Chapter Seventeen - Vivi La Vida Vodka

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Siamo fuori dal Dionysus e c'è una coda interminabile peggio della fila del concerto per i Rolling Stones.
-Cazzo non riusciremo mai ad entrare- dico senza speranza.
Ma in quel momento sento un chiacchiericcio di voci femminili dietro di noi.
-Ehi ma quello ė..-
-Si si ė lui, oh mio dio-
Io e Holly ci giriamo tipo "che cazz?" e vediamo arrivare una Ferrari Maranello rossa fiammante, tanto per darvi un'idea come il vestito che avevo messo al Red Nose Day.
La Ferrari si ferma e vedo scendere un uomo bellissimo, in smoking, fa concorrenza ad Harry. Molto alto, spalle larghe, corpo fasciato dalla stoffa, pelle scura, occhi neri profondi e denti bianchissimi che fanno contrasto, labbra carnose. Sento qualcosa laggiù.
-Chi ė quello gnocco che è appena SCENDUTO?- chiede Holly girandosi verso di me.
Lo osservo, mi sembra familiare, forse l'ho visto in televisione. Sento due ragazze dietro di noi e lo riconosco. Ė un attore, ecco dove l'ho visto! Lui si avvicina all'ingresso suscitando urletti da ragazzine eccitate. Mi rigiro sbuffando per la fila non ancora calata, quando sento due mani cingermi i fianchi. Prima penso sia Harry e mi viene un mancamento. Mi accorgo che le mani sono più scure della carnagione di Harry, e li sono sicura che sarei svenuta. "Ma chi caaaazzo ė?". Mi giro e mi trovi a pochi centimetri da quel bel fusto che ė appena SCENDUTO dalla Ferrari.
-Non ci posso credere- dice il bronzo di riace con una voce profonda -Maya!-.
Lo guardo perplessa -Si.. ci conosciamo?-.
Lui sorride e mi manda in tilt il sistema nervoso.
-Ma come Maya non ti ricordi di me?- chiede facendo una smorfia.
Scusa tanto eh, ma mi sa che uno come te non lo dimenticherei facilmente.
-Eh eh eh, no- rispondo imbarazzata.
-Eravamo in casse assieme al liceo-
Lo guardo ancora più perplessa, ma quando mai ho avuto un gnocco così in classe?
-Ero il secchione con gli occhiali che ti passava i compiti di matematica- dice un po' in imbarazzo.
-AZZO SEI VENUTO SU BENE- esclamo senza pensarci. Holly mi tira una gomitata nel costato allucinante.
-Aaaaaa- esclamo dal dolore ma poi mi salvo continuando -Aaaallora, che f.. Come va?-
Lui si mette a ridere con la lingua che sporge tra i denti, lo trovo adornabile e così eccitante.
-Beh, ho cambiato genere, ho fatto qualche filmetto, niente di importante- si passa una mano dietro il collo imbarazzato.
-Filmetto- commenta sarcastica Holly.
-Ehm, lei e la mia migliore amica Holly- lui le tende la mano-Jacob Artist-
-Ti va di bere qualcosa assieme, Maya?- chiede lui dopo avere fatto uno dei suoi smaglianti sorrisi.
-Eeehm, si, ma guarda che fila- dico maledicendo in 69 lingue diverse quella fottutissima fila.
-E quale è il problema?- dice prendendomi la mano e facendosi largo tra la folla, fa un cenno al bodyguard e puf siamo dentro.
Ci portano subito al privė, cazzo pure il privé.
-Allora Maya cosa fai?-
A parte intrattenere una relazione psico emotivamente distruttiva con un dominatore, nonché mai capo.
-Lavoro nella catena alberghiera, sono la segretaria di Harry Styles-.
-Certo conosco Harry, siamo amici-
Oh fantastico. Parliamo un po' mentre Holly si scatena sulla pista da ballo come se non ci fosse un domani. Ho bevuto qualche drink, ho qualche difficoltà a connettere. NDO CAZZO SONO? Io e Jacob siamo molto vicini, ebbene si potrei giurare che la sua mano e sulla mia coscia.
-Sai Maya, ho sempre avuto una cotta per te al liceo, ho sempre voluto baciarti-
Io faccio una risata, probabilmente da tranvione.
-Allora fallo ora- dico senza riflettere sulle possibili conseguenze. Vedo lo stupore nei suoi occhi, ma si avvicina a me e poggia le sue labbra carnose sulle mie, sento un brivido lungo la mia schiena e non solo lí. Dopo questo e tutto un insieme di sensazioni confuse, non so se sia l'alcol: le sue mani su di me, la sua lingua, i suoi morsi. Non me ne rendo nemmeno conto, sono in braccio a lui. Ma ci stiamo muovendo? Aspetta sono una Ferrari, che cazzo ci faccio su una Ferrari? Bruuuuuum, meeeeeem. Ma che cazzo?
Arriviamo davanti a un edificio, familiare eh, ma non so cosa sia, non so nemmeno chi sono io, Maya e l'alcol non vanno mai d'accordo, brutta accoppiata.
-Quanto sei sexy, Maya-
-Lo so- rispondo -Ma tu di più-.
Jacob scende dalla macchina e mi prende in braccio (non in quel senso, eh eh eh) e apre la porta dell'edificio.
-Ma io l'ho già visto questo posto-
-Stiamo andando in camera mia, hai bisogno di bere dell'acqua mi sembri un po' ubriaca- dice ammiccando un sorriso.
-Naaaaah. Io ubriaca ma quando maiii?-
Prende un qualcosa di luccicoso, comunemente conosciute come chiavi e ci dirigismo verso l'ascensore e li dentro l'ascensore fuochi e fiamme. Jacob mi sbatte contro la parete e mi ficca la lingua in bocca, inizio a slacciare i bottoni della sua camicia, mazza oh che pettorali. Quando il focoso momento viene interrotto dal tin, che indica che l'ascensore e arrivato a destinazione. Da qui, non ci capisco più un cazzo. Sono così sbronza o quello che vedo e Harry? Prego in aramaico che sia l'alcol a farmi questo effetto. Vedo una mano che afferra la camicia di Jacob e lo trascina fuori dall'ascensore facendolo sbattere contro la parete, vedo un tavolino andare per aria. Vedo un pugno, forse più di uno.
OH PORCA PUTTANA LA VACCA, HARRY.

Fifty Shades Of Styles.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora