Johnny Samba.. Caro, adorato Johnny Samba. Con quei sedili in pelle, cosi comodi per.. Sedersi, ovviamente. Cosa pensavate eh?
Comunque atterriamo all'aeroporto di Miami sul tardi, c'è un fantastico tramonto che ci accoglie nella calda e piena di vita Miami.
Harry mi tende la mano aiutando a scendere da Jhonny, il caro Jhonny.. Okay Maya diamoci un taglio.
Guardo Harry mentre scambia un saluto e due parole con il pilota che ci ha accompagnati, il petto e le sue braccia sono coperti da una camicia di lino bianca semi-trasparente che lascia intravedere i suoi muscoli scolpiti. Non sono sicura di stare andando a fuoco per il caldo di Miami.. Anzi. Stavo dicendo, i muscoli delle braccia contratti vengono risaltati dalla camicia e io mi immagino che un getto d'acqua proveniente dal nulla lo bagno e lui si strappi la maglietta a ritmo di Lady Marmelade con Christina Aguilera che esce da Jhonny Samba cantando.
-Maya- dice Harry cercando di attirare la mia attenzione.
-È?- dico scuotendo la testa per uscire dal mio mondo fantastico un cui Cheistina Aguilera fa la colonna sonora della mia vita.
-La Range Rover è qui fuori che ci aspetta- dice con il suo tono pacato sembrando un adone greco illuminato da un'aura divina.
-Okay- rispondo seguendolo e fantasticando su dove mi porterà, appunto chissà cosa avrà in mente, mi porterà in un mega albergo oppure una sua casettina sul mare stile Styles. Faccio un sorrisetto compiaciuto per la battuta appena fatta e sorrido come un'ebete congratulandomi con me stessa, quando noto che Harry mi sta fissando e quindi cerco di assumere una delle mie pose ZERODIGNITÀ per sviare i sospetti di Harry.. Ma sappiamo tutti che la mia capacità di assumere una posa sexy equivale alla capacità di un bradipo di battere Bolt alle olimpiadi.
-Maya- dice Harry divertito -Cosa stai cercando di fare?-.
-Io?- domando cercando di sembrare stupita dalla sua domanda -Io stavo solo ammirando il panorama- dico muovendo la mano come se sapessi cosa stavo indicando.
Harry si guarda attorno e incrociando le braccia fa uno dei suoi rari sorrisi, uno di quei sorrisi da togliere il fiato, come una smorfia, lasciando intravedere soltanto un mezzo sorriso che però per Harry valeva molto e quindi il mio cuore iniziò a battere all'impazzata.
-Stavi guardando gli aerei?-
-Perché no? Trovo l'areonautica molto interessante, Styles- dico salendo sulla Range Rover cercando di sembrare convinta di quello che avevo appena detto anche se mi rendevo conto di non sapere una ceppa di aerei.
Guardo Harry chiudere la portiera senza ribattere e fare il giro dell'abitacolo per poi salire al posto del guidatore allacciandosi la cintura, osservo il suo profilo. Mento scolpito come nel marmo, un viso perfetto, delle ciglia lunghe e folte che fanno da contorno a due meravigliosi occhi verdi. Perfetto.
-Pronta, piccola?-
-Sempre- rispondo convinta -Dove stiamo andando?-
-Ho preso un attico in un albero, e ho anche dei vestiti per te-
-Harry- tento di ribattere.
-Maya- mi interrompe guardandomi -Non devi contraddirmi-.
Okay so che lo ha detto in modo autoritario e che questo non è normale. Ma dio è così sexy quando mi ordina le cose. Lo voglio e lo voglio ora. Ma siamo in macchina, in un'autostrada. Ma ehi. Sono con Harry Styles, quello che mi ha messo due sfere all'interno del mio corpo durante un gala di livello nazionale.. Maya non farti condizionare dal fatto che sei in autostrada.
Mi sporgo verso Harry appoggiando una mano sui suoi jeans, tasto sulle tasche e sento che ha sempre il pacchetto durex formato famiglia in tasca. Ottimo. Sposto la mano sul cavallo dei pantaloni e inzio a strofinare.
-Maya- dice Harry pacato -Cosa stai facendo?-
-Stai zitto e lasciami fare- dico cercando di assumere il suo stesso tono autoritario. Inizialmente non rispondo e io inzio ad essere sempre più insistente sulla sua lunghezza che sta crescendo.
-Maya- dice a denti stretti -Maya cazzo sto guidando-.
Non mi fermo e continuo a strofinare, ma non mi basta voglio di più, oh santo cielo Maya Lloyd cosa ti sta succedendo? Stai passando troppo tempo con Harry, la sua perversione ti sta contagiando troppo. Harry mi afferrà la mano fermandomi e mi fissa dritto negli occhi, non capisco la sua espressione è così serio. Troppo serio. Non lo avrò fatto arrabbiare vero?
-Alza il vestito- dice, mi correggo ordina, mentre prende una stradina che esce dall'autostrada portando a uno spiazzo deserto, accosta e mi guarda, non servono parole. Con la grazia di un elefante mi siedo sopra di lui e lo guardo dallo specchietto retrovisore. Lui fa passare la mano tra le mie cosce e poi passa il dito attorno, infila piano stuzzicandomi il clitoride. Gemo mentre lui fa una leggera risata.
-Sei già bagnata, brava bambina-.
Sento che abbassa la cerniera dei jeans e sento anche la sua lunghezza premere contro di me "è così eccitante nell'auto!" penso mentre Harry si mette il preservativo. Mi fa girare verso di sè. Lo guardo e lui guarda me.
-Maya Lloyd sei così imprevedibilmente sorprendente-
Mi compiaccio del suo complimento e aspetto che mi faccia scendere entrando dentro di me. Mette le mani suoi miei fianchi e con lentezza mi fa scivolare dentro di lui, così piacevolmente ed eccitantemente lentamente. Ansimo già dal primo affondo. Poi c'è un secondo e un terzo e tutto inzia ad essere sempre più veloce. Ma il piacere aumenta, continua ad aumentare. Harry tiene i suoi occhi verdi dissi su di me mentre la sua lunghezza entra ed esce da me, le sue mani si muovono sui miei fianchi accarezzando la mia pelle.
-Voglio che mi guardi mentre vieni- dice Harry sempre continuando i suoi movimenti dentro di me spingendosi sempre più a fondo. Annuisco incapace di parlare per il piacere. Sto per venire. E urlo il suo nome fissando i suoi meravogliosi occhi verdi, lui dopo poco mi segue. Rimandiamo a fissarci per qualche secondo e poi Harry mi strappa un bacio, non molto appassionato. Ma non era da Harry baciare dopo il sesso. Quindi rimasi abbastanza basita, avrei voluto baciarlo di nuovo ma mi limitai a tornare al mio posto sistemando il vestito.Harry parcheggia fuori dall'albergo e che albergo ragazzi, uno dei soliti sontuosi alberghi alla Styles, che non bada a spese per il lusso. Entriamo nella Hall e accolgono Harry con se fosse il primo ministro inglese. Lo guardo ammaliata mentre saluta con un gesto galante un'anziana signora, probabilmente pa proprietaria dell'albergo, che ci accompagna in cima al ventisettesimo piano, per farci vedere il nostro attico. Assomiglia un po' all'attico di Harry per quando riguarda lo stile moderno ma la scelta dei colori è diversa qui prevale il bianco accompagnato da dettagli in rosso e grigio. La cucina è enorme ed è una di quelle tipiche cucine futuristiche. Noto che anche Harry osserva pensiero o il bancone.. Si ci si potrebbero fare belle cose.
Mi dispiace per il mio caro Styles, ma la piscina sull'attico batte 1 a 0 l'attico dell'albergo di Harry.
La signora ci lascia solo e io passo il foto lungo il bancone facendo cadere apposta la spallina del vestito.
-Allora carina la piscina, neh?-
Harry mi fissa e nei suoi occhi vedo una scintilla che arde di piacere.
-Vorrei essere bagnata, perché sono tutta bollente- dico provocandolo, vuole il gioco sporco. Lo avrà.
-Salve sono Elena e sarò al vostro servizio durante tutta la vostra permanenza-.
Dice una voce dietro di me è il faccio un salto di dieci mentri per lo spavento. Una ragazza bionda con gli occhi azzurri è in cucina e ci sta fissando tutta sorridente, cazzo ti ridi troia? Già mi sta sul cazzo questa.
-Ciao Harry!- dice sorridente.
Ma che oh? Si conoscono questo due?
-Ciao Elena- risponde lui uscendo in terrazza.
Io lo guardo e poi mi giro verso Elena che è alle mie spalle e dice - Prima o poi ti scaricherà. Dopo un po' si stuferà di te e troverà un'altra che lo soddisfi. Fa così con tutte le sue sottomesse-
WAIT. WAT?
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Fifty Shades Of Styles.
FanfictionLui dominatore. Lei sottomessa. Lui forte. Lei debole. Lui buio. Lei luce. Riuscirà Maya a conquistare il cuore di Harry?