Fifty Shades Of Styles.

Chapter Thirteen - When I Do Like This.

Maya’s p.o.v.

Sono tra le braccia di Harry e sto piangendo sul suo petto.

Ho pensato che non l’avrei rivisto mai più, invece sono qui insieme a lui e mi ha appena detto la verità, mi ha rivelato il suo segreto.

Non ho paura di lui perché quel lato è soltanto la sua corazza. Io conosco il vero Harry, che è la persona che mi sta consolando adesso.

-Non te ne andrai vero?- mi sussurra tra i capelli.

-No-

-Perché sei così fredda?-

-Ho paura-

-Di me?-

-No-

-Di cosa allora?-

-Di quello che provo per te-

-Perché, cosa provi per me?-

-Io… Non lo so, è questo il punto-

Harry si alza e mi prende la mano.

-Vieni con me-

“Sisi vengo quando dove come vuoi”

Mi alzo e lo seguo. Mi porta in bagno e, appena chiudo la porta mi sbatte contro il muro, iniziando a baciarmi il collo.

-Quando faccio così, senti le farfalle nello stomaco?-

-Si- gemo

Harry continua a baciarmi e mi sfila lentamente la maglietta.

Mi slaccia il reggiseno. Quando la sua lingua arriva al mio capezzolo inizia a stuzzicarlo, mordendolo. Alterna i morsi alla lingua.

Ansimo.

-Quando faccio così, senti i brividi?-

Non riesco a rispondere. Sono troppo immersa nei suoi giochetti perversi.

Scende più in basso, verso il mio ombelico, lo lecca. E scende ancora più in giù; le sue mani, dalle sue natiche, scendono sul bottone dei miei jeans. Li slaccia e li sfila lentamente lasciandoli cadere ai miei piedi.

E qui inizia la vera tortura. Le sue mani passano ai miei fianchi, sugli slip. Li sfila lentamente e inizia a baciarmi lì fino a quando non si stacca e prende con i denti gli slip facendoli scendere. Mi stuzzica l’entrata con la lingua e il suo indice è dentro di me. Dentro, fuori. Dentro, fuori.

-Quando faccio così, mi vuoi dentro di te?-

-Oh, Harry- ansimo.

Lui continua la sua tortura disegnando dei cerchi dentro di me. Dentro, fuori, cerchi. Dentro, fuori, cerchi.

Lentamente e poi veloce. Il mio respiro si fa sempre più irregolare, sta diventando dolcemente insopportabile.

Fa uscire il suo dito da me e lo lecca.

-Tu non sai quanto sei buona, Maya- mi sussurra

Si alza, mi fissa negli occhi.

-Quando faccio così, vorresti che ti concedessi il piacere?- si ferma -Perché lo farò, Maya,lo farò tutte le volte che me lo chiederai-

Sono senza parole. Lui mi fissa e dice:

-Riempi la vasca d’acqua-

Faccio come mi dice e quando mi giro verso di lui, ha indosso solamente i boxer. Si avvicina, mette un dito sotto il mio mento, alzandolo verso di lui chiedendomi:

-Lo fai tu?-

Non capisco un cazzo di quello che mi sta dicendo. Abbasso lo sguardo e vedo la bustina argentata nella sua mano. Ahh. La prendo, la apro con i denti, gli sfilo i boxer inginocchiandomi davanti a lui.

Non voglio limitarmi a mettergli il preservativo. Lecco la sua punta, più di una volta. Appoggio il preservativo e, lentamente, lo faccio scivolare su tutta la sua lunghezza. Harry geme.

Entra nella vasca, io mi siedo sopra di lui. Le sue mani sono sui miei fianchi, li alza posizionandomi. Sussurra:

-Lentamente piccola-

Mi abbassa, sento la sua lunghezza che piano piano si fa spazio dentro di me. Dentro, dentro e ancora più dentro.

Appoggio le mie mani sul suo petto, è troppo intenso.

-Quando faccio così, desideri che io sia tuo-

Io annuisco, incapace di parlare.

-Perchè io sono tuo-

Oddio. L’acqua intorno a noi si muove a ritmo, dannatamente lento e sensuale che quasi uccide per il tanto piacere.

-Facciamolo durare per sempre Maya-

No, non posso venire adesso. Butto la testa indietro ansimando e lui appoggia le sue mani sui miei seni. Inizia a tirarmi i capezzoli.

“Harry lo vuoi o non lo vuoi far durare?!”

Inizia a baciarmi il petto, tracciando segni con la lingua.

-Indovina cosa sto scrivendo-

Una lettera.

-S-

Un’altra.

-E-

Gemo.

-I-

Non resisterò.

-M-

Oddio.

-I-

Non voglio che finisca. Mai.

-A-

Respiro.

-Cosa ho scritto, Maya?-

-Sei mia-

-Brava bambina-

Aumentiamo il ritmo, un turbine di piacere mi invade tutto il corpo e mi spingo indietro con le mani. Harry mi afferra le natiche facendo in modo che i nostri petti si tocchino.

-Oh Harry!-

-Maya! Ti amo!-.