuole. E anche io lo voglio. Oh si. Mi alza e io gli circondo la vita con le gambe e il collo con le braccia. La sua lingua inizia a fare magie con la mia. Mi morde il labbro inferiore e mi porta verso il letto.
Mi fa sdraiare ed è subito sopra di me ma scende subito e mi bacia il petto, la pancia sempre più giù. Oh santa peppina. Mi apre con forza le gambe e passa le sue dita sulla pelle delle mie cosce avvicinandosi sempre di più al mio inguine. Poi, senza preavviso, appoggia le sue labbra lì e inizia a lasciarmi piccoli baci. Subito, arriva la lingua e io inarco la schiena dal piacere. Oh dio mi sta facendo impazzire. Continua la sua tortura lenta e perversa. Oh sì.
-Harry.-
Lui continua a muovere la sua lingua dentro di me.
-Harry, ti prego, sto per...-
Lui aumenta il ritmo. Bastardo. Sento che sto per venire e affondo le mie unghie nelle sue scapole.
Lui si ferma impovvisamente lasciandomi così sul più bello. Si stacca da me e mi si sdraia accanto.
-Visto che si prova ad arrivare al limite?-
Io non rispondo. Non ho intenzione di abbassarmi al suo livello e la mia vendetta non è ancora finita. Mi alzo e mi dirigo verso il bagno. Apro l'acqua della doccia ed entro. Diventa subito tutto una nuvola di vapore e chiudo gli occhi. Quando sento due mani sui miei fianchi che mi stringono, li riapro. Stronzo, non mi da tregua. Harry è in piedi davanti a me.
-Cosa ci fai qui?-
-Ti voglio-
-Potevi avermi due minuti fa, ora se non ti dispiace sto facendo la doccia, ciao Harry-.
Mi sbatte nuovamente contro il muro, sento il contrasto tra il muro freddo e l'acqua calda. Un brivido di eccitazione mi percorre la schiena.
-Ho detto che ti voglio- sussurra con la sua voce bassa e sexy.
-Ho detto che potevi avermi due minuti fa- rispondo tenendogli testa. Non gliela avrei data vinta questa volta.
-Continui a sfidarmi Maya, sei una bambina cattiva, ti devo punire per questo- disse Harry mordendosi il labbro e puntando i suoi occhi verdi nei miei. Riuscivo a vedere in essi l'eccitazione, la perversione, la malizia, quel fuoco che aveva in quegli stupendi occhi ora ardeva di passione.
-Se mi sfidi, farò come ho fatto prima, ti porterò al limite e poi ti lascerò senza nulla. Per tante volte, Maya- disse con la sua voce profonda che mi trapassava come una lama di coltello. Quella sua voce, quei suoi occhi, la doccia di due metri per due, mi stavamo mandando fino alle stelle e ancora più in su. Volevo tenergli testa. Ma lo volevo anche io. Lo volevo dentro di me. Quindi non era proprio cedere, giusto? Era anche accontentare me stessa. Lo fisso. I suoi occhi sono ancora puntati verso di me.
-Prendimi. Ora- dico saltandogli addosso.
Dopo un primo attimo di stupore, Harry, torna in se e mi sbatte nuovamente contro il muro facendo entrare tutta la sua lunghezza dentro di me. Sono aggrappata a lui. Le mie mani premono sulle sue spalle, mentre le sue sono sulle mie natiche. Mi alza e mi abbassa a un ritmo lento, penetrando dentro di me. Il ritmo diventa sempre più sostenuto. Ansimiamo. I nostri petti si muovono irregolarmente. Le mie mani sono tra i suoi capelli, alzo il mento guardando verso l'alto. Sto per venire.
Harry mi prende il mento con una mano e dice.
-Voglio che mi guardi mentre vieni-.
Non riesco a rispondere, sono troppo immersa in tutta l'eccitazione che quell'uomo mi fa provare. Lo fisso mentre il mio corpo si lascia ad ansimi e vengo. Vengo gridando il suo nome. Harry dopo poco viene insieme a me.
Esce da me e rimango in braccio a lui ci fissiamo. Senza dire nulla. Voglio baciarlo, ma ho paura di farlo.
Harry, sempre tenendomi in braccio, esce dalla doccia e mi porta nel letto. Ci sdraiamo ancora senza dire nulla. Ho paura di fare qualsiasi movimento. Harry mi posiziona sopra il suo petto. Alza il mio mento avvicinando il suo e mi bacia.
Siamo in quella posizione da non so quanto, ma più resto così e più voglio che non finisca mai. Harry finalmente parla.
-Devo partire, Maya-.
No, come deve partire? Ora che finalmente ero riuscita a impormi su di lui e questa situazione iniziava a piacermi. Lui se ne doveva andare? Mi stavo abituando a tutto ciò. Anche alla sua ossessione per l'autorità.
-Ok, per quanto?- rispondo semplicemente.
-Due giorni. Non é questo il punto- dice lui.
-E quale é?- chiedo.
-Devi tenere d'occhio lo Skyscreaper, sei l'unica di cui mi fido-.
-Io?!- chiedo alquanto spiazzata.
-Si tu, Maya- risponde Harry.
-Ok- rispondo semplicemente.
Sto pensando a cosa potrei fare per Harry allo Skyscreaper quando la mia migliore amica entra in camera mia spalancando la porta come solamente l'FBI sa fare.
-MAAAAAYAAA-.
Spalanco gli occhi nel panico. E lei dice.
-Ohw, ciao Harry. Così voi.. Siete.. CIAO-.
E scappa come solo Speedy Gonzalez sa fare.
Mi alzo mettendo una vestaglia e cerco Holly che intanto é andata in cucina a farsi un caffè.
-Holly?-.
Lei alza una mano per bloccarmi qualsiasi cosa voglia dire.
-Va bene così, Maya, facciamo finta che questo non sia mai successo. E sia solo un effetto del troppo alcol che ho bevuto questa sera-.
-Grazie, domani ti racconto e anche tu mi devi dire come e andata- sorrido ringraziando il cielo che esista una persona come lei.
-Buonanotte tesoro- mi dice facendomi l'occhiolino.
Torno in camera da Harry che dice.
-Tutto a posto?-
Annuisco tornando a sdraiarmi accanto a lui.
-É meglio dormire ora, buonanotte- dice Harry.
-Ah Harry, quand parti?- chiedo per puro scopo informativo, no, non è vero. É perché lo voglio vicino a me, non voglio che vada via, anche solo per due giorni.
-Domani mattina presto- risponde Harry.
-Ok- rispondo cercando di sembrare il più normale possibile e di non fargli capire che mi mancherà.
-Ci sentiremo tutti i giorni via messaggio- dice Harry.
Annuisco e chiudo gli occhi. Mi corgiolo tra le sue braccia ed entro nello stato di trance pre-dormita in cui sei mezzo addormentato ma riesci ancora a capire cosa succede nella realtà. Harry, probabilmente pensando che dormissi, sussurra.
-Buonanotte piccola, mi mancherai-.
COSA? HO SENTITO BENE?! MAYA LLOYD SVEGLIATI ORA E IMMEDIATAMENTE. No. No. Maya non addormentarti cazzo. Non farlo. Svegliati razza di imbecille. MAYA! Maya non addormen...
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Fifty Shades Of Styles.
FanfictionLui dominatore. Lei sottomessa. Lui forte. Lei debole. Lui buio. Lei luce. Riuscirà Maya a conquistare il cuore di Harry?