Fifty Shades Of Styles.

Chapter Fourteen - The Boss And His Sexy Assistant

Ha detto TI AMO?! Harry ha detto, TI AMO?! Siamo sicuri che non ha detto, ci siamo? Nah, non può averlo detto. No.

Ok. Farò finta di niente. Non voglio fare una delle mie solite figure dicendo ad Harry che lo amo anche io. Perché, io lo amo, vero?

E se poi mi fossi sbagliata, cosa che è possibile, e lui avesse detto “forza andiamo”? Lo traumatizzerei. Scena terribile.

Mi sollevo ed esco dalla doccia prendendo un asciugamano. Harry mi segue ma lui figuriamoci se si asciuga come un comune uomo mortale. NO! Asciughiamoci all’aria! Non che mi dispiaccia. I suoi ricci cadono bagnati sulla fronte mentre mi fissa:

-Quell’asciugamano non ti serve-

Mi guardo- Veramente io voglio asciugarmi-.

Harry si avvicina a me e prende un lembo dell’asciugamano facendolo scivolare e cadere per terra.

Mi solleva il mento con un dito e mi fissa con quei bellissimi occhi verdi e tormentati:

-E quando faccio così, quando ti fisso negli occhi, ti senti come se non ci fosse nessun’altro sulla terra?-

Deglutisco- Si-

-Allora so cosa provi per me-.

-Che cosa?-

-Tu sei innamorata di me- lo guardo scioccata, non dico niente-come io lo sono di te-.

Oh cazzo. Oh cazzo. No. Nononono e no. Non è possibile.

-Har… Harry… Tu… Io… Noi… Sottocosa!-

Mi fissa perplesso- Maya, stai bene?-

-No! Non sto bene! Non… Non… Harry non puoi amarmi! Tu vuoi solo sesso da me!-

-Lo volevo-

-No questo è insensato e stupido-

-Perchè non ti fidi di me?-

-Fammici pensare. Perché c’è un fottuto contratto nel mio comodino che dice che io posso solo scoparti in tutti i modi possibili e niente di piu?!-

-Se è questo che ti preoccupa.-

Harry esce spedito dal bagno. Nudo. Sottolineo, nudo.

Io raccolgo l’asciugamano e lo rincorro.

-Harry!-

-Ehm… Ciao Harry… Ciao Maya… Ero passata a vedere se andava tutto bene ma a quanto pare va benissimo! A giudicare da Harry.- Holly.

-Oh ciao Holly… Ehm… Holly mi disp…- dico

-Ciao Holly. Tutto bene?- dice Harry con nonchalance. Sempre nudo eh.

-Io vado!- risponde lei.

Torno a rincorrere quel pazzoide che corre per casa mia nudo.

-Harry dove cazzo stai andando?-

-Sistemerò la faccenda.-

Harry entra in camera mia e apre il mio comodino, tirando fuori il contratto.

Lo afferra e si volta verso di me:

-Questo è il nostro contratto. Per me non vale più niente.-

Harry strappa in due il contratto e si avvia in salotto poi butta i fogli nel fuoco. Ok forse è serio.

-Sei convinta ora?-

-Harry ma… Ci conosciamo da così poco…-

-Dammi un giorno. Un giorno per dimostrarti quanto ti amo.-