Fifty Shades Of Styles.

Chapter Eighteen - Harry Potter To Narnia

Harry's P.O.V.

Te la faccio pagare io brutto stronzo.

Ho sbattuto quel bastardo contro il muro mandando per aria un tavolino. Nessuno tocca Maya a parte me. Jacob mi fissa impaurito. E fa bene.

-Non toccare quello che è mio- ringhio.

-Io non sono tua! Sono una donna ind... Indip...- farfuglia Maya.

La ignoro e torno ad occuparmi di quel figlio di puttana. Gli tiro un cazzotto.

-Io non sapevo stesse con te cazzo!- dice lui.

Gliene tiro un altro. Lei è l'unica che vede il lato positivo di me. Un altro. Nessuna ha mai capito chi ero davvero. Gli tiro una ginocchiata nello stomaco.

-E giuro che se provi a toccarla un'altra volta sarà l'ultima in cui vedrai la luce-

-Ma non c'è nemmeno il sole! AH AH!-

-Maya stai zitta- dico.

-Maya fai questo, Maya fai quello! Rawr!-

Mi giro un attimo verso di lei come per dire “Maya ma ce la fai?” e in quel momento il figlio di troia mi colpisce.

-Stai sfidando la persona sbagliata- lo prendo per il colletto della camicia e lo sbatto contro il muro. Gli tiro un cazzotto nello stomaco facendolo cadere a terra.

Stavo per tiragli anche un calcio quando Maya si avvicina urlando:

-FERMI TUTTI CAZZO!- pausa, guarda assente il muro -QUAND' E' PASQUA?-

-Maya cazzo vattene via di qua. Aspettami in camera-

-Dei segreti? Ohhhhh ho capito il tuo segreto! Sei Harry... Potter! Dov'è la cicatrice?-

Lascio il bastardo a terra agonizzante e mi dedico a Maya che mi sembra stia peggio di tutti.

La prendo in braccio e la porto nel nostro attico, lei intanto mi scompiglia i capelli con le mani dicendo -Woah sono così ricci! Che prodotto usi?-.

Arrivati in camera la appoggio sul letto e comincio a svestirla.

-Woo giù le mani gringo, sono ancora arrabbiata con te-

Non dico niente, mi tolgo la giacca e mi arrotolo le maniche della camicia -Ora ti fai un bagno- la riprendo in braccio e la porto in bagno. La spoglio e la metto nella vasca e mi siedo sul bordo incrociando le braccia e fissandola. Lei giocherella con la schiuma.

-Mi sa che dovrò farlo io- dico iniziando a lavarla con una spugna.

-Potter, perché non mi dici niente?-

-Riguardo a che cosa?-

-Ma sii di.. Aspetta... Quel ragazzo che si è fermato a dormire in corridoio...-

Non posso evitarlo e mi metto a ridere.

-Ohh potter ride. Allora?-

-Non c'è niente da dire- rispondo.

Lei prende un po' di schiuma sulla mano e me la soffia sul viso – E scomponiti un po' Potter!-

-Non fare la stupida- la ammonisco.

Lei sbuffa e si alza uscendo dalla vasca, poi cammina spedita completamente nuda nella camera.

Gira in tondo barcollando per un po' poi arriva davanti alla porta e dice.

-Io adesso me ne vado. Capito Potter? Me. Ne. Va. Do.- apre la porta e finisce in soggiorno.

Sento - Woooah ma che posto è qui? E' la camera dei segreti!- vado a vedere di corsa prima che possa fare qualche danno e la trovo davanti al frigorifero

- Adesso Potter vado a Narnia e tu non ci vieni con me.-

Le corro incontro e la fermo - Maya ma cazzo sei tutta bagnata- la osservo- e nuda-.

-E allora?- dice con un'espressione soddisfatta.

-E allora dovresti essere nel mio letto e non in cucina. O se preferisci sul tavolo della cucina-

-Vuoi farmi un omelette?-

Io la prendo in braccio e la faccio sedere sul ripiano della cucina con le gambe a penzoloni, poi mi metto di fronte a lei.

-Mi piace la tua camicia sai Potter? Ma il mantello?-

-Se vuoi ti faccio vedere la bacchetta...-

Maya fa un'espressione stupita -No! Ce l'hai davvero?-

Io abbasso la testa e mi guardo i jeans -Cercala Maya-.

-Seh, dove?- dice lei.

Io le prendo una mano e la porto al cavallo dei miei pantaloni.

-Proviamo se fa magie- rispondo.

Maya mi guarda dubbiosa -Ma.. Devo dire bidibibodibibu?-

-Basta solo toccare- dico ammiccando un sorriso perverso.

Maya mi slaccia il bottone dei jeans, e abbassa i pantaloni, poi alza lo sguardo su di me e in quel momento avrei giurato che non fosse ubriaca, prende il preservativo dalla tasca e dopo avere sfilato anche i boxer lo adagia sulla mia lunghezza.

Avvicino il bacino di Maya e lentamente penetro dentro di lei, di solito sono abituato a situazioni senza sentimenti, solo sesso, ma con Maya è.. Diverso. Mentre entro dentro di lei avvicino il mio viso al suo, mordendole il labbro o il collo, lei intanto spinge i miei fianchi sempre più verso di lei, facendo si che io entri sempre di più, per poi uscire, e rientrare sempre più velocemente, con i suoi pesanti sospiri di piacere che me la fanno desiderare sempre più ardentemente.

-La magia, Potter- ansima Maya.

Rido per il suo commento mentre emetto sonori ansimi.