Chapter Twenty-Three - Meow

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Mi sveglio e, facendo finta di non esserlo ancora, allungo il braccio per cercare Harry e… Non c’è. Strano. Quell’uomo sparisce sempre nei momenti più belli. Mi alzo e vado a cercarlo camminando con la femminiltà di un procione a cui hanno mozzato una zampa e con problemi psichici (cosa che forse ho anche io… Senza il forse).

Harry è in piedi di fronte alla vetrata e parla al telefono. Strano. Ancora. Non riesco a capire di cosa stia parlando essendomi svegliata da tre minuti, non mi ricordo neanche come mi chiamo dopo una nottata movimetata (mehehe). Mentre ricordo i particolari alla vaniglia della notte passata probabilmente con una faccia da idiota, Harry mi si avvicina di soppiatto e mi bacia. Peggio per te, si sa che l’alito mattutino non è proprio afrodisiaco.

-Mettiti il costume- dice.

-Pecché?- rispondo.

-Perché io e te ce ne andiamo alle terme-

-Fantastico! Ma, Harry, vuoi andare anche alla spa? No perché non vorrei che un’altra Filippa, quella della pubblicità delle cicche che hai sostituito l’ultima volta, venisse a cercarmi…-

Sospira -No, Maya.-

-Ok, ma non ho portato un costume…-

-Allora mettiti solo l’accappatoio- dice lui con una voce profonda e sexy.

-Ah… Va… Bene… Cià.-

Corro in camera a cercare lo strumento divino chiamato… Rasoio. Perché anche una donna di classe come me ogni tanto è obbligata a fare la deforestazione pluviale. Mi dispiace per l’Amazzonia ma…

Quindi mi infilo l’accappatoio e raggiungo Harry muovendo la cinghia in modo provocante. “Hehey, bel maschione. Chissà se sotto l’accappatoio è nudo anche lui” Mentre lo penso gli fisso inevitabilmente la terza gamba.

-Maya?- dice lui.

-Si? Andiamo?-figura di merda.

Prendiamo l’ascensore privato e arriviamo nei sotterranei dell’hotel.

Quindi a malincuore ci dividiamo e io vado nello spogliatoio delle signore, cosa inutile dato che sono nuda ma vabbè.

Momento. Mi serve una cuffia. Mi guardo intorno. Mh, vedo un bambino con la sua mamma, lui ha in mano una cuffia. Ok Maya, adesso faccia col sorriso alla joker mentre mentalmente canto poker face di Lady Gaga e mi avvicino.

-Ciaooo bel bambin…- prendo la cuffia al volo e come se fossi Bolt cerco di raggiungere il traguardo, cioè uscire dallo spogliatoio.

Alzo le braccia al cielo e intono un canto di vittoria

-WEEE ARE THE CHAMPIONSSS MY FRIEEEEEND! AND WE…-

-Maya- Harry. Ma perché cazzo deve arrivare sempre in questi momenti.

Vedo il bambino che si avvicina a noi e temo il peggio.

-Ehi, ma tu sei quella che mi ha rubato la cuffia-

-No. Nono vai via- Bambino scassacazzi.

Il bambino corre via in lacrime verso la mamma, piccoli mocciosi.

-Harry andiamo che veramente questa gente…-

Man mano che camminiamo nei tunnel delle terme mi viene un dubbio.

Ma sono nuda. E aspetta, non mi pare il caso di mostrare la zia vagy a tutta Parigi no?

Cazz. Oltrepassiamo la zona dove si trova la piscina olimpionica e raggiungiamo la parte termale. Ci vengono incontro due bagnini.

-Salve signor Styles. Ma le terme non erano chiuse per manutenzione oggi?-

-No. Sono chiuse perché ci devo andare io. Assicuratevi che nessuno ci disturbi-

Ahaa hai capito il signorino Styles.

-E così hai chiuso le terme solo per noi?-

-Questo e altro per te, piccola-

Ci immergiamo nella vasca più calda e ci inoltriamo dentro le bellissime grotte artificiali illuminate sotto il nostro albergo.

Arriviamo a una piccola baia di sasso illuminata sul fondo e Harry mi prende per mano mentre mi fa distendere lungo la superficie della roccia. Esce un getto di acqua ancora più calda contro la mia schiena.

-Oh Harry è bellissimo qui-

-Tu lo sei-

Inspiro violentemente cercando di mantenere la calma, solo che bevo un litro e mezzo di acqua e quasi soffoco.

Harry si distende vicino a me e io prendo la palla al balzo. Forse prendo qualcos’altro. Mi metto sopra di lui con un salto felino.

-Beh non pensavo volessi iniziare così presto-

-Beh mi hai contagiata-

Avvicino la mia bocca alla sua e lo bacio mordendogli il labbro inferiore.

Mentre Harry passa una mano sul mio fianco mentre io scendo a baciargli il collo. Il petto e più in giù. Harry solleva lentamente il bacino per venirmi incontro e mi sorride

-Ritorno alle origini signorina LLoyd-

-Eh?- cazzo sta dicendo?

-L’idromassaggio… Lo chalet… Tu che eri vestita da boy scout…-

-Ahhh… Zitto Styles, o dovrei dire Potter. Ora fammi giocare con la bacchetta-

Mi avvicino al suo inguine e prendo in mano la “bacchetta”. Ho deciso che oggi lo chiamerò così. Appoggio le labbra sulla cappella baciandola, apro la bocca e inizio a girarci la lingua intorno. Harry muove i fianchi a ritmo e geme. “Sta’ fermo.” Mi copro i denti con le labbra e lo prendo più a fondo succhiando. Harry mi prende i capelli e me li tira. “Finito di rompere i coglioni? Sto facendo io. Oh.” Gli accarezzo piano la base e stringo la presa. Quando vedo che Harry è vicino al culmine, sfodero i denti. Harry viene nella mia bocca urlando il mio nome e io ingoio il liquido caldo e salato. Beh, bow down bitches. Ops mi sa che l’ho presa alla lettera. Non ho il tempo di congratularmi con me stessa che Harry mi prende di peso e mi fa distendere sotto di lui. Poi mi apre le gambe e si insinua in mezzo con la testa.

Infila lentamente un dito dentro di me mentre bacia l’interno delle mie cosce. Poi, con molta calma, ne infila un altro e li muove dentro di me.

“Grazie a dio che ho deforestato”. Harry passa dalle mie cosce al mio inguine e inizia a leccare le labbra per tutta la lunghezza. Io affondo le mie dita nei suoi capelli. Inarco la schiena mentre lui continua la danza con la sua lingua su di me. Quando Harry preme il pollice sul mio clitoride, urlo il suo nome e vengo anche io. Wow.

-Beh, è stata una bella rimpatriata ai vecchi tempi, Potter-

Harry mi fa alzare e ci dirigiamo verso l’entrata di un’altra grotta.

Vedo un cartello “OBBLIGATORIO INDOSSARE LA CUFFIA”.

Non aspettavo altro. Tiro fuori dalla tasca la mia bellissima cuffia (rubata) e mi accorgo che ha la forma di un gattino con tanto di orecchie. Meow. Mi giro verso Harry

-Harry, devi mettere la cuffia-

Lui mi guarda e scoppia a ridere

-Eehi. Guarda che divento un gattino cattivo. Meow!-

-Immagino-

Harry si infila la sua cuffia cercando di farci entrare i ricci ribelli.

“Oh, sembra un preservativo.” Cazzo, non lo stiamo mettendo da un bel po’.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 28, 2014 ⏰

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